Dottorato in ITALIANISTICA

email: cecilia.bello@uniroma1.it
telefono: 06 49913159
edificio: Lettere, quarto piano, Dip. Studi Europei, Americani e Interculturali
stanza: 13

Cecilia Bello
Curriculum

Laureata in Letteratura italiana moderna e contemporanea alla «Sapienza», presso il medesimo ateneo ha conseguito il Dottorato in Storia delle scritture femminili, dedicando la sua ricerca alle scrittrici futuriste.
Nel 2003 ha ottenuto un grant dalla Paul Getty Foundation di Los Angeles per attività di ricerca.
È stata per quattro anni (1/10/2011- 30/09/2015) assegnista presso il Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali.
Nel 2012 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale al ruolo di Professore Associato.
Dal 2016 è Ricercatore a tempo determinato di tipo B (tenure track con assunzione in ruolo di Professore Associato nel 2019) presso «la Sapienza», Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali.
Fa parte del Collegio Docenti del Dottorato in Italianistica della «Sapienza».

Collabora dai primi anni del 2000 all’Archivio del Novecento della «Sapienza» per il quale ha riordinato e inventariato le carte di Gianna Manzini (cfr. la prima parte di L’archivio di Gianna Manzini edito da Carocci nel 2006) e collaborato con alcuni testi al catalogo Gianna Manzini (a cura di Francesca Bernardini Napoletano e Giamila Yehya, Fondazione Arnoldo Mondadori, 2005).
L’attenzione filologica ai testi letterari novecenteschi l’ha portata a frequentare, oltre alla Paul Getty Foundation di Los Angeles, altri archivi, tra i quali la Fondazione Luigi Nono a Venezia, la Paul Sacher Stiftung a Basilea, l’Archivio Cotemporaneo Bonsanti a Firenze, la Fondazione Vincenzo Agnetti a Milano, la Fondazione Baruchello a Formello e Roma, l’Archivio privato di Nanni Balestrini a Roma.
Studiosa di avanguardie storiche e neoavanguardia, ha pubblicato, fra gli altri, studi su Filippo Tommaso Marinetti, Giuseppe Ungaretti e Luigi Nono, Edoardo Sanguineti e Luciano Berio, Giorgio Manganelli, Nanni Balestrini, Antonio Porta, Giulia Niccolai, Paolo Volponi, Luigi Malerba. In anni più recenti ha studiato la letteratura della Prima guerra mondiale e scritto saggi su Bonaventura Tecchi e su Angelo Rognoni.
Per Le Lettere ha curato alcuni volumi di poesia di autori novecenteschi raccogliendone tutta la produzione edita e inedita: Vittorio Reta, Visas e altre poesie (2006) e Patrizia Vicinelli, Non sempre ricordano. Poesia Prosa Performance (2009).
Interessata alla letteratura del presente, in particolare alla produzione poetica dei nostri anni, insieme a Giancarlo Alfano, Alessandro Baldacci, Andrea Cortellessa, Massimiliano Manganelli, Raffaella Scarpa, Fabio Zinelli e Paolo Zublena, ha curato l’antologia Parola Plurale. Sessantaquattro poeti italiani fra due secoli (Sossella, 2005). Continua a seguire la produzione attuale di molti poeti contemporanei, tra i quali Antonella Anedda, Mariano Bàino, Vito Bonito, Alessandra Carnaroli, Sara Davidovics, Gabriele Frasca, Marco Giovenale, Andrea Inglese, Jolanda Insana, Tommaso Pomilio, Laura Pugno, Ivan Schiavone, cui ha dedicato saggi critici, prefazioni o postfazioni.
Ha pubblicato l’antologia di scrittrici futuriste Spirale di dolcezza + serpe di fascino (Bibliopolis, 2007), cui ha fatto seguito la monografia storico-critica Scrittrici della prima avanguardia. Concezioni, caratteri e testimonianze del femminile nel futurismo (Le Lettere, 2012). Del 2012 è anche il volume saggistico La distruzione da vicino. Forme e figure delle avanguardie del secondo Novecento (Oèdipus).
Nel 2013 ha curato e introdotto Tutti i racconti (1943-1999) di Luce d’Eramo (Elliott), dopo aver riordinato e studiato le carte della scrittrice custodite presso l’Archivio del Novecento.
Particolare attenzione ha dedicato, negli anni, a Emilio Villa di cui ha curato numerosi testi: Zodiaco (con Aldo Tagliaferri, Empirìa, 2000), e l’edizione critica Proverbi e Cantico. Traduzioni dalla Bibbia (Bibliopolis, 2004). Sua è anche la curatela del volume che raccoglie la produzione poetica edita, in forma pressoché integrale, di Emilio Villa, L’opera poetica (Roma, L’orma, 2014).
