Dottorato in INGEGNERIA ELETTRICA, DEI MATERIALI E DELLE
NANOTECNOLOGIE

email: francesca.scaramuzzo@uniroma1.it
telefono: +39 06 4976 6978
edificio: RM017
stanza: 1-14

ESPERIENZA PROFESSIONALE
- 04/05/2020 – attualmente: Ricercatore a tempo determinato, tipologia A (Legge n. 240/2010), Dipartimento SBAI – Università di Roma La Sapienza
- 01/06/2013 – 31/05/2014, 01/10/2015 – 30/09/2016, 01/05/2017 - 31/10/2017, 01/02/2018 -31/01/2019, 01/03/2019 – 29/02/2020 : Assegnista di ricerca (4 anni, Legge n. 240/2010) e borsista (6 mesi), Dipartimento SBAI – Università di Roma La Sapienza
- 01/06/2014 – 31/05/2015: Borsista post-dottorato, Fondazione “Guido Donegani”, Accademia Nazionale dei Lincei
- 01/05/2010 – 30/04/2011, 01/05/2011 – 30/04/2013: Assegnista di ricerca (3 anni), Dipartimento di Scienze Chimiche – Università di Padova
- 02/05/2012 – 29/05/2012: Visiting Post-doc Researcher (Short Term Scientific Mission nell’ambito dell’Azione COST CM1005, Supramolecular Chemistry in Water), Department of Chemistry – Nanoscience Center – University of Jyvaskyla – Finland

ISTRUZIONE E FORMAZIONE
- 08/07/2010 e 21/12/2009: Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche in co-tutela tra la University of Twente - Enschede (Paesi Bassi) e l'Università La Sapienza - Roma (due discussioni finali sostenute una in ciascuna Istituzioni). Supervisori: Prof. Jurriaan Huskens, Prof. Mario Barteri. Titolo della tesi: Functionalization of Inorganic Surfaces: from the Synthesis of New Monolayers to the Immobilization of Biological Material
- 27/10/2006: Laurea Specialistica in Chimica, Università La Sapienza - 110 e lode/110
- 15/07/2004: Laurea Triennale in Chimica, Università La Sapienza - 110 e lode/110
- 07/2001: Diploma di Maturità Scientifica, Liceo Scientifico G.B.Scorza (Cosenza) - 100/100

PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE
Pubblicazioni su riviste indicizzate su Scopus: Pubblicazioni = 40, Citazioni = 391, H-index = 10 (Scopus)
• 32 articoli su riviste o serie internazionali peer reviewed, di cui 5 come primo autore e 3 come primo autore e corresponding author
• 2 reviews su riviste o serie internazionali peer reviewed,
• 3 conference papers su riviste internazionali peer reviewed, di cui 1 come primo autore e corresponding author
• 3 editoriali, prefazioni a numeri speciali di riviste internazionali peer reviewed, di cui 1 come primo autore e lead guest editor
Pubblicazioni non indicizzate su Scopus:
• 2 capitoli di libri (di cui 1 come primo autore)
• 3 Relazioni Tecniche nell’ambito di un Accordo tra Ministero dello Sviluppo Economico ed ENEA.
Atti di convegno:
• Relatrice (comunicazione orale) in 14 congressi nazionali e internazionali (1 su invito)
• Autrice di 12 presentazioni poster a scuole e congressi nazionali e internazionali, di cui 2 selezionate per comunicazioni flash e 1 premiata
• Co-autrice di 17 comunicazioni a scuole e congressi nazionali e internazionali (orali o poster) presentate da collaboratori

