BEATRICE CONFORTI

Dottoressa di ricerca

ciclo: XXXIII



Titolo della tesi: La densità dello spazio. Le forme dell'abitare nell'opera di Leonardo Ricci.

Con l’occasione del centenario della nascita di Leonardo Ricci e la conseguente fondazione del Comitato Ricci 100, si è deciso di intraprendere la presente ricerca che ha potuto utilizzare, in un lavoro congiunto, sia il materiale messo a disposizione dalla famiglia dell’architetto, sia quello proveniente da diversi archivi. Il processo di digitalizzazione di tutti i disegni, sia dei progetti costruiti che di quelli rimasti su carta, ne è un punto di partenza fondamentale e costituisce una solida base per la ricerca. Nel corso dell’esame di questo ricchissimo materiale sono emerse le motivazioni che hanno orientato il lavoro verso una direzione sempre più precisa e determinata. L’evidente propensione di Ricci alla sperimentazione sul tema dell’abitare ha rafforzato la volontà di affrontare i temi specifici di questa dissertazione. Non è un caso che tra i molti edifici da lui progettati quelli a destinazione residenziale siano probabilmente i più importanti ed interessanti. Nell’analisi di queste opere è emerso chiaramente il ruolo determinante dello studio spaziale, non soltanto attraverso l’osservazione dei disegni, e gli schizzi in cui il gesto di sperimentazione era palese, ma anche attraverso l’esame del suo pensiero in alcuni scritti mirati proprio a descrivere la genesi progettuale. Il titolo della dissertazione, La densità dello spazio, tenta di restituire a parole l’approccio allo studio sensibile di quegli ambienti che Ricci immaginava come spazi continui e costantemente connessi, così come i gesti che un uomo compie attraversando la propria casa. Spazi non semplicemente separati tramite muri, o nascenti dall’alternanza di pieni e vuoti, ma “rivelatori di densità differenti”. L’intento di questa ricerca è quello di ordinare nel modo più coerente possibile gli scritti, gli articoli e le personali intuizioni dell’architetto per poi ritrovarne il significato espresso nella rilettura di diverse opere da lui progettate. Si è cercato di affrontare i due ambiti di indagine attraverso una lettura in parallelo, alla ricerca di una relazione tra il pensiero e il progetto, tra l’ipotesi e la messa in pratica. Cercheremo di capire se le idee dell’architetto legate all’esistenzialismo, desumibili dai suoi scritti, abbiano trovato un effettivo riscontro nella progettazione e soprattutto se e come egli abbia saputo adattarle, nelle diverse realizzazioni, alle tipologie di abitazione, al cambiare delle necessità economico-sociali o degli standard edilizi e urbanistici nel tempo. Si è stabilito un criterio di rilettura dei progetti attraverso l’uso del disegno, per evidenziare caratteristiche o categorie rintracciabili durante l’indagine e produrre elaborati grafici che mettano in luce determinati aspetti e questioni. Inoltre, è sembrato interessante costruire i modelli tridimensionali di tre progetti mai realizzati, per una piena comprensione della ricchezza degli spazi di queste opere sfortunatamente rimaste su carta.

Produzione scientifica

11573/1496791 - 2021 - Regesto delle opere
Cattabriga, Ilaria; Conforti, Beatrice - 02b Commentario
libro: La nostra città è tutta la terra. Leonardo Ricci architetto (1918-1994) - (978-3-924774-83-7)

11573/1426060 - 2020 - Un sistema di piazze per l’Auditorium
Bruschi, Andrea; Cellini, Giovanni Rocco; Spirito, Gianpaola; Avdija, Genti; Camilli, Francesco; Conforti, Beatrice; Ficcadenti, Fiamma - 02a Capitolo o Articolo
libro: Flaminio. Distretto Culturale di Roma. Analisi e strategie di progetto - (978-88-229-0511-6)

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