Nel 2015 ha introdotto per la BUR la riedizione di Come si seducono le donne di Filippo Tommaso Marinetti. Nel 2016 ha curato e accompagnato con un saggio critico il secondo volume delle poesie complete di Nanni Balestrini, La signorina Richmond e Blackout (DeriveApprodi).
Dal 2017 è nel comitato scientifico della Fondazione Giuseppe Ungaretti – Roma Sapienza.
Sempre nel 2017 ha accompagnato con un saggio critico la riedizione del romanzo sperimentale Obsoleto dello scrittore e artista concettuale Vincenzo Agnetti (Viareggio, Edizioni cinquemarzo), edizione realizzata in occasione della mostra monografica dedicata all’artista dal Palazzo Reale di Milano.
Nel 2018 ha pubblicato, tra gli altri, due saggi su Nanni Balestrini sulla rivista «il verri», e il capitolo Il romanzo in versi nel quarto volume dell’opera curata da Giancarlo Alfano e Francesco De Cristofaro, Storia del romanzo in Italia (Carocci). Ha inoltre accompagnato con un saggio critico la riedizione del primo libro di poesia pubblicato da Luigi Ballerini nel 1973, eccetera. E (Edizioni cinquemarzo).
Nel gennaio 2019 è apparso, a sua cura, l’ampio volume che raccoglie Tutte le poesie di Vito Riviello per i tipi della Sapienza Università Editrice in edizione cartacea e digitale open access.
È da anni invitata a convegni nazionali e internazionali sulla letteratura italiana del Novecento e sulla poesia visiva. Negli anni più recenti ha organizzato, in prima persona o con la collaborazione di colleghi, i seguenti convegni presso «la Sapienza»: «Noi si sta per il Novecento». Prima giornata di studio e confronto tra Italia e Giappone. Ricerche negli archivi letterari italiani (comitato scientifico: Bello, Bernardini, Doi, Wada), 21 febbraio 2018; Luigi Malerba (comitato scientifico: Bello, Bernardini, Carlino, Cirillo, Muzzioli), 14-15 maggio 2018; Nati altrove (comitato scientifico: Barenghi, Bello, Bernardini, Cirillo, Cortellessa, Dolfi, Frabotta, Leonelli, Montefoschi), 6-7 febbraio 2019.
Ha partecipato di recente ai seguenti convegni e seminari: Seminario annuale di poesia contemporanea - Prima edizione (referenti scientifici Paolo GIovannetti e Stefano Giovannuzzi), 12 aprile 2019, IULM, Milano; Antonio Porta. Nel fare poesia, Convegno internazionale (comitato scientifico Alberto Bertoni, Francesco Carbognin, Niva Lorenzini), 7 maggio 2019, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna; Convegno sull'opera di Luigi Ballerini, 15 maggio 2019, Università Gabriele D'Annunzio, Chieti-Pescara; Stati generali della letteratura italiana: il nuovo secolo, 6-7 giugno 2019, Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles; Seminario di studi sulle ricerche negli archivi letterari italiani del Novecento (coordinamento scientifico Hideyuki Doi), 23 giugno, Kyoto Ritsumeikan University; Seminario Aspetti teorici della partecipazione femminile al futurismo. I Manifesti di Valentine de Saint-Point, Mafarka e Come si seducono le donne di Marinetti, intervento tenuto nell'ambito del progetto di ricerca internazionale, cui collabora, sulle presenze femminili nelle avanguardie, coordinata dalla Tokyo University of Foreign Studies, 27 giugno 2019, Tokyo University of Foreign Studies; Venezia Novecento: le voci di Paola Masino e Milena Milani, 17-18 ottobre 2019, Università Ca' Foscari, Venezia; Giacché il disastro (coordinamento scientifico: Giancarlo Alfano), Università Federico II, Napoli.
Dirige per Oèdipus la collana «à rebours» che ripropone testi narrativi rari del Novecento italiano, per la quale sono finora apparsi: Giulia Niccolai, Il grande angolo, a cura di Milli Graffi; Carlo Linati, Barbogeria, a cura di Luigi Matt; Paola Masino, Periferia, a cura di Marinella Mascia Galateria.
È nel comitato scientifico della collana di critica e storiografia letteraria «I sensi del testo» diretta da Fausto Curi per le edizioni Mimesis di Milano.
Collabora alle riviste letterarie «Avanguardia» (nel comitato di redazione), «il verri», «Poetiche», «Costellazioni», «Semicerchio» (nel comitato di redazione), «alfabeta2». Come attività di critica militante scrive regolarmente, dal 2001, recensioni su opere italiane e straniere per «il manifesto», in particolare per il supplemento letterario «alias», da alcuni anni diventato «alias-domenica».