Dottorato in PLASTICITÀ NEUROSENSORIALE

Titolo della tesi: ANALISI DEI PARAMETRI SPINO-PELVICI DINAMICI CON UN SENSORE D'INERZIA NELLA PATOLOGIA LOMBARE DEGENERATIVA: STUDIO OSSERVAZIONALE PROSPETTICO E POSSIBILI APPLICAZIONI IN CHIRURGIA VERTEBRALE.

Introduzione. La valutazione dei parametri del Sagittal balance è oramai standardizzata nella programmazione della chirurgia vertebrale. Tuttavia, questi parametri possono cambiare durante la deambulazione. In questo lavoro prospettico monocentrico, abbiamo focalizzato la nostra attenzione sullo studio del Sagittal balance dinamico in pazienti con patologia lombare degenerativa, in fase pre-chirurgica e post-chirurgica precoce, utilizzando un sensore di inerzia. Il nostro scopo è stato quello di analizzare come i parametri spino-pelvici dinamici si modificano nella analisi pre e post-operatoria e di comprendere come tale analisi possa aiutare nella programmazione terapeutica della patologia lombare degenerativa, nonché di valutare ulteriormente la reale efficacia del sensore di inierzia. Materiali e metodi. tra ottobre 2023 e marzo 2024 abbiamo analizzato i parametri spino-pelvici dinamici tramite un sensore di inerzia, un sistema indossabile di analisi del movimento, in cui sono integrati due giroscopi, due accelerometri e un sensore GPS. Tale analisi prospettica è stata eseguita in 30 soggetti con patologia degenerativa spinale lombare in registrazioni pre-chirurgiche e post- chirurgiche a 30 giorni dalla chirurgia. I criteri di inclusione prevedano l'età (25-65aa), la presenza d patologia lombare non superiore a 2 segmenti adiacenti, l'assenza di precedenti procedure chirurgiche lombari e l'assenza di patologia artrosica dell'anca. I parametri sono stati analizzati durante 3 differenti velocità di deambulazione (lenta, normale, veloce); abbiamo determinato come tali parametri si modificano durante la deambulazione e alle differenti velocità. I parametri cinematic e spazio-temporali sono stati acquisiti tramite il sensore G-SENSO R 2 (BTS, Milano, Italia) ed analizzati tramite il software G-STUDIO (BTS, Milano, Italia). L’Odi scale (OSWETRY DISABILIY INDEX) è stata utilizzata per valutare il grado di disabilità pre e post-chirurgica dei soggetti e sono stati inclusi solo pazienti che presentassero moderata (21-40%) o severa (41-60%) invalidità. Risultati. Il campione di soggetti selezionato presentava una età compresa tra i 25 e i 65 anni. L’età media di 44  3.3. 13 soggetti erano di sesso femminile, 17 di sesso maschile. Abbiamo rilevato una modifica statisticamente rilevante (p< 0,001, Tab 4) nella fase pre e post-chirurgica di 3 dei parametri dinamici analizzati: Il tilt pelvico dinamico medio e l'obliquità media del bacino: entrambi presentano una significativa diminuzione (Tilt medio 8,6 ° vs 4,8 e obliquità media 15,7° vs 9,2°); inoltre una importante significativa diminuzione è stata riscontrata nella propulsione media pre e post operatoria (13,6 ° vs 8,2°) a dimostrare una nettamente inferiore propensione allo sbilanciamento anteriore del torace nel post operatorio. Il parametro tilt range medio è risultato direttamente correlato all’ODI index, (r = 0.534, p = 0.027- figura 38). Anche la obliquità media ha trovato una stretta correlazione (0.532, p = 0.017 – figura 39.) con l’ODI index. Conculsioni. Nella patologia degenerativa lombare, durante la deambulazione si verificano variazioni dei parametri dinamici spino-pelvici che modificano l'equilibrio sagittale e coronale e tali parametri cambiano significativamente prima e dopo la procedura chirurgica. Pertanto Il nostro studio ha permesso di dimostrare come già ad un mese dalla procedura chirurgica, lo sbilanciamento sagittale anteriore dinamico e lo sbilanciamento coronale dinamico della colonna durante la deambulazione diminuiscono in maniera significativa e ciò ben si correla con la diminuzione del grado di disabilità del paziente e quindi al miglioramento dell’outcome. I parametri dinamici che meglio correlano con il miglioramento dell’outocome sono la diminuzione del tilt pelvico dinamico, espressione di una ridotta propulsione anteriore del tronco, e della obliquità dinamica del bacino, espressione di un ridotto sbilanciamento coronale. Inoltre, è stata dimostrata l’affidabilità del sistema inerziale da noi adoperato per lo studio dei parametri spino-pelvici dinamici durante la deambulazione e ciò apre la strada a promettenti studi futuri, con costi relativamente contenuti e curva di apprendimento dell’utilizzo del macchinario molto veloce.