Area offerta formativa e diritto allo studio | Settore Dottorato di Ricerca






DOTTORATO NAZIONALE IN HERITAGE SCIENCE
NATIONAL PHD IN IN HERITAGE SCIENCE



Obiettivi formativi del dottorato
Educational goals and objectives

descrizione:Il dottorato nazionale in heritage science (PhD-HS.it) ha l’obiettivo di favorire il coordinamento, superare la frammentazione del sistema dell’alta formazione nel campo della ricerca applicata al patrimonio culturale e creare una nuova generazione di ricercatori e professionisti operanti nel settore, in grado di collaborare e competere nei contesti delle più prestigiose iniziative europee e internazionali. Allo scopo di raggiugere questo obiettivo, il PhD-HS.it prevede la mobilità dei dottorandi e dei docenti fra le diverse sedi all’interno dello stesso curriculum e, quando possibile, tra più curricula.
Il dottorato di ricerca in heritage science avrà una forte connotazione internazionale, sia per attrarre studenti dall’estero sia per formare personale altamente qualificato in grado di competere a livello internazionale.
Le infrastrutture di ricerca europee sono il luogo ideale per formare le nuove generazione in un ambiente altamente interdisciplinare e caratterizzato dall’eccellenza. Nell’ambito del PhD-HS.it sarà dunque promosso l’uso delle facilities delle infrastrutture di ricerca da parte dei dottorandi e il loro coinvolgimento nelle attività delle stesse. Nel settore dell’heritage science opera un ecosistema di infrastrutture di ricerca riconosciute a livello europeo e globale e incluse nella Roadmap ESFRI (European Strategy Forum on Research Infrastructures). Le principali sono: E-RIHS (European Research Infrastructure for Heritage Science), che è a guida italiana e DARIAH ERIC (Digital Research Infrastrutcture for the Arts and Humanities European Research Infrastructure Consortium).
Il dottorato PhD-HS si articola in un curricula interdisciplinari per coprire la vasta gamma di saperi coinvolti nel settore del patrimonio culturale, dall’archeologia all’intelligenza artificiale, dalla storia dell’arte alla fisica applicata allo studio della materia, dalla museologia alle scienze ambientali ecc. L’obiettivo è mettere a sistema e fare sinergia affinché le nuove generazioni possano beneficiare di competenze all’avanguardia nate dal sodalizio fra le opportunità della conoscenza umanistica e dell’innovazione tecnologica.

PhD:NATIONAL PHD IN HERITAGE SCIENCE
description:Heritage science is an interdisciplinary research area based on different disciplinary skills: humanities (archaeology, philosophy, philology, geography, art history), social sciences (economics, sociology), hard sciences (chemistry, physics, geology, mathematics), architecture, computer science and engineering. The research and innovation activities of the PhD in Heritage Science (PhD-HS) aim at improving understanding and interpretation, conservation and protection, management and sustainable use of tangible and intangible natural and cultural heritage. PhD-HS is built, with strong international connotation, on the models of national PhD already started, in particular the one in Sustainable Development and Climate Change. The coordination is of Sapienza University of Rome. Universities contribute by coordinating and/or participating in one of the planned curricula (11 from archaeology to artificial intelligence, from art history to applied physics to the study of matter, from museology to environmental sciences). In addition to the participation of public bodies (CNR and INFN), PhD-HS sees the involvement of institutions belonging to the Ministry of Culture in order to better link research to real needs and address current needs and future challenges. It will be compulsory for PhD students to take courses and conduct research abroad (secondment) for a period of not less than 6 months and for a maximum of 12 months at universities, institutions, cultural institutions, in particular in the laboratories and the Central and Peripheral Institutes of the Ministry of Education, Research and Cultural Institutions. PhD-HS aims at fostering coordination, overcoming the fragmentation of the higher education system in the field of research applied to cultural heritage and creating a new generation of researchers and professionals working in the field, able to collaborate and compete in the context of the most prestigious European and international initiatives. For this reason, PhD-HS provides for the mobility of PhD students and teachers between the different locations within the same curriculum and, when possible, between multiple curricula. European research infrastructures are the ideal place to train new generations in a highly interdisciplinary and excellence-driven environment. The use of the facilities of the research infrastructures by PhD students and their involvement in their activities will be promoted. The sector operates an ecosystem of research infrastructures recognised at European and global level and included in the ESFRI Roadmap (European Strategy Forum on Research Infrastructures) such as: E-RIHS (European Research Infrastructure for Heritage Science, http://www.e-rihs.it) and DARIAH ERIC (Digital Research Infrastrutcture for the Arts and Humanities European Research Infrastructure Consortium, https://www.dariah.eu).

