Bruna DI PALMA

Ricercatore universitario

email: bruna.dipalma@unina.it





Bruna Di Palma si è laureata nel 2010 con una tesi in progettazione architettonica sul centro antico presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II dove ha conseguito il diploma di Master di II livello in Progettazione di Eccellenza per la città storica e il Dottorato di ricerca in Progettazione Urbana nel 2015 con un lavoro dal titolo Dispositivi progettuali per l'archeologia come architettura intermittente della città. Nel 2012 e nel 2018, per le tesi di Laurea e di Dottorato, è stata premiata con il Premio Gubbio, riconoscimento attribuito dall’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici con la quale collabora dal 2021 in qualità di membro del Consiglio Direttivo. Dal 2015 al 2019 è stata assegnista di ricerca ed è attualmente Associato di ricerca presso l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR e approfondisce i temi del progetto per contesti storici di pregio e per paesaggi archeologici fragili partecipando a diversi Progetti di Grande Rilevanza del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale finalizzati allo sviluppo del territorio dei Balcani interni. Tra il 2016 e il 2019 ha svolto incarichi di docenza presso il Dipartimento di Architettura (DiARC) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Nel 2019 è diventata Ricercatore RTDA e nel 2023 Ricercatore RTDB in Composizione architettonica e urbana presso lo stesso Ateneo. Dal 2024 è membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Architettura e Costruzione della Città di Sapienza Università di Roma. Dal 2019 fa parte del Corpo Docente dell'Erasmus+ Joint Master Degree ALA Architecture Landscape Archaeology e dal 2021 del Master di II livello RISCAPE. Paesaggi a rischio. Il progetto di paesaggio nei territori vulnerabili. Ha inoltre svolto attività didattica presso l’Istituto di Scienze dell’Architettura e della Costruzione di Siviglia e il Dipartimento di Architettura dell'Università di Coimbra. Tra i progetti di ricerca a cui ha partecipato si segnalano i Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale PRIN 2009 Paesaggi dell’archeologia, Regioni e Città Metropolitane. Strategie del Progetto Urbano Contemporaneo per la Tutela e la Trasformazione e il PRIN 2015 La città come cura e la cura della città; attualmente è membro delle unità di ricerca dell’Università degli Studi di Napoli Federico II che lavorano al PRIN 2022 DISPLAY. Un archivio/laboratorio del patrimonio immateriale delle mostre di architettura e al PRIN 2022 PNRR TEArch. Verso un’architettura terrestre. Strategie di convivenza e cura per i paesaggi a rischio dell’Italia meridionale. Le sue linee di ricerca si stanno inoltre sviluppando all’interno dei Partenariati Estesi PE3 RETURN Multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate e PE5 CHANGES Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society. È referente e responsabile di diversi accordi e convenzioni per lo sviluppo di attività scientifiche di comune interesse tra il DiARC ed enti quali Soprintendenza, Autorità di Bacino e Comuni afferenti a diversi ambiti territoriali. Ha partecipato e vinto diversi Concorsi di progettazione, anche in qualità di capogruppo, come nel caso del Concorso di Idee Modelli sperimentali per una pianificazione e una progettazione innovativa: idee per la valorizzazione dei paesaggi campani bandito dalla Regione Campania ed è stata progettista di diverse opere pubbliche realizzate tra le quali il Centro giovanile della Penisola sorrentina e il Parco turistico di Punta Corona ad Agerola, e di diversi allestimenti in Emilia Romagna e in Campania. Ha pubblicato numerosi saggi, articoli e volumi su tematiche inerenti il progetto di architettura in rapporto al tempo e alle vulnerabilità, alla città consolidata, alle preesistenze e ai territori fragili. Tra le pubblicazioni: L’intermittenza dell’architettura. Teoria e progetti sui luoghi dell’archeologia (2019); Paesaggi a rischio. Fragilità, vulnerabilità e progetto (2024); Rovine in attesa. Il progetto di architettura per Babilonia e Baghdad (2019); Ruins, amnesia and design. Strategic approaches for the enhancement of Doclea’s archaeological area in Montenegro (2019); Unveiled ruins. Exhibition narrative and open prospects for the Archaeological Museum of Paestum (2023); At the roots of architecture. The project in the Mediterranean rural landscape (2023).


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