Ricerca: La poesia "quivoca" italiana del Medioevo
È dottorando in Italianistica presso la Sapienza Università di Roma (XL ciclo). Nel 2023 ha conseguito presso la Sapienza Università di Roma la laurea triennale in Lettere Moderne (L-10), discutendo una tesi dal titolo “La musica nel Paradiso di Dante. Analisi di quattro passi” (relatore Professor Giorgio Inglese). Nel 2024 ha conseguito la laurea magistrale in Filologia Moderna (LM – 14) presso lo stesso ateneo, discutendo una tesi dal titolo “Meo Abbracciavacca, prose e rime. Materiali per la riedizione critica e commentata” (relatore Professor Giorgio Inglese, correlatore Professor Diego Parisi), della quale sta preparando la pubblicazione.
Conduce una ricerca sul corpus della poesia “quivoca” italiana medievale, l’insieme di componimenti interamente basati su rime equivoche, con l’obiettivo di studiarne i meccanismi metrici e semantici, individuarne i prodromi filosofico-linguistici e approntarne una nuova edizione (commentata della maggior parte dei testi; critica dei componimenti anonimi o non editi da molti anni).
I suoi principali interessi di ricerca si sviluppano nel campo della letteratura delle Origini e della letteratura italiana contemporanea.