Borse e posti di dottorato disponibili
Available scholarships and positions

Tipologia 1: ex D.M. 629/2024 Tipologia 2: ex D.M. 630/2024 Tipologia 3: Partenariati Estesi Tipologia 4: Enti terzi e Eccellenza Tipologia 5: Sapienza Posti senza borsa
Transizione digitale Generiche Pubblica Amministrazione Patrimonio culturale Enti terzi Eccellenza
1 3 21 48 1 0 12 (+1*) 0 0 0

* Dopo la pubblicaziuone del bando è stata finanziata 1 nuova borsa da parte dell'Università di Napoli "Federico II"

Tematiche, curriculum e competenze specifiche
Themes, curriculum and specific skills

Borse Ex D.M. 692: 73

Borse Ex D.M. 630: 1

DM118 P.A. - sul curriculum: 6 - CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI

- CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI
Ente finanziatore: SAPIENZA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- KNOWLEDGE, MANAGEMENT AND COMMUNICATION OF CONTEXTS MULTI-LAYERED CONTEXTS
Funded by: SAPIENZA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Innovativi Sistemi di archivi, catasti, banche dati georeferenziate (GIS), modelli digitali anche informativi applicati ai Beni Culturali per la conoscenza, l’assessment, la fruizione digitale, la comunicazione e la gestione di contesti di Patrimonio (testi e documenti, reperti, costruzioni e architetture, Centri Storici, settori e aree urbane, siti archeologici pluristratificati, ambiti sub-regionali e/o regionali). Definizione di procedure per lo sviluppo di linee guida e/o indirizzi di ricerca e/o protocolli operativi che derivino euristica, innovative forme di interazione digitale, metodi e procedure per la gestione culturale del Patrimonio da casi di studio concreti.
Description: Innovative archives systems, land registries, geo-referenced databases (GIS), digital models including information applied to Cultural Heritage for knowledge, assessment, digital use, communication and management of Heritage contexts (texts and documents, finds, buildings and architecture, Historical Centres, urban sectors and areas, multi-layered archaeological sites, sub-regional and/or regional areas). Definition of procedures for the development of guidelines and/or research addresses and/or operational protocols deriving heuristics, innovative forms of digital interaction, methods and procedures for the cultural management of Heritage from concrete case studies

Sede: SAPIENZA

DM118 P.A. - sul curriculum: 8 - ANALISI E GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

