Thesis title: Verso una “riconcettualizzazione” di alcune forme di comunione di proprietà, alla luce di nuovi interessi emergenti. Proprietà collettive sostenibili e soggettività giuridica.
L’obiettivo del lavoro è l’individuazione e valorizzazione dei margini ermeneutici di innesto dell’interesse intergenerazionale nelle maglie proprietarie, per il tramite dell’esame, de iure condito, di declinazioni sostenibili - sotto i profili ambientale, sociale ed economico – del rapporto tra persona e bene. Tale prospettiva di studio è orientata dalle tendenze legislative tese alla valorizzazione della dimensione collettiva, avente la duplice funzione di strumento per lo sviluppo della persona ex art. 2 Cost. e per la partecipazione attiva alle politiche pubbliche ex art. 118, comma 4, Cost. Proprio in quest’ottica, si è osservato il realizzarsi dell’intuizione di quell’autorevole dottrina che rilevava come «il diritto positivo, sia tenendo vivo il germe degli antichi istituti, sia trasformandone altri, fa posto alla proprietà collettiva» (Pugliatti, La proprietà e le propretà), anche quale protagonista della transizione ecologica.
Le tre parole, proprietà-collettività-sostenibilità, sono il fulcro dell’itinerario di studio. La soggettività, quale approdo dell’indagine, è il punto di caduta di una riflessione che non può prescindere dal riconoscimento, da parte dell’ordinamento, di soggetti collettivi che partecipano alla vita giuridica, in disparte dall’eventuale entificazione.
Nel presente lavoro si esaminerà la categoria dominicale, correlata alla comunanza giuridica e alla sfera collettiva, suscettibile di esprimere uno statuto proprietario responsabile che contribuisca, per il tramite dell’esercizio dinamico della facoltà gestoria, alle politiche di sostenibilità.
Emergerà la categoria della proprietà collettiva sostenibile, non come dogma presupposto, bensì come risultato del procedimento interpretativo, a fronte del dato normativo, alla luce della Weltanschauung espressa dalla società, e nell’ambito di un modello di economia circolare.