FRANCESCA MAGLIETTA

Dottoressa di ricerca

ciclo: XXX



Titolo della tesi: Abuso di Steroidi Anabolizzanti Androgeni (AAS): epidemiologia del fenomeno del doping, danno d'organo correlato e ricerca di nuovi biomarcatori molecolari.

Gli steroidi androgeni anabolizzanti (AAS), i farmaci più comunemente consumati tra gli atleti e gli adolescenti per migliorare le prestazioni fisiche o per motivi estetici, sono composti analoghi all'ormone maschile naturale: il testosterone. Il consumo di AAS è aumentato negli ultimi decenni, soprattutto tra gli atleti non professionisti ed i giovani, che assumono tali sostanze per scopi estetici, e si stima che più di 3 milioni di persone negli Stati Uniti e 1 milione in Europa attualmente ne facciano uso. Nonostante i divieti internazionali di utilizzo di tali farmaci, infatti, l'uso non medico di AAS è oggi considerato una questione importante e diffusa di salute pubblica in quanto, è ormai provato, che l'abuso di AASS è associato a gravi effetti avversi sia in ambito riproduttivo ed immunologico, che a livello epatico, muscoloscheletrico, endocrino, renale, cardiovascolare e cerebrale. L'uso di AAS è spesso associato a diverse sostanze come bevande energetiche e integratori alimentari. L'uso combinato di diverse sostanze, come AAS, bevande energetiche e integratori alimentari, potrebbe peggiorare ogni singolo effetto avverso, aumentando il rischio di sviluppare diverse patologie come le malattie cardiovascolari. Inoltre, la presenza di altre predisposizioni personali silenti (ad esempio la predisposizione genetica alle malattie cardiovascolari, la presenza della Sindrome Metabolica o l'inattività fisica) abbinata all'uso di questo genere di sostanze può rappresentare per gli utilizzatori, una combinazione in grado di provocare gravi conseguenze addirittura letali. L'obiettivo di questo lavoro di dottorato è stato quello di analizzare alcuni importanti aspetti legati all'uso di steroidi androgeni anabolizzanti, definendo: 1 - danni d'organo; 2 - nuovi biomarcatori molecolari; 3 - epidemiologia; 4 - patologia; 5 - tossicologia. Durante il progetto di dottorato: - sono state eseguite due revisioni complete della letteratura attraverso le banche dati scientifiche più utilizzate. - sono stati selezionati i campioni all’interno della casistica autoptica dell’Istituto di Medicina Legale di Foggia dal 2001 al 2020 (circa 1900 autopsie): - 5 casi di giovani positivi all'uso di AAS per il gruppo AAS; - 8 casi di uomini deceduti per insufficienza cardiaca sono stati arruolati come "HF (heart failure - insufficienza cardiaca)"; - 24 casi hanno composto i 3 gruppi selezionati per analizzare le lesioni cerebrali (8 per “Stroke Group (SG) - Gruppo ictus”, - 8 per “ Drug Group (DG)- Gruppo abusatori di stupefacenti”, e 8 per “Aging Group (AG) - Gruppo invecchiamento”; - 8 casi di uomini deceduti per arresto cardiaco con anamnesi personale di cirrosi epatica (NAFDL); - 8 casi di uomini deceduti per arresto cardiaco con diagnosi di malattia renale cronica di vecchia data (CKD); - 10 casi di uomini sani (età media 30 ± 7,3), deceduti per incidente stradale. - sono stati eseguiti in tutti i casi esami istologici e tossicologici; - è stata eseguita quantificazione dei miRNA mediante PCR quantitativa in real-time (qRT-PCR); - sono state analizzate le modifiche dei comportamenti dei miRNA attraverso la revisione della letteratura e diversi strumenti informatici. I principali effetti negativi relativi all'uso degli AAS sono strettamente legati ai sistemi riproduttivi, in particolare negli adolescenti, ma anche altri organi risultano gravemente danneggiati dall'uso degli AAS, in particolare l’encefalo, il cuore, il fegato e i reni. Sulla base di queste evidenze sono stati selezionati diversi miRNA relativi a questi organi e testati nei casi selezionati. Per il tessuto cerebrale sono stati testati il miR-21, miR-34, miR-124, miR-132, miR-200b in quattro gruppi (gruppi SG, AG, DG e AAS): - Per il miR-21 i valori di espressione del gruppo AAS sono simili ai valori di espressione dei gruppi SG e AG ed erano significativamente più alti rispetto a DG. - Per miR-34, il gruppo AAS ha mostrato i livelli di espressione di questo miRNA simili al gruppo DG, risultando più espresso, sebbene non significativamente, in questi rispetto ai gruppi AG e SG. - Per il miR-124 i valori di espressione ne gruppo AAS sono minori rispetto ad SG e maggiori rispetto ai gruppi DG e AG, in tutti i casi in maniera non statisticamente significativa. - Per il miR-132 i valori di espressione nei gruppi DG e AAS sono di poco più elevati rispetto ai gruppi AG e SG. - i livelli di espressione di miR-200b erano più alti nel gruppo AAS rispetto agli altri gruppi; confrontando singolarmente i valori di espressione di miR-200b tra il gruppo AAS e DG si riscontrano differenze significative confermate anche nel gruppo AG, mentre non si sono rilevate differenze di espressione con il gruppo SG. Per il tessuto cardiaco e muscoloscheletrico, sono stati testati i miRNA has-133a-3p, hsa-miR-208a-3p, hsa-miR-499a-3p, hsa-miR-1-3p in due gruppi (gruppi HF e AAS): - Il miR-133 è risultato lievemente sovraespresso nel tessuto cardiaco (gruppi HF e AAS) e nel tessuto muscolare (gruppo AAS) rispetto ai livelli rilevati nei controlli. - Il miR-208 è risultato l’unico sovraespresso in maniera statisticamente significativa, nel tessuto cardiaco (gruppi HF e AAS) rispetto ai livelli di espressione rilevati nei controlli. Questi risultati non sono confermati nel tessuto muscolare (gruppo AAS), dove risulta espresso in modo simile al controllo. - Il miR-499 ha, nei tessuti cardiaci e muscolari del gruppo AAS, livelli di espressione simili ai controlli. - Il miR-1_3 è risultato, sia nel tessuto cardiaco che nel tessuto muscolare (gruppo HF e AAS), leggermente sovaespresso rispetto ai livelli rilevati nei controlli, sebbene questa differenza non fosse statisticamente significativa. Per il tessuto epatico, sono stati testati i miR-21, miR-122, miR-132 e miR-155 in due gruppi (gruppi NAFDL e AAS): - Confrontando i valori di espressione di miR-21 nei due gruppi testati (AAS vs NAFDL), anche se i valori sono più alti rispetto ai controlli, questo miRNA è risultato sovraespresso nel gruppo AAS con differenza statisticamente rilevante. - Analizzando i livelli di espressione di miR-122 erano aumentati in entrambi i gruppi rispetto ai controlli, in assenza di significatività statistica; i valori nel NAFDL erano più alti rispetto al gruppo AAS. - i livelli di espressione del miRNA-132, non hanno mostrato significative differenze tra i gruppi AAS e NAFDL, anche ma in entrambi i gruppi risultavano più espressi rispetto ai controlli. - Il miR-155 è risultato sovraespresso nei gruppi AAS e NAFDL rispetto al gruppo controllo, senza significative differenze tra i due. Per il tessuto renale sono stati testati miR-21 e miR-205 in 2 gruppi (gruppi CKD e AAS): - Il miR-21 nei tessuti renali è risultato sovraespresso in tutti i gruppi rispetto ai controlli, in maniera non significativa, i valori nel gruppo CDK erano più alti rispetto al gruppo AAS. - I livelli di espressione di miR-205 erano maggiori nel gruppo CKD rispetto al gruppo AAS, i cui livelli risultavano più elevati in entrambi i gruppi rispetto ai controlli, sebbene in assenza di significatività statistica. Alla luce dei risultati ottenuti da tali studi, sembrerebbe che le preoccupazioni della comunità scientifica riguardo ai potenziali effetti negativi sulla salute dell'aumento del consumo di bevande energetiche, integratori e AAS siano ampiamente giustificati, soprattutto in quanto, attualmente, l'uso degli AAS non è limitato agli atleti, ma è esteso ad una platea molto più ampia di giovani che utilizza questo tipo di sostanze per scopi estetici. Come dimostrato in questa tesi, i principali organi coinvolti come bersaglio degli effetti avversi dell'uso degli AAS sono cuore, reni, fegato ed encefalo; in molti casi le patologie possono essere fatali per gli abusatori come descritto nei casi discussi. L'identificazione di nuovi biomarcatori molecolari può essere considerata di grande interesse per la comunità scientifica, non solo ai fini antidoping ma anche per la salute pubblica.

