Dottorato in TECNOLOGIE INNOVATIVE NELLE MALATTIE DELLO SCHELETRO,
DELLA CUTE E DEL DISTRETTO ORO-CRANIO-FACCIALE

Titolo della tesi: Quantificazione del grasso midollare vertebrale con risonanza magnetica spettroscopica 3 Tesla in donne con ipoparatiroidismo post-tiroidectomia totale

Introduzione: L’ipoparatiroidismo (IPOPT) è caratterizzato da un ridotto rimodellamento osseo con densità minerale ossea (BMD) normale o alta, ma paradossalmente associata ad aumentata prevalenza di fratture vertebrali. Abbiamo ipotizzato che alla base della fragilità scheletrica trabecolare vertebrale nell’IPOPT post-tiroidectomia ci sia, a livello del midollo osseo, una aumentata adipogenesi a spese della osteoblastogenesi e quindi un aumento del grasso midollare (Bone Marrow Fat:BMF). Scopo: Quantificare il grasso midollare (BMF) con Risonanza Magnetica Spettroscopica (1H-MRS) 3Tesla a livello della colonna lombare in donne con IPOPT post-tiroidectomia, valutando se i valori di BMF siano correlati con la presenza di fratture vertebrali. Materiali e Metodi: Sono state studiate 29 donne in postmenopausa con IPOPT post-tiroidectomia totale (età media 66±6,8 DS aa, range 53-77) confrontate con 20 donne sane con dati antropometrici statisticamente non differenti. Tutti i soggetti sono stati sottoposti ad esami con tecnica DXA (Dual X-ray Absorptiometry) per valutare la densità ossea (BMD), il “trabecular bone score (TBS) e le fratture vertebrali (Vertebral Fracture Assessment) ed a Risonanza Magnetica Spettroscopica 3T a singolo voxel (1H-MRS) effettuando sequenze PRESS su box al centro del soma L3 per la valutazione del BMF. Quindi, con software dedicato, è stato elaborato lo spettro del midollo con la percentuale del contenuto lipidico totale del midollo (sommando i grassi saturi, i non saturi ed i grassi residui) rispetto al contenuto di acqua. Risultati: La spettro-RM ha evidenziato BMF medio più elevato nelle pazienti IPOPT rispetto ai controlli: 79% vs 60% (p<0.05). Il BMF delle pazienti con IPOPT, aveva una frazione di grassi insaturi del 5% , grassi residui del 6% e grassi saturi del 68% ; mentre il BMF dei controlli ha presentato 9% di grassi insaturi, 3% di grassi residui e 48% di grassi saturi. Nelle pazienti IPOPT è risultata una BMD media più elevata rispetto ai controlli (1044 vs 956 g/cm²; p<0.01) mentre il TBS è risultato più basso (1.218 vs 1.273; p<0.01). La VFA ha evidenziato fratture vertebrali in 6/29 (20%) pazienti con IPOPT ed in 2/20 (10%) controlli. È risultata una correlazione negativa, statisticamente significativa, dei valori di BMF sia con la BMD (R= 0,517; p<0,03) che con il TBS (R=0,767; p<0,03) nel gruppo IPOPT. Confrontando solo i fratturati il rapporto BMF/acqua è risultato più elevato nei pazienti IPOPT che nei controlli (62% vs 78%). Conclusioni: il nostro studio ha dimostrato che le donne con IPOPT post-chirurgico hanno più alto valore e diversa composizione del BMF con aumento dei grassi saturi rispetto ai controlli confermando l’ipotesi di lavoro di una possibile aumentata adipogenesi a spese della osteoblastogenesi. Il valore di BMF valutato con la 1H-MRS, potrebbe essere considerato come indice della fragilità scheletrica nei pazienti con HypoPT. Parole chiave: Bone Marrow Fat (BMF), Ipoparatiroidismo; Risonanza Magnetica Spectroscopica; Trabecular Bone Score (TBS); densità minerale ossea (BMD); Vertebral Fracture Assessment (VFA).