Titolo della tesi: IL BENESSERE INSEDIATIVO NELLA CITTÀ CONTEMPORANEA. Obiettivi e principi per una rinnovata pianificazione urbanistica
Il benessere è un concetto complesso, multi-sfaccettato e diverse sono le definizioni che ne vengono date. Appare dunque necessario riconoscere l’importanza di una definizione che guidi la caratterizzazione storico-analitica del concetto. Attraverso questa concettualizzazione, si rende possibile una lettura critica dell’evoluzione del benessere nelle città europee, storicamente connotate da una trasformazione dello spazio urbano che ha condotto al danneggiamento progressivo dell’ambiente.
Il benessere, dunque, è l’obiettivo principale che ad oggi ogni comunità urbana intende raggiungere. L’aggettivazione del termine proposto dalla ricerca determina un legame profondo con la città, definendolo come benessere insediativo. Per il suo raggiungimento, la pianificazione urbana ha sempre avuto una forte responsabilità in termini di risposte concrete alle sfide emergenti della città e nella contemporaneità emergono sfide legate alla frontiera ambientale e dell’habitat.
La ricerca intende fornire un contributo innovativo nell’ambito teorico analitico del concetto di benessere all’interno della disciplina urbanistica, definendo una metodologia che traspone il benessere da “obiettivo” a “categoria analitica” per la lettura delle realtà urbane contemporanee. A partire dagli elementi caratterizzanti della qualità della vita, quale misura del benessere, la ricerca mette in luce quei fattori che possono guidare e indicare un differente metodo di analisi delle azioni dei piani che guidano lo sviluppo di una città.
L’obiettivo della ricerca è di superare le logiche settoriali e colmare il vuoto disciplinare che circonda il dibattito sul benessere in termini storico-analitici, attraverso l’individuazione, nella letteratura e nelle esperienze di pianificazione, dei principali riferimenti teorici e metodologici per la costruzione di piani del benessere per una città che si definisce sempre più come policentrica, inclusiva e sostenibile.