Ricerca: L'approccio enattivo alla percezioneLa mia ricerca si sviluppa nell’ambito degli studi riguardanti la cosiddetta "enactive perception". Vedere, in accordo con le indagini condotte in particolare da Alva Noë nell’arco degli ultimi venti anni, non è qualcosa che accade all’interno del nostro cervello, piuttosto è qualcosa che noi facciamo. Il mio obiettivo è di mettere a confronto le teorie relative all’ “Enactivism” con le arti performative le quali, con le proprie caratteristiche – trasformazione del performer e del pubblico, co-presenza, co-agency, loop di feedback aotopoietico, scambio spettatore/performer, oscillazione delle coppie dicotomiche soggetto-oggetto/corpo-mente – permettono in modo esemplare, di indagare la natura della nostra percezione.
parole chiave
Estetica, Filosofia Critica, Percezione, Performance Art, Contemporary Art