Dottorato in TECNOLOGIE INNOVATIVE NELLE MALATTIE DELLO SCHELETRO,
DELLA CUTE E DEL DISTRETTO ORO-CRANIO-FACCIALE

Titolo della tesi: Complicanze muscolari in donne in postmenopausa affette da iperparatiroidismo primitivo: principali meccanismi patogenetici

Obiettivo: Le manifestazioni neuromuscolari possono essere viste in pazienti con Iperparatiroidismo promitivo (IPP) anche in assenza dei sintomi della malattia. I meccanismi associati con la riduzione della forza muscolare non sono del tutto comprese e comprendono ipercalcemia , ipofosfatemia, elevati livelli di paratormone ed ipovitaminosi. E’ sconosciuto il ruolo delle proteine che mediano l’interscambio tra osseo ed omeostasi muscolare. Lo studio ha l’obiettivo di valutare la forza muscolare e le sue determinanti principali in donne in post menopausa affette da IPP. Metodi: Abbiamo studiato 48 donne in post menopausa con IPP asintomatico e 38 donne abbinate per te in post menopausa. Mediante l’uso di un dinamometro (Kayser Italia srl, Livorno, Italia) è stata valutata la massima contrazione volontaria (MVC, Newton). Per tutti i pazienti è stata misurata la BMD a livello lombare, del femore, del collo femorale e del terzo distale non dominante del radio mediante DXA ((Hologic, Waltham, MA). In entrambi i gruppi sono stati misurati la 25 idrossivitamina D sierica [25(OH)D],, calcio ionizzato (Ca++), fosforo (P), Paratormone (PTH) e mostatina. Risultati: I pazienti con IPP presentano valori di MVC più bassi rispetto alle donne sane (p < 0,001). Come atteso, il calcio ionizzato ed i livello sierici di PTH sono risultati più alti ed il fosforo più basso nei pazienti con IPP rispetto ai controlli. Vi era una significativa e positiva associazione tra MCV, femore totale e aBMD a livello del terzo radiale (R=0.320 and 0.370, p<0.05) ed una associazione negativa con il calcio ionizzato (R=-0.340, p<0.05) nel gruppo di pazienti con IPP; l’MCV era associato positivamente con l’aBMD a livello del terzo del radio (R=0.360, p<0.05) e negativamente con età, BMI e mio statina (R=-0.390, -0.340 and -0.450, p<0.05) nel gruppo di donne sane. Il modello lineare che utilizza BMI, Ca++, P, 25(OH)D, PTH, miostatina, e aBMD come covariate ha mostrato che la ABMD del terzo del radio presenta un effetto positivo sull’MCV nei pazienti con IPP ((p<0.02) e nei soggetti sani. (p<0.001). Inoltre, I valori sierici di PTH e di miostatina impattavano negativamente sull’MCV nei soggetti sani ((p<0.03 and p<0.01). Conclusioni: la forza muscolare è significativamente danneggiata nelle donne in post menopausa nelle donne in post menopausa affette da Iperparatiroidismo normocalcemico. Alcuni dei meccanismi che influenzano la forza muscolare nell’IPP sono simili a quelli osservati in soggetti sani e legati ad una influenza sito dipendente della BMD nel muscolo. Contrariamente a quanto osservato nelle pazienti sane, l’ipercalcemia sembra essere il maggior determinante del peggioramento della forza muscolare nell’IPP, mentre la mio statina non gioca alcun ruolo