Ricerca: LA RESISTENZA A FOSSOLI E L’ECCIDIO DI CIBENO
Francesca Baldini si è laureata nel 2005 presso l’Università di Roma “La Sapienza” in Filologia Classica (Laurea Vecchio ordinamento), con una tesi in Dialettologia greca, e nel 2019 presso la medesima Istituzione in Scienze storiche (Laurea Magistrale), con una tesi in Storia Contemporanea. Abilitatasi, presso la S.S.I.S. Lazio, all’insegnamento delle materie letterarie nella Scuola secondaria di I e di II grado, ha iniziato nel 2007 l’attività di docente di Italiano e Latino nei Licei ed è attualmente docente di Lettere nella Scuola secondaria di I grado. Ha conseguito tre master di II livello presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” e collabora da quattro anni come formatrice per la Fondazione “I Lincei per la scuola”.
Il progetto di ricerca mira a un’analisi interpretativa dei documenti relativi al campo di Fossoli, dulag 152, e a una ricostruzione della sua “memoria”. La storia dei luoghi di “transito” per i lager del centro Europa è infatti ancora tutta da scrivere. Essi, ben lungi dal costituire marginali luoghi di passaggio, vanno riconsiderati come parte integrante dell’universo concentrazionario, strutture essenziali per i nazisti sia per l’organizzazione delle deportazioni, sia per la repressione poliziesca del dissenso. I dulag devono quindi essere riesaminati nella loro “specificità” tipologica e ricollegati a quella “rete”, presente in Italia e nei paesi nazificati, funzionante e funzionale alla logica della violenza e dello sterminio.
Breve nota biografica