Ricerca: La codificazione del sonetto nella poesia castigliana quattro-cinquecentesca: il caso di Juan Boscán
Dopo la maturità linguistica, ha conseguito la Laurea Triennale in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" con una tesi di Traduzione spagnola, dal titolo «Proposta di traduzione e commento traduttologico dell'opera prima di un poeta vivente: "Las cosas en su sitio" di Daniel Fernández Rodríguez» (relatrice Prof.ssa Debora Vaccari, votazione 110L).
Ha poi conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Linguistiche, Letterarie e della Traduzione presso il medesimo Ateneo con una tesi di Letteratura spagnola medievale, dal titolo «Los sonetos "fechos al itálico modo" del Marqués de Santillana: el primer petrarquismo en España» (relatrice Prof.ssa Isabella Tomassetti, correlatore Prof. Julián Santano Moreno, votazione 110L).
Da novembre 2022 è borsista PNRR, iscritto al XXXVIII ciclo del Dottorato di Ricerca in Scienze del Testo dal Medioevo alla Modernità. Il suo progetto di ricerca verte sull'analisi metrico-prosodica dei sonetti di Juan Boscán, autore petrarchista spagnolo del Cinquecento, e sullo studio del processo di introduzione e codificazione del sonetto nella poesia castigliana quattro-cinquecentesca (dal Marchese di Santillana a Garcilaso de la Vega). Il progetto prevede anche un'estensione informatica, che consiste nella digitalizzazione dei sonetti presi in esame sul portale online "Boscán en versos", creato mediante il programma software DRUPAL 10.
Da settembre 2023 a luglio 2024, grazie al programma Erasmus+, ha svolto un soggiorno di ricerca della durata di dieci mesi in Spagna, ad Alcalá de Henares, dove è stato seguito dal professor Fernando Gómez Redondo, specialista di metrica spagnola, nella stesura della sua tesi dottorale.