Dottorato in ARCHEOLOGIA

Titolo della tesi: Il SANTUARIO MERIDIONALE DI PYRGI TRA IV E III SEC. A.C. ANALISI DELLA CERAMICA A VERNICE NERA E SOVRADIPINTA

Il presente studio si incentra sull’analisi sistematica della ceramica a vernice nera di Pyrgi (Santa Severa, RM) a partire dal nucleo di materiali inediti rinvenuti nel Santuario Meridionale durante gli scavi 1983-2009. L’approccio sistematico allo studio della ceramica a vernice nera si è basato sull’integrazione fra analisi crono-tipologica, tecnologica e archeometrica (petrografica e chimica). Il corpus centrale del lavoro è dedicato all’analisi morfo-tipologica: i reperti vengono presentati all’interno di un catalogo tipologico organizzato per forme, tipi ed esemplari. Al fine di mettere in evidenza sia analogie tecniche che morfologiche, nonché di provare a confrontare i sistemi di gestione del ciclo produttivo, sono state prese in considerazione anche le ceramiche a vernice nera etrusco-arcaiche e sovradipinte. A conclusione dell’analisi dei materiali, si presenta la classificazione degli stampigli e il breve corpus delle attestazioni epigrafiche relative a sigla e iscrizioni. Nell’ottica di seguire il filone di studi dedicati all’archeologia della produzione, lo studio morfo-stilistico viene integrato e letto anche alla luce degli aspetti tecnologici e composizionali della ceramica a vernice nera. Dopo una preliminare analisi su tecniche di fabbricazione della ceramica a vernice nera si presenterà un focus sugli strumenti della produzione ceramica quali markers di possibili produzioni locali e la classificazione macroscopica e microscopica di corpi ceramici e rivestimenti della ceramica a vernice nera di Pyrgi. In chiave storica, l’approccio adottato ha permesso di osservare e interpretare i mutamenti che Pyrgi, nel quadro di Ceare, subisce con la romanizzazione e successiva conquista del territorio nel periodo a cavallo fra il sacco di Dionigi il Vecchio di Siracusa (384 a.C.) e la fine dell’autonomia politica di Caere e successiva deduzione della colonia maritima di Pyrgi (± 270 a.C.).