Produzione scientifica

11573/1558589 - 2020 - Mistrial or misdiagnosis: the Importance of autopsy and histopathological examination in cases of sudden infant bronchiolitis-related death
Bertozzi, G.; Maglietta, F.; Baldari, B.; Besi, L.; Torsello, A.; Di Gioia, C. R. T.; Sessa, F.; Aromatario, M.; Cipolloni, L. - 01i Case report
rivista: FRONTIERS IN PEDIATRICS (Lausanne : Frontiers Media S.A., 2013-) pp. - - issn: 2296-2360 - wos: WOS:000541005400001 (1) - scopus: 2-s2.0-85086173504 (2)

11573/1074156 - 2018 - The Role of Anabolic Androgenic Steroids in Disruption of the Physiological Function in Discrete Areas of the Central Nervous System
Bertozzi, Giuseppe; Sessa, Francesco; Albano, Giuseppe Davide; Sani, Gabriele; Maglietta, Francesca; Roshan, Mohsin H. K.; Volti, Giovanni Li; Bernardini, Renato; Avola, Roberto; Pomara, Cristoforo; Salerno, Monica - 01a Articolo in rivista
rivista: MOLECULAR NEUROBIOLOGY (Humana Press Incorporated:999 Riverview Drive, Suite 208:Totowa, NJ 07512:(973)256-1699, EMAIL: lglasner@humanapr.com, INTERNET: http://www.humanapress.com, Fax: (973)256-8341) pp. 1-9 - issn: 0893-7648 - wos: WOS:000434805100011 (38) - scopus: 2-s2.0-85030227708 (42)

11573/1022074 - 2017 - Hematopoietic stem cell transplantation: a bioethical lens
Liso, Arcangelo; Neri, Margherita; Maglietta, Francesca; La Russa, Raffaele; Turillazzi, Emanuela - 01a Articolo in rivista
rivista: STEM CELLS INTERNATIONAL (SAGE-Hindawi) pp. 1-11 - issn: 1687-9678 - wos: WOS:000404219400001 (14) - scopus: 2-s2.0-85027021846 (21)

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