Ricerca: La fotografia e i pittori, la pittura e i fotografi: Roma 1880-1911. Considerazioni sulla natura dei rapporti, gli utilizzi, le prassi operative
Lombardo, classe 1992, consegue nel 2014 la laurea triennale in Scienze dei beni culturali alla Statale di Milano presentando, sotto la supervisione della prof.ssa Maddalena Mazzocut-Mis, un elaborato finale in Estetica incentrato sulla dialettica tra erotismo e lirismo nei nudi di Robert Mapplethorpe. A Roma continua a interessarsi di fotografia e si laurea in Storia dell’arte alla Sapienza con la prof.ssa Claudia Cieri Via e la dott.ssa Raffaella Perna; la tesi, dal titolo “Le retoriche del pathos”, si configura come uno studio teorico-critico del fotogiornalismo a partire dagli anni Duemila, con particolare attenzione all’analisi della produzione autoriale, ai temi della cultura visuale, al valore antropologico delle immagini documentarie e le loro implicazioni etiche. Sempre alla Sapienza vince la borsa per frequentare la Scuola di specializzazione in beni Storico-artistici (2017-2019), che conclude con una tesi sull’archivio fotografico del pittore abruzzese Francesco Paolo Michetti, progetto che ha come relatrice la prof.ssa Benedetta Cestelli Guidi. In questi due anni ha l’opportunità di svolgere un tirocinio presso la Fototeca dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, dove si occupa della descrizione di una parte del fondo MPI – l’ex Ministero della Pubblica Istruzione; partecipa inoltre, per conto della casa editrice Contrasto, alla realizzazione di una serie di fascicoli monografici sui fotografi dell’agenzia Magnum. Il suo progetto di dottorato, “La fotografia e i pittori, la pittura e i fotografi: Roma 1880-1911. Considerazioni sui contesti, i rapporti, gli utilizzi”, si propone di indagare le relazioni tra arti figurative e i diversi utilizzi funzionali del mezzo ottico in un clima di crescente modernità.