CHIARA IOVACCHINI

Dottoressa di ricerca

ciclo: XXXIII



Titolo della tesi: I tribuni della plebe negli equilibri del sistema giuridico-religioso romano

La presente ricerca è incentrata sulla figura del tribuno della plebe, elemento cardine della ‘costituzione’ romana. In un sistema come quello romano caratterizzato tanto dall’elemento giuridico quanto da quello religioso, anche il tribuno della plebe dovette trovare un fondamento giuridico-religioso, la sacrosanctitas, che doveva costituire la risposta plebea agli auspici dei patrizi. I tribuni della plebe, infatti, in un sistema basato proprio sugli auspici ne erano privi, così è stata data ampia rilevanza proprio al problema relativo al rapporto intercorrente tra il tribuno della plebe, la sacrosanctitas e gli auspici. Il carattere della sacrosanctitas, fortemente collegato ai fatti svoltisi durante la prima secessione della plebe, costituì il fondamento di ogni potere tribunizio, tanto del potere negativo, estrinsecantesi nell’intercessio tribunicia, quanto del potere positivo, ossia il potere di proporre plebisciti. Scopo è, dunque, quello di proporre uno studio sinergico di questi due poteri, i quali contribuirono a delineare in maniera inscindibile la figura del tribuno della plebe. Quanto all’intercessiosi è tentato di fornire una panoramica completa, con particolare riferimento alla definizione degli atti avverso i quali la stessa fu mossa, degli effetti e dei limiti, attraverso l’ausilio di una raccolta sistematica di casi di intercessio rinvenibili nell’Ab Urbe condita di Tito Livio. Quanto al potere positivo, invece, si è posta particolare attenzione ai singoli plebisciti e al loro rapporto con le leggi comiziali.

Produzione scientifica

11573/1628361 - 2022 - Il potere negativo e il potere positivo del tribuno della plebe
Iovacchini, Chiara - 03a Saggio, Trattato Scientifico

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