- Analisi e gestione del Patrimonio Culturale
Ente finanziatore: SCUOLA IMT DI LUCCA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Analysis and Management of Cultural Heritage
Funded by: SCUOLA IMT DI LUCCA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La tematica vede il patrimonio culturale quale sistema complesso a cui afferiscono diverse discipline (archeologia, storia dell’arte, museologia, storia, estetica, visual e film studies, diritto del patrimonio culturale, management, economia, organizzazione delle istituzioni, gestione dell'innovazione, tecnologie informatiche, strumenti e metodi innovativi per l'analisi e la gestione dei dati), e metodologie sia qualitative, sia quantitative e vi possono trovare sviluppo varie linee di ricerca, che toccano ambiti quali: la gestione del patrimonio culturale in differenti contesti storici, sociali e geografici; catalogazione, provenance, gestione di complessi collezionistici pubblici e privati; valorizzazione del patrimonio culturale; analisi storica e/o contestuale in ambito archeologico, storico, storico artistico, visuale, ivi incluso il cinema e l’audiovisivo; analisi di dinamiche culturali, istituzionali, sociali, economiche, religiose, simboliche legate al patrimonio e alle attività culturali e creative; fenomeni e linguaggi visuali, fruizione e uso degli spazi dall'antichità al contemporaneo; analisi delle pratiche curatoriali e delle carriere nei settori del patrimonio culturale; analisi del patrimonio culturale tangibile e intangibile nella prospettiva degli studi di genere; accessibilità fisica, cognitiva, economica e digitale al patrimonio culturale; colonializzazione/decolonizzazione nell'ambito del patrimonio culturale; forme e linguaggi emergenti nell'ambito della produzione e fruizione di cultura, attività culturali e industrie creative; analisi dell’impatto di eventi, iniziative o istituzioni culturali; governance del patrimonio culturale, delle attività culturali e delle industrie creative (rapporto pubblico-privato, copyright, regolazione nazionale, internazionale, sovranazionale del patrimoni culturale, delle attività e istituzioni culturali e delle industrie creative, traffico illecito del patrimonio culturale, etc.); indagini sulle tipologie di pubblico, di flussi turistici e relativa gestione; definizione di modelli di business innovativi e inclusivi; ruolo dell’immagine e della memoria nella sua dimensione storica e nel contemporaneo; tradizione dell'antico, memoria, oblio, censura, cancellazione, iconoclastia; nuovi metodi e tecnologie per l'analisi e la gestione dei dati in ambito culturale (georeferenziazione, digitalizzazione, modellazione, visualizzazione, analisi di big data, organizzazione dei dati, interfacce innovative per il restauro sostenibile, analisi, gestione e tecnologie per l'accessibilità fisica e cognitiva al patrimonio e alle attività culturali); programmazione strategica; gestione finanziaria e fundraising; tecnologie digitali per la valorizzazione; analisi e valutazione di impatto economico, sociale e ambientale, dell’integrazione, del coordinamento e della cooperazione tra organizzazioni operanti per la tutela gestione e valorizzazione del patrimonio culturale; gestione dell’innovazione nelle istituzioni culturali (analisi delle potenzialità delle tecnologie digitali, modelli di implementazione e gestione della tecnologia, modelli di impact assessment).
Description: The theme sees cultural heritage as a complex system to which different disciplines (archaeology, art history, museology, history, aesthetics, visual and film studies, cultural heritage law, management, economics, organisation of institutions, innovation management, information technologies, innovative tools and methods for data analysis and management), and both qualitative and quantitative methodologies are related: the management of cultural heritage in different historical, social and geographical contexts; cataloguing, provenance, management of public and private collection complexes; valorisation of cultural heritage; historical and/or contextual analysis in the archaeological, historical, art historical, visual, including cinema and audiovisual spheres analysis of cultural, institutional, social, economic, religious, symbolic dynamics related to heritage and cultural and creative activities; visual phenomena and languages, fruition and use of spaces from antiquity to the contemporary; analysis of curatorial practices and careers in cultural heritage sectors analysis of tangible and intangible cultural heritage from the perspective of gender studies; physical, cognitive, economic and digital accessibility to cultural heritage; colonisation/decolonisation in the field of cultural heritage; emerging forms and languages in the production and fruition of culture, cultural activities and creative industries; analysis of the impact of cultural events, initiatives or institutions; governance of cultural heritage, cultural activities and creative industries (public-private relationship, copyright, national, international, supranational regulation of cultural heritage, cultural activities and institutions and creative industries, illicit trafficking of cultural heritage, etc.). ); investigation of audience types, tourist flows and their management; definition of innovative and inclusive business models; the role of image and memory in its historical and contemporary dimensions; tradition of the ancient, memory, oblivion, censorship, erasure, iconoclasm; new methods and technologies for data analysis and management in the cultural sphere (georeferencing, digitisation, modelling, visualisation, big data analysis, data organisation, innovative interfaces for sustainable restoration, analysis, management and technologies for physical and cognitive accessibility to cultural heritage and activities); strategic planning; financial management and fundraising; digital technologies for valorisation; analysis and assessment of economic, social and environmental impact, integration, coordination and cooperation between organisations working for the protection management and valorisation of cultural heritage; management of innovation in cultural institutions (analysis of the potential of digital technologies, models of technology implementation and management, impact assessment models).

Sede: SCUOLA IMT DI LUCCA

DM118 P.A. - sul curriculum: 2 - SCIENZA E TECNOLOGIE PER IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO

