Andrea Crimi (Roma, 1999) si è laureato in Studi storico-artistici presso l’Università La Sapienza di Roma con una tesi triennale dal titolo “Forme, colori e significati dei copricapo nel XVI secolo dagli abiti antichi di Cesare Vecellio,”, condotta con il Professor Massimo Moretti e incentrata sull’analisi iconografica e simbolica dell’abbigliamento nella moda rinascimentale dagli studi di Cesare Vecellio. Ha successivamente conseguito la laurea magistrale in storia dell’arte presso la medesima università, discutendo una tesi dal titolo “Ginevra Cantofoli nella Bologna del Seicento”, supervisionata dalla Professoressa Caterina Volpi, dedicata alla riscoperta e alla fortuna critica dell’abile pittrice emiliana.
Ha inoltre frequentato il corso “Emerging Artists” presso il dipartimento di Christie’s Education, dedicato allo studio degli artisti emergenti nel panorama dell’arte contemporanea. Durante il percorso accademico ha svolto tirocini curricolari presso la Galleria Alessandra Di Castro (Piazza di Spagna 4, Roma) e la Galleria Fabio Massimo Megna (Via del Babuino 148, Roma), dove ha maturato esperienza nella gestione, catalogazione e valorizzazione di opere d’arte antica. Ha inoltre collaborato con la Galleria Alberto Di Castro (Piazza di Spagna 5, Roma) a un progetto di studio su un’opera inedita di Elisabetta Sirani, contribuendo alla sua identificazione. Inoltre ha preso parte alla redazione del catalogo della mostra “Il tocco di Pigmalione. Rubens e la scultura a Roma”, organizzata dalla Galleria Borghese e pubblicato dalla casa editrice Electa pp. 144-145 approfondendo tematiche legate al collezionismo e alla fortuna critica del maestro fiammingo.