Dottorato in SCIENZE DEL TESTO DAL MEDIOEVO ALLA
MODERNITA': FILOLOGIE MEDIEVALI, PALEOGRAFIA, STUDI ROMANZI.

Ricerca: L'elaborazione delle fonti nell'Amorosa Visione di Giovanni Boccaccio

Francesco Bafaro ha conseguito con lode la Laurea in Lettere e Beni Culturali presso l’Università della Calabria nell’ottobre 2019, con una tesi in Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea dal titolo "Il Fantozzi letterario: la virtù dell’inettitudine" (relatore prof. Ivan Pupo). Da questa, è stato poi tratto l'articolo "La virtù dell’inettitudine. Il Fantozzi letterario e i legami con l’anti-eroe pirandelliano”, pubblicato in «Letteratura & Società», XXII/3 (2020).
Nell’ottobre 2021, ha conseguito con lode la Laurea Magistrale in Filologia Moderna presso l’Università della Calabria discutendo una tesi in Letteratura Italiana Medievale dal titolo "Dante nell’Antipurgatorio: il ricordo dei «dolci amici» e il rimpianto del «bello ovile»" (relatore prof. Francesco Bausi; correlatore prof. Enrico De Luca).

Dopo la laurea magistrale i suoi interessi di ricerca sono rimasti nell’alveo della Filologia e della Letteratura medievale. Nel giugno 2023 è stato selezionato dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio per partecipare alla Scuola estiva 2023. Ha collaborato nell'autunno 2023 con la rivista «AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano» e con l'Accademia della Crusca all'aggiornamento dell'archivio di retrodatazioni lessicali ArchiDATA. Nel settembre 2024 è stato selezionato dall'Opera del Vocabolario Italiano per partecipare al IX corso di formazione di base per redattori del TLIO.

Nel corso del 2024 ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali, fra cui il Seminario Internazionale "Intorno a Boccaccio. Boccaccio e dintorni" (XI edizione) organizzato dall'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. In queste sedi ha relazionato su diversi aspetti della produzione letteraria del certaldese.
Attualmente, è dottorando di ricerca in Scienze del Testo dal Medioevo alla Modernità (XXXIX ciclo) presso l’Università "Sapienza" di Roma. Il suo progetto scientifico verte sullo studio delle fonti nell'Amorosa Visione di Giovanni Boccaccio.