- Patrimonio architettonico e transizioni green e digitale: interventi compatibili e criteri di valutazione.
Ente finanziatore: POLITECNICO DI MILANO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Architectural heritage and green and digital transitions: compatible interventions and evaluation criteria.
Funded by: POLITECNICO DI MILANO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Condizioni di comfort, di sicurezza per materiali differenti, di controllo dell’umidità per evitare effetti di degrado spiegano, almeno in parte, la sua importanza. In modo ancora più estensivo, lo studio del comportamento termo fisico del costruito storico (più o meno antico) e delle modalità di gestione in una ottica energetico-ambientale complessiva consente spesso, con l’importante applicazione delle tecnologie digitale di migliorarne anche la prestazione, diminuendo fattori di squilibrio, nel rispetto dei suoi valori materiali e immateriali. È evidente che, in un ambito sensibile, quale quello qui trattato, le ricerche mirano ad analizzare in modo qualitativo e quantitativo tipologie di intervento, strategie e azioni di gestione che bilancino esigenze che possono anche essere conflittuali: la conservazione e l’efficientamento energetico del patrimonio. Se l’ambito della sicurezza strutturale e dell’accessibilità ha visto nel passato recente importanti avanzamenti disciplinari che hanno contribuito a chiarire obiettivi, criteri e modalità di intervento, sembra ora il momento, spinti anche da fenomeni noti, come i cambiamenti climatici e la crisi energetica, di concentrare un filone di studi sul tema del rapporto tra patrimonio e transizione ecologica. Ciò è necessario anche per evitare l’errore che è più evidente attualmente, cioè considerare il tema come semplice questione tecnico-impiantistica. Al contrario il progetto di conservazione è “il luogo” in cui va costruita la conoscenza necessaria a garantire che gli interventi siano commisurati. Le tre ricerche dottorali saranno basate operativamente al Politecnico di Milano, alla Università di Torino e alla Università di Parma. In funzione degli affinamenti tematici saranno scelte, tra le diverse opzioni aperte nell’ambito delle collaborazioni in essere, le sedi per il periodo di ricerca all’estero e per un periodo di stage presso rilevanti sedi nazionali di ricerca applicata.
Description: The relationship between external climate and internal microclimate is central to the conservation process. Conditions of comfort, safety for different materials, humidity control to avoid degradation effects explain, at least in part, its importance. In an even more extensive way, the study of the thermophysical behaviour of the historical building (more or less ancient) and of the management methods in an overall energy-environmental perspective often allows, with the important application of digital technologies to improve its performance, reducing factors of imbalance, respecting its material and intangible values. It is clear that, in a sensitive area, such as the one dealt with here, the research aims to analyze in a qualitative and quantitative way types of intervention, strategies and management actions that balance needs that can also be conflicting: conservation and energy efficiency of heritage. While the field of structural security and accessibility has seen important disciplinary advances in the recent past that have helped clarify objectives, criteria and methods of intervention, it now seems the time, driven also by known phenomena, such as climate change and the energy crisis, to focus a strand of studies on the theme of the relationship between heritage and ecological transition. This is also necessary to avoid the error that is most evident at the moment, that is to consider the issue as a simple technical-plant engineering issue. On the contrary, the conservation project is the "place" where the knowledge needed to ensure that the interventions are commensurate. The three doctoral studies will be based operationally at the Politecnico di Milano, the University of Turin and the University of Parma. Depending on the thematic refinements, the locations for the research period abroad and for a period of time will be chosen from among the various options open within the framework of the existing collaborations the locations for the research period abroad and for an internship period at relevant national applied research venues.

Sede: POLITECNICO DI MILANO

DM118 P.A. - sul curriculum: 8 - ANALISI E GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

