Ricerca: Francesco Bocchi storico dell’arte (Firenze, 1548–1613/18)
Eva Scurto (Roma, 1990) si è formata presso La Sapienza - Università di Roma, conseguendo nel 2013 la laurea triennale in Scienze Storico-Artistiche (sotto la supervisione della prof.ssa Claudia Cieri Via) e nel 2015 la laurea magistrale in Storia dell’Arte (sotto la guida del prof. Marco Ruffini), entrambe con pieni voti e lode. Nel 2015 risulta vincitrice del bando per il percorso di eccellenza integrativo al corso di laurea magistrale, destinato alla valorizzazione e alla formazione degli studenti particolarmente meritevoli. Nel medesimo ateneo, è poi vincitrice della borsa di studio per la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici, presso la quale si diploma con lode nel 2019 (sotto la supervisione del prof. Valter Curzi). Nell’ottobre 2020 è vincitrice borsista del XXXVI ciclo del Dottorato di Ricerca in Storia dell’Arte, con un progetto su "Francesco Bocchi storico dell'arte (Firenze, 1548-1613/18)".
Dal 2016 è cultrice della materia in Storia della Critica d’Arte (L-ART/04).
Durante la formazione universitaria ha collaborato con la Pinacoteca Capitolina (2014-15) e le Gallerie Nazionali Barberini e Corsini (2016-17), svolgendo attività di aggiornamento storico-bibliografico delle schede di catalogo, e con il Museo di Roma di Palazzo Braschi (2018), dove si è occupata dello studio dei graffiti cinquecenteschi provenienti dalla casa di Rodolfo Pio da Carpi.
Nel 2017 ha frequentato con profitto il corso di formazione sul funzionamento del Sistema Informativo Generale del Catalogo - Sigec Web per la catalogazione dei beni storico-artistici, presso l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione - ICCD di Roma, e l’anno seguente il corso di specializzazione in Fundraising per le istituzioni culturali.
Nel 2018 è stata co-curatrice della mostra “Litografia Bulla. Un viaggio di duecento anni fra arte e tecnica” (Roma, Palazzo Poli - Istituto Centrale per la Grafica, 20 aprile - 1 luglio 2018), occupandosi della sezione dedicata ai Libri d’Artista. Nello stesso anno è stata relatrice alla tavola rotonda “Crono-Logiche: una rilettura degli anni '60 in Italia. Riflessioni sulle declinazioni del termine pop nel contesto culturale italiano”, svoltasi in occasione delle “Giornate Speciali di Cultura Contemporanea” della Galleria d'Arte Moderna di Roma (GAM).