Titolo della tesi: La riabilitazione del Controllo Posturale nel bambino con tumore cerebrale.
Abstract
Titolo
La riabilitazione del Controllo Posturale nel bambino con tumore cerebrale.
Background:
La compromissione neuromotoria, neurolinguistica e le problematiche posturali rappresentano sequele comuni ai tumori cerebrali. Nonostante la loro elevata incidenza, ancora oggi, la letteratura scientifica fornisce pochi dati oggettivi su una scelta riabilitativa unica e mirata nel trattamento post-tumorale; limitati sono i dati riportati dalla ricerca rispetto ai rapporti esistenti tra la velocità e l'entità del recupero conseguenti alle scelte terapeutiche (follow-up clinico, intervento chirugico, trattamento farmacologico) dopo la diagnosi tumorale. I ricercatori hanno dedicato diversi studi sull’outcome benigno conseguente ad un intervento neuroriabilitativo post lesionale. Walker W, Picket T (2007), Swaine B (2007) hanno mostrato come il pattern motorio migliori notevolmente tra la prima e la sesta settimana dall’intervento di resezione chirurgica; al contrario Sosnoff J. (2011), ha attribuito un miglioramento delle competenze neuromotorie ad un training iniziato in fase post-acuta. Il Controllo Posturale è parte fondamentale e integrante del funzionamento quotidiano sia neuromotoroio che socio-affettivo. Il modo in cui una persona si siede, si alza o cammina esercita un effetto trasversale e dominante sulla modalità di condivisone, percezione dell’altro e quindi sul pattern emotivo personale. Il repertorio dell'equilibrio posturale quando è danneggiato comporta perciò un deterioramento nella stabilità neurocognitiva che condiziona non solo i singoli movimenti ma tutte le autonomie della vita quotidiana.
Scopo delo studio:
L’obiettivo di questo progetto di ricerca è di offrire una prospettiva riabilitativa alla stabilizzazione del controllo posturale nel paziente pediatrico con tumore cerebrale.
Materiali e Metodi:
Il campione clinico è costituito da 20 pazienti di età compresa tra i 6 mesi ai 18 anni, con tumore cerebrale, che hanno e/o non subito intervento chirurgico, con diagnosi positiva per disturbo del controllo posturale
Metodi:
La valutazione clinica è stata svolta da un Neuropsichiatra Infantile e Medico fisiatra, attraverso la somministrazione di un protocollo valutativo e un training mirato della durata complessiva di 15 gg di ricovero in regime di Day-Hospital. Nelle prime due giornate di trattamento le figure mediche si sono dedicate alla diagnosi clinica di disturbo del controllo posturale con la somministrazione di: GMFM 88, GMFCS, CSHHC, SATCO, SACND, PBS, QUEST, WEEFIM, TEST OF AKTINSON ABCDEFV, K-SADS-PL utili nel quantificare le competenze individuali nel controllo del capo, del tronco, della posizione seduta, della deambulazione autonoma, delle autonomie nelle attività della vita quotidiana, presenza di comorbidità neuropsichiatriche. Le restanti giornate di day hospital sono state dedicate al training intensivo specifico - costituito da perturbazioni con pedana oscillante, uso di ortesi, trattamento neuropsicomotorio, oculomozione, cinestesia visiva - volto al recupero delle competenze neuromotorie nelle aree deficitarie emerse dalla valutazione clinica effettuata. I pazienti dopo i 15 gg di training intensivo sono stati dimessi con proposte riabilitative da proseguire in ambito riabilitativo territoriale; sono tornati in follow-up dopo circa quattro mesi per verificare i cambiamenti valutati attraverso i punteggi ottenuti nelle scale GMFM88 e WEEFIM.
Risultati:
I pazienti arruolati nel campione clinico e sottoposti al training intensivo hanno ottenuto un esito favorevole sull'equilibrio posturale, con stabilizzazione della posizione seduta, della deambulazione autonoma, dei passaggi posturali senza necessità di supporto ortesico e/o dell'adulto di riferimento, buona autonomia in tutte le attività della vita quotidiana. Effetti significativi sono stati trovati a 4 mesi di follow-up per le variabili di quantità nelle scale GMFM 88 e WEEFIM (p <0,05). I pazienti con Astrocitoma ed Ependimoma hanno ottenuto valori più alti in queste scale, dimostrando che gli effetti sul trattamento riabilitativo sono influenzati da diversi fattori, primi tra tutti la tipologia tumorale e la sua estensione. Il programma di riabilitazione è stato iniziato subito dopo l’intervento chirugico non con effetti visibili sui punteggi globali alla WEEFIM (p <0,001)
Conclusioni:
In tutti i casi presi in esame si è osservato un miglioramento nella qualità del Controllo Posturale. L’aumento dei valori nella GMFM 88 indica che il programma per il ripristino del Conrollo posturale è utile per migliorare il benessere psicosociale e il pattern neuromotorio, mentre l'aumento significativo dei valori nella WEEFIM è correlato al recupero generale dell’autonomia nelle attività di vita quotidiana. La mancanza di un gruppo di controllo ostacola la valutazione del programma di riabilitazione sulla promozione dei diversi livelli di autonomia ottenuti nei pazienti pediatrici con tumore cranico.