Thesis title: Efficacia di ixekizumab nei pazienti anziani per il trattamento della psoriasi da moderata a grave: risultati di uno studio multicentrico retrospettivo in real-life nel Lazio
Premessa.
I pazienti anziani sono descritti come pazienti di età ≥ 65 anni, che rappresentano una percentuale crescente di pazienti con psoriasi e il 20% di questi ha una malattia da moderata a grave. Attualmente non sono disponibili dati reali su pazienti anziani trattati con ixekizumab.
Obiettivo.
Si tratta di uno studio osservazionale, retrospettivo e multicentrico condotto in sette centri italiani della regione Lazio, che ha arruolato pazienti anziani con diagnosi di psoriasi (PsO) e/o artrite psoriasica (PsA) nel periodo dal 2020 al 2023.
Materiali e metodi.
Si tratta di un'analisi multicentrica, retrospettiva, osservazionale in real-life condotta su pazienti anziani (>65 anni) con psoriasi cronica a placche e artrite psoriasica trattati con ixekizumab. Abbiamo incluso pazienti maschi e femmine che frequentavano gli ambulatori di sette centri di riferimento italiani per la psoriasi nella regione Lazio: Policlinico Umberto I Università Roma La Sapienza, Sant'Andrea Università di Roma La Sapienza, Polo Pontino Università Roma La Sapienza, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, Università Campus Biomedico Roma, Istituto Dermopatico dell'Immacolata - IDI e Policlinico Tor Vergata. Tutti i pazienti sono stati trattati con ixekizumab al dosaggio approvato dall'EMA (80 mgx2 somministrati per iniezione sottocutanea alla settimana 0, e 80 mg alle settimane 2, 4, 8, 12 e successivamente ogni 4 settimane). Sono stati raccolti dati relativi alle caratteristiche dei pazienti (età, sesso, BMI) e della malattia (età di insorgenza, durata della psoriasi, trattamenti precedenti). La gravità della psoriasi è stata misurata con il punteggio PASI (Psoriasis Area and Severity Index) al basale e dopo 16, 24, 52, 104 e 156 settimane di trattamento.
Risultati.
Un totale di N=73 pazienti con età media di 71,5 anni sono stati inclusi nello studio. La diagnosi era psoriasi (PsO) per 24 pazienti (32,9%), artrite psoriasica (PsA) per 1 paziente (1,4%) ed entrambe (PsO-PsA) per 48 pazienti (65,8%). La durata media della malattia era di 25,3 anni (SD= 16,0), con un minimo di 1 anno e un massimo di 63 anni. La maggior parte dei pazienti (n=62; 84,9%) è stata sottoposta a una terapia tradizionale e 15 pazienti (20,5%) erano bio-naive. La terapia tradizionale più frequentemente prescritta è stata il metotrexato (47 pazienti) e il biologico più frequentemente prescritto è stato un agente anti TNF-alfa. La maggior parte dei pazienti (n=60; 82,2%) presentava comorbidità e le più frequenti erano le malattie cardiovascolari. PASI90 è stato raggiunto da tutti i pazienti alla 16a settimana ed è rimasto stabile fino alla fine dello studio. PASI100 è stato raggiunto dal 55,1% dei pazienti alla 16a settimana e dall'81,3% alla 104a settimana. Per valutare l'efficacia di ixekizumab, sono state effettuate analisi dettagliate dell'andamento dei punteggi PASI, VAS e DLQI. Non sono state osservate differenze di BMI, durata della malattia, gravità della malattia o precedenti terapie biologiche nei pazienti che hanno risposto o meno al trattamento. Non sono stati segnalati eventi avversi significativi.
Conclusioni.
Ixekizumab è risultato efficace e con un ottimo profilo di sicurezza nei pazienti psoriasici di età superiore ai 65 anni.