- Analisi e gestione del Patrimonio Culturale
Ente finanziatore: POLITECNICO DI MILANO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Analysis and Management of Cultural Heritage
Funded by: POLITECNICO DI MILANO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La tematica vede il patrimonio culturale quale sistema complesso a cui afferiscono diverse discipline (archeologia, storia dell’arte, museologia, storia, estetica, visual e film studies, diritto del patrimonio culturale, management, economia, organizzazione delle istituzioni, gestione dell'innovazione, tecnologie informatiche, strumenti e metodi innovativi per l'analisi e la gestione dei dati), e metodologie sia qualitative, sia quantitative e vi possono trovare sviluppo varie linee di ricerca, che toccano ambiti quali: la gestione del patrimonio culturale in differenti contesti storici, sociali e geografici; catalogazione, provenance, gestione di complessi collezionistici pubblici e privati; valorizzazione del patrimonio culturale; analisi storica e/o contestuale in ambito archeologico, storico, storico artistico, visuale, ivi incluso il cinema e l’audiovisivo; analisi di dinamiche culturali, istituzionali, sociali, economiche, religiose, simboliche legate al patrimonio e alle attività culturali e creative; fenomeni e linguaggi visuali, fruizione e uso degli spazi dall'antichità al contemporaneo; analisi delle pratiche curatoriali e delle carriere nei settori del patrimonio culturale; analisi del patrimonio culturale tangibile e intangibile nella prospettiva degli studi di genere; accessibilità fisica, cognitiva, economica e digitale al patrimonio culturale; colonializzazione/decolonizzazione nell'ambito del patrimonio culturale; forme e linguaggi emergenti nell'ambito della produzione e fruizione di cultura, attività culturali e industrie creative; analisi dell’impatto di eventi, iniziative o istituzioni culturali; governance del patrimonio culturale, delle attività culturali e delle industrie creative (rapporto pubblico-privato, copyright, regolazione nazionale, internazionale, sovranazionale del patrimoni culturale, delle attività e istituzioni culturali e delle industrie creative, traffico illecito del patrimonio culturale, etc.); indagini sulle tipologie di pubblico, di flussi turistici e relativa gestione; definizione di modelli di business innovativi e inclusivi; ruolo dell’immagine e della memoria nella sua dimensione storica e nel contemporaneo; tradizione dell'antico, memoria, oblio, censura, cancellazione, iconoclastia; nuovi metodi e tecnologie per l'analisi e la gestione dei dati in ambito culturale (georeferenziazione, digitalizzazione, modellazione, visualizzazione, analisi di big data, organizzazione dei dati, interfacce innovative per il restauro sostenibile, analisi, gestione e tecnologie per l'accessibilità fisica e cognitiva al patrimonio e alle attività culturali); programmazione strategica; gestione finanziaria e fundraising; tecnologie digitali per la valorizzazione; analisi e valutazione di impatto economico, sociale e ambientale, dell’integrazione, del coordinamento e della cooperazione tra organizzazioni operanti per la tutela gestione e valorizzazione del patrimonio culturale; gestione dell’innovazione nelle istituzioni culturali (analisi delle potenzialità delle tecnologie digitali, modelli di implementazione e gestione della tecnologia, modelli di impact assessment)
Description: The theme sees cultural heritage as a complex system to which different disciplines (archaeology, art history, museology, history, aesthetics, visual and film studies, cultural heritage law, management, economics, organisation of institutions, innovation management, information technologies, innovative tools and methods for data analysis and management), and both qualitative and quantitative methodologies are related: the management of cultural heritage in different historical, social and geographical contexts; cataloguing, provenance, management of public and private collection complexes; valorisation of cultural heritage; historical and/or contextual analysis in the archaeological, historical, art historical, visual, including cinema and audiovisual spheres analysis of cultural, institutional, social, economic, religious, symbolic dynamics related to heritage and cultural and creative activities; visual phenomena and languages, fruition and use of spaces from antiquity to the contemporary; analysis of curatorial practices and careers in cultural heritage sectors analysis of tangible and intangible cultural heritage from the perspective of gender studies; physical, cognitive, economic and digital accessibility to cultural heritage; colonisation/decolonisation in the field of cultural heritage; emerging forms and languages in the production and fruition of culture, cultural activities and creative industries; analysis of the impact of cultural events, initiatives or institutions; governance of cultural heritage, cultural activities and creative industries (public-private relationship, copyright, national, international, supranational regulation of cultural heritage, cultural activities and institutions and creative industries, illicit trafficking of cultural heritage, etc.). ); investigation of audience types, tourist flows and their management; definition of innovative and inclusive business models; the role of image and memory in its historical and contemporary dimensions; tradition of the ancient, memory, oblivion, censorship, erasure, iconoclasm; new methods and technologies for data analysis and management in the cultural sphere (georeferencing, digitisation, modelling, visualisation, big data analysis, data organisation, innovative interfaces for sustainable restoration, analysis, management and technologies for physical and cognitive accessibility to cultural heritage and activities); strategic planning; financial management and fundraising; digital technologies for valorisation; analysis and assessment of economic, social and environmental impact, integration, coordination and cooperation between organisations working for the protection management and valorisation of cultural heritage; management of innovation in cultural institutions (analysis of the potential of digital technologies, models for implementing and managing technology, impact assessment models)

Sede: POLITECNICO DI MILANO

DM118 P.A. - sul curriculum: 6 - CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI

- CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI CATANIA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- KNOWLEDGE, MANAGEMENT AND COMMUNICATION OF CONTEXTS MULTI-LAYERED CONTEXTS
Funded by: UNIVERSITA' DI CATANIA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Innovativi Sistemi di archivi, catasti, banche dati georeferenziate (GIS), modelli digitali anche informativi applicati ai Beni Culturali per la conoscenza, l’assessment, la fruizione digitale, la comunicazione e la gestione di contesti di Patrimonio (testi e documenti, reperti, costruzioni e architetture, Centri Storici, settori e aree urbane, siti archeologici pluristratificati, ambiti sub-regionali e/o regionali). Definizione di procedure per lo sviluppo di linee guida e/o indirizzi di ricerca e/o protocolli operativi che derivino euristica, innovative forme di interazione digitale, metodi e procedure per la gestione culturale del Patrimonio da casi di studio concreti.
Description: Innovative archives systems, land registries, geo-referenced databases (GIS), digital models including information applied to Cultural Heritage for knowledge, assessment, digital use, communication and management of Heritage contexts (texts and documents, artefacts, buildings and architecture, Historical Centres, urban sectors and areas, multi-layered archaeological sites, sub-regional and/or regional areas). Definition of procedures for the development of guidelines and/or research addresses and/or operational protocols deriving heuristics, innovative forms of digital interaction, methods and procedures for the cultural management of Heritage from concrete case studies.

