Ricerca: Schermi e politica. Culture e pratiche audiovisive dei comunisti europei negli anni Settanta e Ottanta
Alessandro Laloni ha conseguito nel luglio 2022 una laurea magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (LM-84) presso l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna con una tesi dal titolo «Poltrone rosse. Il cinema nella cornice della politica culturale del Partito Comunista Italiano (1948-66)». Questo lavoro, in particolare, si è posto come obiettivo quello di ripensare l'immagine storiografica di un partito incapace di aprirsi alle influenze della nascente industria culturale, ricostruendo, da una parte, il dibattito intorno al cinema sulla stampa di partito e analizzando, dall'altra, la produzione audiovisiva direttamente realizzata dal Pci nel periodo della segreteria Togliatti. Dal novembre dello stesso anno è dottorando di ricerca in Storia e culture dell'Europa presso la Sapienza - Università di Roma con un progetto dal titolo «Schermi e politica. Culture e pratiche audiovisive dei comunisti europei negli anni Settanta e Ottanta» che si pone in continuità con il lavoro precedente e che si propone di colmare una lacuna nella storiografia dei rapporti tra i partiti comunisti occidentali e la sfera audiovisiva. Attraverso il ricorso a un ampio spettro di fonti, il progetto si propone quindi di ricostruire, in una stagione profondamente segnata dalle suggestioni emerse durante gli anni Sessantotto, sia il modo in cui i comunisti hanno letto i cambiamenti dell'industria audiovisiva sia i tentativi messi in campo da questi ultimi in termini non solo di creazione di canali audiovisivi di produzione e distribuzione, ma anche di adattamento ai linguaggi imposti dalla sfera mediatica mainstream.