Thesis title: La scrittura ritrovata: Giorgio Bassani sceneggiatore
L’esperienza di Giorgio Bassani nel campo della Settima Arte si svolge intensamente negli anni ’50, intersecando le numerose attività svolte dallo scrittore, che è anche poeta, editore, critico e intellettuale ambientalista. Il mio lavoro tenta innanzitutto di tracciare una mappatura aggiornata delle esperienze di scrittura per il cinema realizzate da Bassani e, successivamente, di descrivere e caratterizzare la sua penna cinematografica. Quest’ultima è stata analizzata a partire dai contenuti e dalle forme dei dattiloscritti e manoscritti cinematografici ritrovati nei fondi consultati nel corso di numerosi scavi archivistici realizzati sia in Francia che in Italia. I testi cinematografici ritrovati sono per lo più collaborativi e mostrano la penna di Bassani mentre si adatta, contrasta e imita la scrittura e i consigli di uno o più sceneggiatori o riscrive le forme di un soggetto letterario da adattare al cinema. La sceneggiatura è un testo “spugna”, assorbe le influenze e le idee degli autori che vi collaborano, restituendo le ricche sfaccettature culturali, letterarie e sociali del contesto di appartenenza. Lo studio specifico della prosa filmica di Bassani mi ha permesso di contrastare la rappresentazione delle “ammucchiate” di scrittura cinematografica degli anni ’50 con la ricostruzione dell’iter parziale di scrittura di sei progetti filmici e di individuare le peculiarità del metodo del romanziere. La scrittura cinematografica fluidifica la penna dell’autore de Il romanzo di Ferrara, creando tra i due piani di lavoro - quello cinematografico e quello letterario - un’osmosi costante.