ATTIVITA' E INTERESSI DI RICERCA
Gli interessi di ricerca di F.A. Scaramuzzo spaziano dai (nano)materiali per applicazioni energetiche alle nanotecnologie basate su matrici inorganiche funzionalizzate con molecole organiche e macromolecole biologiche, fino ai materiali avanzati per il riconoscimento molecolare. Tali interessi, solo apparentemente distanti tra loro, sono maturati nel corso degli anni trascorsi in diversi gruppi italiani ed europei e sono stati sviluppati sempre con una forte impronta personale. Le principali linee di ricerca sono esposte di seguito:
1. Sintesi e caratterizzazione di (nano)materiali per applicazioni in ambito energetico e sensoristico. F. A. Scaramuzzo si occupa della sintesi per via elettrochimica in solventi organici polari di nanotubi e nanofili di TiO2. Le condizioni di reazione messe a punto (geometria della cella, composizione del bagno anodico, voltaggi applicati, trattamento termico post-sintesi) sono tali da permettere il perfetto controllo dei parametri morfologici e dello stato cristallino delle nanostrutture (J. Phys. Chem. C 2017, 121, 24871). F.A. Scaramuzzo ha utilizzato con successo questi materiali nell’ambito del water splitting (Chem. Eng. Trans. 2014, 41, 223; J. Appl. Electrochem. 2015, 45, 727) ed ha sviluppato una innovativa metodologia sintetica che permette di ottenere multistrati di nanotubi con diversa sezione su Ti metallico e su ITO per applicazioni in ambito ottico (AIP Conf. Proc. 2015, 1667, 020005). Parallelamente, F. A. Scaramuzzo si è occupata di nanomateriali anodici e catodici per batterie agli ioni sodio, agli ioni litio e litio-zolfo, anche con l’obiettivo di ottimizzare la produzione su larga scala (Solid State Ionics 2018, 324, 20; Materials 2018, 11, 56; Appl. Sci. 2019, 9, 1913; J. Electroanal. Chem. 2020, 870, 114239).
2. Funzionalizzazione di superfici inorganiche e nanostrutture. Fin dal Dottorato di Ricerca, F.A. Scaramuzzo ha appreso ed applicato le principali tecniche di funzionalizzazione di superfici inorganiche e loro successiva caratterizzazione. In particolare, ha funzionalizzato superfici di oro con molecole organiche, macromolecole biologiche e cellule, realizzando sistemi in grado di riconoscere target specifici in fase eterogenea (J. Phys. Chem. B 2009, 113, 15895; J. Biomed. Mat. Res. A 2009, 91, 370). Ha, inoltre, sintetizzato molecole organiche per la formazione di monostrati su silice, al fine di ottenere piattaforme reattive per ammine tramite reazioni di tipo click (Chem. Commun. 2010, 46, 4193). Più recentemente ha utilizzato le proprie competenze in quest’ambito per la sintesi e la funzionalizzazione di nanoparticelle core-shell per applicazioni in ambito teranostico (Biomatter 2014, 4, e29507; Clin. Nucl. Med. 2015, 40, e-104; AIP Conf. Proc. 2016, 1749, 020006; Int. J. Nanotechnol. 2016, 13, 659; Nanoscale 2017,9, 5671; J. Magn. Magn. Mater. 2020, 516, 167299). Attualmente, nell’ambito di consolidate collaborazioni, si occupa anche della caratterizzazione tramite microscopia a forza atomica in aria e in fluido di superfici inorganiche, nanoparticelle metalliche e polimeriche funzionalizzate con molecole organiche (Materials 2017, 10, 258; Colloids Surf. A 2017, 532, 125; Microchem. J. 2018, 138, 430; Appl. Surf. Sci. 2018, 445, 404; Int. J. Biol. Macromol. 2020, 146, 790; Mat. Sci. Eng. C 2020, 117, 111337; Colloids Surf. B 2021, 203, 111727; ACS Appl Nanomat 2021, 4, 2930-2940).
3. Sintesi e caratterizzazione di complessi metallici e composti eterociclici (piridine, sali di pirilio e di piridinio) per riconoscimento molecolare e interazione con acidi carbossilici, amminoacidi, proteine e acidi nucleici. Nel corso del Post-dottorato presso l’Università di Padova, F.A. Scaramuzzo si è occupata di materiali molecolari avanzati, quali complessi organometallici di Zn(II) e Co(II) basati su leganti trispiridil-amminici, per ottenere strutture autoassemblanti e cage-like da utilizzare nell’ambito del riconoscimento molecolare e della produzione di idrogeno (Dalton Trans. 2016, 45, 14764; J. Am. Chem. Soc. 2017, 139, 6456; RSC Adv., 2018, 8, 19494; Dalton Trans. 2020, 49, 10011). In quest’ambito, oltre ad acquisire capacità e competenze tecniche riguardanti la sintesi e la caratterizzazione dei leganti precursori e dei complessi, F.A. Scaramuzzo ha approfondito aspetti di spettroscopia di dicroismo circolare e di fluorescenza, studiato con successo fenomeni di chiralità indotta e razionalizzato i risultati ottenuti tramite analisi statistica multivariata (Chem. Eur. J. 2013, 19, 16809; Eur. J. Org. Chem. 2017, 1438; Chirality 2019, 31, 375).