Ricerca: Le guide di Roma tra il 1791 e il 1841: antiquaria e nascita dei musei
Damiano Delle Fave ha conseguito nel 2016 la laurea triennale in Beni Culturali con lode presso l’Università di Roma “Tor Vergata” e nel 2018 la laurea magistrale in Storia dell’arte con lode presso il medesimo ateneo. Nel 2021 ha conseguito la Scuola di Specializzazione in Beni Storico-Artistici presso l’Università degli studi di Bologna. Ha svolto i seguenti tirocini: assistente volontario presso il Palazzo del Quirinale (2016); Fondazione Zeri (2020, vincitore del bando Torno Subito indetto dalla Regione Lazio); redazione di «Horti Hesperidum» (2019, 2020, 2021); redazione del «Bollettino d’Arte» (2022, assegnatario a seguito della proceduta “130 giovani per la cultura” indetto da Ministero della Cultura). Ha partecipato come relatore in numerosi convegni e di recente ha organizzato le giornate di studio “Le parole della periodizzazione della storia dell’arte: epoche, stili, maniere nei testi di guidistica e storiografia del Seicento e del Settecento” (25-26 maggio online, 27 maggio Palazzo Barberini). È autore di diversi contributi (tra libri e articoli) scientifici in riviste di fascia A, collane scientifiche e atti di convegni. Nel 2021 è stato vincitore di una borsa di studio post-laurea sul tema “Le guide di Roma di Filippo Titi (1674-1763)” presso l’Università di Roma “Tor Vergata”. È membro del gruppo di ricerca Beyond Borders (D.R. n. 1347 del 29/05/2019) con il progetto “Titi online” presso l’Università di Roma “Tor Vergata” (2019-2023). Dal 2021 è docente a contratto al Master di 2° livello in “Nuove tecnologie per la comunicazione, il cultural management e la didattica della storia dell’arte: per una fruizione immersiva e multisensoriale dei Beni Culturali” MANT, presso l’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”. È cultore della materia in “Museologia e critica artistica e del restauro” (L-ART/04) per l’anno accademico 2021-2022 (Università di Roma “Tor Vergata”) e 2022-2023 (Sapienza Università di Roma).