Chiara Mele

Dottoressa di ricerca

ciclo: XXXIII



Titolo della tesi: Ignazio Guidi: L’attività professionale e l’architettura pubblica negli anni del Governatorato, 1929 - 1939

Abstract La Ricerca mette a fuoco la figura dell’architetto Ignazio Guidi, un professionista attivo dalla fine degli anni ’20 del XX secolo, principalmente in ambito romano, di cui esistono ancora studi sporadici e scarsi materiali bibliografici, nonostante sia stato inventariato e dichiarato d’interesse storico un sostanzioso archivio personale che mette in evidenza l’apporto del suo lavoro nel delicato e ricco scenario di trasformazione culturale e artistica del periodo tra le due guerre. Ignazio Guidi fa parte della generazione dei primi laureati alla nuova facoltà di Architettura di Roma, che raccoglie le sollecitazioni del movimento moderno internazionale e, pur se erede della corrente tradizionalista dei decenni precedenti, trovandosi in contrapposizione con quest’ultima, è investita della missione dello ‘svecchiamento’ e della diffusione in Italia del nuovo linguaggio contemporaneo. L’iter professionale di Guidi è intrinsecamente legato all’attività amministrativa: dall’inizio della sua attività fino alla fine degli anni ‘30 Guidi è tra i principali architetti dell’ufficio Architettura e Fabbriche del Governatorato di Roma, tanto che nell’analizzare il suo lavoro si sono portate alla luce molte circostanze ed episodi che descrivono la storia fascista dell’istituzione stessa, e in modo particolare evidenziano l’atteggiamento del governo nei confronti del nuovo linguaggio architettonico. La sua produzione in quegli anni fu rilevante, con una serie di esempi nell’ambito dell’architettura scolastica di cui si può ben tracciare un’evoluzione tipologica e stilistica, oltre a molti altri progetti per strutture pubbliche, di cui si prende in esame una rassegna dei lavori più significativi. Nell’attività presso il Governatorato si è dunque potuta tracciare una parabola professionale e artistica che va dai primi edifici scolastici, dove Guidi è tra i primi a sperimentare i caratteri del razionalismo europeo, agli uffici dell’Anagrafe sulla Via del Mare, opera che rende evidente il contrasto tra le tendenze più moderne e la successiva revisione dello stile fascista verso espressioni più monumentali e tradizionali. Attraverso la sua posizione, legata a figure come Vincenzo Fasolo, maestro e grande professionista dell’architettura storicistica, e Cesare Valle, collega e coautore di molti progetti, si può raccontare, quell’attrito tra generazioni a confronto. All’interno di questo dibattito l’architetto si pone come uno dei protagonisti della scena romana, dapprima mediando sulle posizioni dei maestri per poi manifestare la sua convinta aderenza al funzionalismo razionale e il suo impegno personale per l’affermazione del linguaggio moderno, affrontando tanto nelle relazioni quanto nelle realizzazioni, gli indirizzi ora favorevoli ora divergenti delle scelte stilistiche dell’Amministrazione. Nell’analisi delle sue opere gli aspetti più interessanti sono sicuramente riferiti alla capacità di realizzare un vocabolario compositivo di elementi semplici, elaborati sulla base di criteri primariamente funzionali, ripetibili e adattabili nelle specifiche circostanze progettuali, che determinano, all’interno degli uffici tecnici, una nuova modalità di realizzazione, pratica, veloce e perfettamente in linea con le necessità edilizie del regime. Oltre ai progetti per Roma, significativa è anche la produzione urbanistica, con la redazione in collaborazione con Cesare Valle, dei piani di Addis Abeba e Carbonia, di cui realizza anche il progetto di molti edifici. Nell’analisi di questi progetti a scala urbana, di cui peraltro esiste già una notevole trattazione, si è potuto mettere in luce la vicenda personale e il punto di vista dei progettisti, rivelando nuovi dati e dettagli delle circostanze progettuali, emersi dall’esame degli archivi personali.

Produzione scientifica

11573/673223 - 2015 - Polyphenol content and antioxidant activity of merlot and shiraz wines
Girelli, Anna Maria; Mele, Chiara; Salvagni, Lucilla; Tarola, Anna Maria - 01a Articolo in rivista
rivista: ANALYTICAL LETTERS (-Attuale:TAYLOR & FRANCIS INC, 325 CHESTNUT ST, SUITE 800, PHILADELPHIA, USA, PA, 19106 -Marcel Dekker Incorporated:270 Madison Avenue:New York, NY 10016:(800)228-1160, (212)696-9000, EMAIL: bookorders@dekker.com, INTERNET: http://www.dekker.com, Fax: (212)685-4540) pp. 1865-1880 - issn: 0003-2719 - wos: WOS:000355121100005 (9) - scopus: 2-s2.0-84929885719 (9)

11573/1256745 - 2004 - An in situ spectroelectrochemical investigation into the electrodeposition of CU from acidic sulphate solutions in the presence of poly(ethylene glycol)
Bozzini, B.; Mele, C.; D'urzo, L.; Giovannelli, G.; Natali, S. - 04b Atto di convegno in volume
congresso: 205th ECS Meeting (San Antonio, TX; USA)
libro: Proceedings - Electrochemical Society - ()

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