Ricerca: La rotta migratoria del Canale di Sicilia dopo Schengen. Una lettura storico-giuridica.
Il presente progetto si inserisce nello studio della storia delle politiche migratorie in Italia e analizza, con metodo interdisciplinare, le conseguenze del cambio di regime di mobilità del Canale di Sicilia dovuto all’ingresso dell’Italia nell’area di libera circolazione Schengen. Tramite l’analisi giuridica comparativa delle politiche migratorie precedenti ed immediatamente successive verrà ricostruito il sistema di mobilità libera e circolare pre-Schengen. Al fine di evidenziare l’esistenza di alternative politiche e di policy possibili in un contesto temporale ancora prossimo, la ricostruzione pubblicistica verrà arricchita dalla prospettiva storica e dalla testimonianza sociologica. La domanda di ricerca sottostante vuole indagare se possa affermarsi che la chiusura della frontiera mediterranea imposta dall’ingresso italiano nell’area Schengen abbia causato essa stessa la dinamica di immigrazione irregolare problematizzata negli anni successivi, tramite l’analisi del medesimo corridoio di mobilità in un contesto giuridico opposto ed immediatamente precedente. Il lavoro si baserà sulla la raccolta di dati normativi, istituzionali e di monitoraggio, la conduzione di interviste agli attori istituzionali e privati coinvolti, e la sistematizzazione comparativa della letteratura storiografica locale sul tema.