Dottorato in STORIA, DISEGNO E RESTAURO DELL'ARCHITETTURA

email: fabrizio.dimarco@uniroma1.it

Fabrizio DI MARCO, laureato in Architettura nel 1991, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia dell’Architettura presso Sapienza – Università di Roma (2000) ed è stato titolare di tre assegni di ricerca, due presso il medesimo Ateneo (2012 e 2015), uno presso l’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara (2009). Dal 2020 è Ricercatore RTDa in Storia dell’Architettura presso il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura di Sapienza – Università di Roma e dal 2021 fa parte del collegio di Dottorato in “Storia Disegno e Restauro dell’architettura”, sezione A - Storia dell’Architettura, presso il medesimo dipartimento. Ha conseguito all’unanimità della commissione l’ASN alla II fascia per il SC 08/E2 – Restauro e Storia dell’architettura.
Dal 2004 al 2022 è stato professore a contratto di 27 corsi monodisciplinari, SSD Icar/18, semestrali e annuali, nelle facoltà di Ingegneria e Architettura di Sapienza Università di Roma. I corsi hanno affrontato diversi ambiti cronologici, sia estensivi (Fondamenti di storia dell’architettura), sia specifici (Storia dell’architettura moderna e contemporanea).
Relatore a convegni e congressi nazionali e internazionali, membro del Centro di Studi per la Storia dell’Architettura, ha partecipato a diversi gruppi di ricerca d’ambito universitario e istituzionale ed ha organizzato nel 2016 il convegno di studi Ostia 1916-2016 Architettura e città in cento anni del mare di Roma.
La sua produzione scientifica riguarda in via prevalente temi di architettura italiana tra XVIII e XX secolo, esaminati attraverso corpose campagne di scavo documentale. In tale ambito ha approfondito temi tra fine Settecento e periodo Napoleonico, in particolare figure di architetti romani come Pietro Camporese, Giuseppe Camporese, Raffaele Stern, analizzando per lo stesso periodo le complesse dinamiche che regolavano le istituzioni e gli uffici demandati alla gestione della città e del territorio, in relazione alle differenti impostazioni volute dall’amministrazione francese. Nell’ambito cronologico di passaggio tra XIX e XX secolo ha affrontato temi di storia urbana, dal Policlinico Umberto I di Giulio Podesti al primo progetto di Città Universitaria al Castro Pretorio ed ha studiato aspetti inediti dell’attività didattica e progettuale di Gustavo Giovannoni e Marcello Piacentini, dedicandosi inoltre all’approfondimento di opere di alcuni loro allievi (Vittorio Morpurgo, Giuseppe Capponi, Arturo Hoerner, Ignazio Guidi, Cesare Pascoletti). Nel complesso della sua produzione scientifica è autore di 319 pubblicazioni che comprendono 5 monografie, 43 saggi in volumi miscellanei, 22 articoli in riviste di classe A, 7 articoli in riviste scientifiche, 19 saggi in dizionari e 223 schede di catalogo-recensioni.