Ricerca: La visione dall’alto, astrazione e complicità narrative (sul tema dell’aerofotografia)
Arianna Papale consegue la laurea magistrale in storia dell’arte con la tesi Donna J. Haraway, Cyberfemminismo e altri effetti collaterali nell’anno accademico 2016-2017. Subito dopo porta a termine un’esperienza di formazione a Los Angeles presso l’acceleratore di start up promosso da UCLA, grazie alla borsa di studio Torno Subito, bandita dalla Regione Lazione. Come previsto nella seconda parte del progetto, nel 2018 si dedica allo studio del fondo Michetti dell’Aerofototeca Nazionale alla quale è seguita l’elaborazione di una monografia. Ha ottenuto il patentino di pubblicista nel 2014, grazie al praticantato biennale portato a termine presso la redazione di Centro Mare Radio per la quale è stata caporedattrice nei due anni successivi. A queste si aggiungono esperienze di assistenza alla redazione maturate presso la Galleria Berardi e la Galleria Prencipe. Ha scritto per Juliet Art Magazine, Ziguline e altre riviste online.
Attualmente la sua ricerca verte sul paradigma formale della visione dall’alto esemplificata dall’aerofotografia, tema che darà il titolo alla tesi di dottorato La visione dall’alto, astrazione e complicità narrative.