Sede: UNIVERSITA' DI CATANIA

DM118 P.A. - sul curriculum: 11 - ARCHIVI E BIBLIOTECHE

- Archivi e biblioteche
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DELLA BASILICATA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Archives and Libraries
Funded by: UNIVERSITA' DELLA BASILICATA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Ricostruzione, ordinamento, studio e valorizzazione di archivi con l'applicazione di metodologie digitali per sviluppare competenze, promuovere l'attrattività e avviare progetti di edizione digitale
Description: Reconstruction, sorting, study and valorisation of archives with the application of digital methodologies to develop skills, promote attractiveness and launch digital publishing projects

Sede: UNIVERSITA' DELLA BASILICATA

DM118 P.A. - sul curriculum: 2 - SCIENZA E TECNOLOGIE PER IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO

- Saperi costruttivi: formazione e trasmissione della conoscenza su materiali, tecniche e sistemi dell’architettura.
Ente finanziatore: POLITECNICO DI BARI
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Construction knowledge: training and transmission of knowledge on materials, techniques and systems of architecture.
Funded by: POLITECNICO DI BARI
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La conoscenza, la comprensione e l’interpretazione degli aspetti materici e tecnico-costruttivi del costruito storico e contemporaneo sono da tempo riconosciuti come temi fondativi nel processo di conservazione, riqualificazione, gestione e uso sostenibile del patrimonio architettonico. Il progressivo ampliamento degli orizzonti della ricerca storiografica ha infatti consentito di intendere la storia delle tecniche e la ricerca applicata al manufatto architettonico come percorso di indagine, pur se complementare agli altri che concorrono alla definizione critica dell’architettura, essenziale per ricostruire il complesso palinsesto delle sue fattezze materiali e per affinare, quindi, la consapevolezza teorica e metodologica delle strategie di tutela e di intervento. La ricchezza di tale percorso di indagine ha condotto alla moltiplicazione degli ambiti e dei tagli di approfondimento storiografico, consentendo per altro di riconoscere nei caratteri materici del patrimonio architettonico anche preziosi valori intangibili, ugualmente da preservare. In tal senso, ampi margini e interessi di ricerca riserva in particolare il tema della formazione e della circolazione dei saperi costruttivi, delle competenze tecnologiche, delle capacità sperimentali che in età moderna e/o contemporanea hanno governato le scelte progettuali tanto delle grandi opere quanto dell’edilizia diffusa, determinati storicamente dalla dialettica tra magisteri teorici colti e tradizioni costruttive empiriche locali e ricostruibili attraverso un approccio conoscitivo integrato che intreccia la lettura diretta dei manufatti a metodiche di ricerca storiografica tradizionali e innovative. Le due ricerche dottorali avranno sede operativa rispettivamente presso il l’Università di Brescia e il Politecnico di Bari. In funzione degli affinamenti tematici saranno scelte, tra le diverse opzioni aperte nell’ambito delle collaborazioni in essere, le sedi per il periodo di ricerca all’estero e per un periodo di stage presso rilevanti sedi nazionali di ricerca applicata.
Description: The knowledge, understanding and interpretation of the material and technical-constructive aspects of the historical and contemporary building have long been recognized as founding themes in the conservation process, upgrading, management and sustainable use of the architectural heritage. The progressive widening of the horizons of historiographic research has allowed us to understand the history of techniques and the research applied to the architectural artifact as a path of investigation, although complementary to others that contribute to the critical definition of architecture, essential to rebuild the complex palimpsest of its material features and to refine, therefore, the theoretical and methodological awareness of the strategies of protection and intervention. The richness of this path of investigation has led to the multiplication of areas and cuts of historiographic deepening, allowing you to recognize in the material characteristics of the architectural heritage also valuable intangible values, equally to be preserved. In this sense, wide margins and research interests reserve in particular the theme of training and circulation of constructive knowledge, technological skills, the experimental skills that in modern and/or contemporary times have governed the design choices of both large-scale works and widespread construction, historically determined by the dialectic between learned theoretical teachings and local empirical constructive traditions and reconstructable through an integrated cognitive approach that intertwines the direct reading of artifacts to traditional and innovative historiographical research methods. The two doctoral studies will be based respectively at the University of Brescia and the Polytechnic of Bari. Depending on the thematic refinements will be chosen, among the different options open in the framework of existing collaborations, the locations for the research period abroad and for a period of internships at relevant national applied research venues.

Sede: POLITECNICO DI BARI

DM118 P.A. - sul curriculum: 7 - ARTE CONTEMPORANEA

- L’evoluzione del digitale nell’analisi del binomio finanza-arte per costruire un processo fruttuoso verso la valorizzazione del patrimonio culturale italiano come volano per la crescita educativa e sociale
Ente finanziatore: UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- The evolution of digital in the analysis of the finance-art pair to build a fruitful process towards the valorisation of Italy's cultural heritage as a flywheel for educational and social growth
Funded by: UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La ricerca ci propone di analizzare e individuare i processi che dovrebbero essere seguiti per individuare quali meccanismi di interazione tra cultura digitale e interazione finanziaria possano essere effettivi elementi per valorizzare il patrimonio culturale italiano rispettando oggettivi criteri di riconoscimento qualitativo e identitario.
Description: The research proposes to analyse and identify the processes that should be followed in order to identify which mechanisms of interaction between digital culture and financial interaction can be effective elements for enhancing the Italian cultural heritage by respecting objective criteria of qualitative and identity recognition.

