Ricerca: Un contributo alla storia dell’arte italiana di primo Seicento: Giovan Battista Marino tra collezionismo e letteratura artistica
Dopo essersi diplomata al Liceo Ginnasio “Mariano Buratti” di Viterbo, Beatrice Tomei si è formata all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” dove, dopo una prima laurea ottenuta con il voto di 110/110 e lode in Lettere Moderne, conclude con lo stesso risultato un percorso di studi magistrali in Storia dell’arte, discutendo una tesi su Giovan Battista Marino e la sua collezione di opere d’arte grafica. Durante i due anni di formazione specialistica svolge attività di tirocinio presso le Gallerie Nazionali d’Arte Antica e Moderna di Roma (Barberini-Corsini) lavorando alla stesura delle schede destinate alla guida digitale della Galleria Corsini. In questi anni i suoi studi hanno approfondito tematiche che riguardano la cultura artistica e letteraria del Cinquecento e del primo Seicento, tanto italiano quanto francese. Nel 2012 accede mediante concorso alla Scuola Superiore di Studi Avanzati della Sapienza (SSAS), scuola di eccellenza che affianca ai cinque anni di ordinaria formazione universitaria e che conclude col massimo dei voti diplomandosi nella classe di Studi Umanistici. La tendenza all’interdisciplinarietà della SSAS stimola il suo interesse già forte per argomenti trasversali che favoriscono il dialogo tra discipline artistiche e letterarie. Nel 2016 e nel 2018 ottiene due borse di mobilità per soggiorni di studio all’estero (presso l’ “École Normale Supérieure” di Parigi e “The Courtauld Institute of Art” di Londra), durante i quali si dedica a ricerche sulla pittura di Nicolas Poussin e sulle fonti della letteratura artistica di primo Seicento. Nell’anno 2018 è risultata vincitrice del concorso di dottorato di ricerca della Sapienza, a cui è attualmente iscritta per il curriculum di “Museologia e Critica artistica e del Restauro” con un progetto di tesi sulla figura di Giovan Battista Marino collezionista e intendente d’arte. Continua pertanto la sua collaborazione con la Scuola Superiore accedendovi tramite concorso al ciclo di formazione dottorale; tra le attività ad essa connessa partecipa attualmente al gruppo di ricerca per il “Lessico Leopardiano”, svolge funzione di tutor per gli studenti della Scuola e prende parte all’organizzazione delle attività didattiche interne alla Classe di Studi Umanistici. Ha attiva da luglio 2018 una collaborazione con il Polo Monumentale di Viterbo (Archeoares S. n. C.) per servizi di accoglienza, custodia, informazione e intrattenimento per il turismo.