Sede: UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE

DM118 P.A. - sul curriculum: 7 - ARTE CONTEMPORANEA

- Interventi ambientali di carattere urbano nel secondo dopoguerra: analisi, documentazione e problemi di conservazione delle realizzazioni
Ente finanziatore: UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Urban environmental interventions after World War II: analysis, documentation and problems of preservation of achievements
Funded by: UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Funzione e carattere degli interventi artistici di carattere ambientale elaborati fra gli anni Quaranta e Sessanta, nella prospettiva degli studi sull’eredità culturale, in relazione a progetti architettonici e di sviluppo urbanistico che hanno visto coinvolti molti protagonisti dell’arte del secondo dopoguerra. Ricerche di documentazione e di analisi, con attenzione al contesto urbano di riferimento, a partire dalla città di Milano.
Description: Function and character of artistic interventions of an environmental nature developed between the 1940s and 1960s, in the perspective of cultural heritage studies, in relation to architectural and urban development projects that involved many protagonists of post-World War II art. Documentary and analytical research, with a focus on the urban context of reference, starting with the city of Milan.

Sede: UNIVERSITA' CATTOLICA DEL SACRO CUORE

DM118 P.A. - sul curriculum: 6 - CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI

- CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI TERAMO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- KNOWLEDGE, MANAGEMENT AND COMMUNICATION OF CONTEXTS MULTI-LAYERED CONTEXTS
Funded by: UNIVERSITA' DI TERAMO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La linea di ricerca intende indagare sistemi manufatti e di opere dal medioevo al contemporaneo nel quadro delle dinamiche caratteristiche del collezionismo e della musealizzazione. L’interesse è focalizzato sui temi di solida tradizione storico-artistica, quali la fruizione, la conservazione, la catalogazione, il mercato ma anche sui nessi che legano storicamente le opere ai luoghi di provenienza e sulla loro sedimentazione nei contesti museali contemporanei. Nella dimensione del fenomeno del phigital, e con la volontà di costruire un ponte tra mondo fisico e digitale, l’obbiettivo è far dialogare la materialità degli oggetti e la loro memoria storica e documentaria con i più avanzati sistemi di digitalizzazione open source, fino a raggiungere una reale interazione con le moderne risorse dei musei e degli istituti di ricerca.
Description: The research line intends to investigate artefact and artwork systems from the Middle Ages to the present day within the framework of the characteristic dynamics of collecting and museumisation. Interest is focused on themes of solid art-historical tradition, such as fruition, conservation, cataloguing, and the market, but also on the links that historically link works to their places of origin and their sedimentation in contemporary museum contexts. In the dimension of the phigital phenomenon, and with the desire to build a bridge between the physical and digital worlds, the aim is to make the materiality of the objects and their historical and documentary memory dialogue with the most advanced open source digitisation systems, to achieve real interaction with the modern resources of museums and research institutes.

Sede: UNIVERSITA' DI TERAMO

DM118 P.A. - sul curriculum: 8 - ANALISI E GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

- Analisi e gestione del Patrimonio Culturale
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI UDINE
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Analysis and Management of Cultural Heritage
Funded by: UNIVERSITA' DI UDINE
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La tematica vede il patrimonio culturale quale sistema complesso a cui afferiscono diverse discipline (archeologia, storia dell’arte, museologia, storia, estetica, visual e film studies, diritto del patrimonio culturale, management, economia, organizzazione delle istituzioni, gestione dell'innovazione, tecnologie informatiche, strumenti e metodi innovativi per l'analisi e la gestione dei dati), e metodologie sia qualitative, sia quantitative e vi possono trovare sviluppo varie linee di ricerca, che toccano ambiti quali: la gestione del patrimonio culturale in differenti contesti storici, sociali e geografici; catalogazione, provenance, gestione di complessi collezionistici pubblici e privati; valorizzazione del patrimonio culturale; analisi storica e/o contestuale in ambito archeologico, storico, storico artistico, visuale, ivi incluso il cinema e l’audiovisivo; analisi di dinamiche culturali, istituzionali, sociali, economiche, religiose, simboliche legate al patrimonio e alle attività culturali e creative; fenomeni e linguaggi visuali, fruizione e uso degli spazi dall'antichità al contemporaneo; analisi delle pratiche curatoriali e delle carriere nei settori del patrimonio culturale; analisi del patrimonio culturale tangibile e intangibile nella prospettiva degli studi di genere; accessibilità fisica, cognitiva, economica e digitale al patrimonio culturale; colonializzazione/decolonizzazione nell'ambito del patrimonio culturale; forme e linguaggi emergenti nell'ambito della produzione e fruizione di cultura, attività culturali e industrie creative; analisi dell’impatto di eventi, iniziative o istituzioni culturali; governance del patrimonio culturale, delle attività culturali e delle industrie creative (rapporto pubblico-privato, copyright, regolazione nazionale, internazionale, sovranazionale del patrimoni culturale, delle attività e istituzioni culturali e delle industrie creative, traffico illecito del patrimonio culturale, etc.); indagini sulle tipologie di pubblico, di flussi turistici e relativa gestione; definizione di modelli di business innovativi e inclusivi; ruolo dell’immagine e della memoria nella sua dimensione storica e nel contemporaneo; tradizione dell'antico, memoria, oblio, censura, cancellazione, iconoclastia; nuovi metodi e tecnologie per l'analisi e la gestione dei dati in ambito culturale (georeferenziazione, digitalizzazione, modellazione, visualizzazione, analisi di big data, organizzazione dei dati, interfacce innovative per il restauro sostenibile, analisi, gestione e tecnologie per l'accessibilità fisica e cognitiva al patrimonio e alle attività culturali); programmazione strategica; gestione finanziaria e fundraising; tecnologie digitali per la valorizzazione; analisi e valutazione di impatto economico, sociale e ambientale, dell’integrazione, del coordinamento e della cooperazione tra organizzazioni operanti per la tutela gestione e valorizzazione del patrimonio culturale; gestione dell’innovazione nelle istituzioni culturali (analisi delle potenzialità delle tecnologie digitali, modelli di implementazione e gestione della tecnologia, modelli di impact assessment).
Description: The theme sees cultural heritage as a complex system to which different disciplines (archaeology, art history, museology, history, aesthetics, visual and film studies, cultural heritage law, management, economics, organisation of institutions, innovation management, information technologies, innovative tools and methods for data analysis and management), and both qualitative and quantitative methodologies are related: the management of cultural heritage in different historical, social and geographical contexts; cataloguing, provenance, management of public and private collection complexes; valorisation of cultural heritage; historical and/or contextual analysis in the archaeological, historical, art historical, visual, including cinema and audiovisual spheres analysis of cultural, institutional, social, economic, religious, symbolic dynamics related to heritage and cultural and creative activities; visual phenomena and languages, fruition and use of spaces from antiquity to the contemporary; analysis of curatorial practices and careers in cultural heritage sectors analysis of tangible and intangible cultural heritage from the perspective of gender studies; physical, cognitive, economic and digital accessibility to cultural heritage; colonisation/decolonisation in the field of cultural heritage; emerging forms and languages in the production and fruition of culture, cultural activities and creative industries; analysis of the impact of cultural events, initiatives or institutions; governance of cultural heritage, cultural activities and creative industries (public-private relationship, copyright, national, international, supranational regulation of cultural heritage, cultural activities and institutions and creative industries, illicit trafficking of cultural heritage, etc.). ); investigation of audience types, tourist flows and their management; definition of innovative and inclusive business models; the role of image and memory in its historical and contemporary dimensions; tradition of the ancient, memory, oblivion, censorship, erasure, iconoclasm; new methods and technologies for data analysis and management in the cultural sphere (georeferencing, digitisation, modelling, visualisation, big data analysis, data organisation, innovative interfaces for sustainable restoration, analysis, management and technologies for physical and cognitive accessibility to cultural heritage and activities); strategic planning; financial management and fundraising; digital technologies for valorisation; analysis and assessment of economic, social and environmental impact, integration, coordination and cooperation between organisations working for the protection management and valorisation of cultural heritage; management of innovation in cultural institutions (analysis of the potential of digital technologies, models for implementing and managing technology, impact assessment models)

Sede: UNIVERSITA' DI UDINE

DM118 P.A. - sul curriculum: 9 - DIGITAL TRANSITION FOR HERITAGE

- Transizione digitale per il Patrimonio
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Digital Transition for Heritage
Funded by: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Nuove frontiere delle digital humanities per la ricerca storica e storico-artistica (technical art history, digital history). Metodologie e applicazioni di digital imaging e data mining per tracciare prospettive nuove nel terreno della catalogazione digitale, che i principi FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable) estendono alla ricerca in teamwork e alla cultura dell’open science.
Description: New frontiers of the digital humanities for historical and art-historical research (technical art history, digital history). Methodologies and applications of digital imaging and data mining to draw new perspectives in the field of digital cataloguing, which the FAIR (Findable, Accessible, Interoperable, Reusable) principles extend to teamwork research and open science culture.

Sede: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"

DM118 P.A. - sul curriculum: 1 - MATERIALI E METODOLOGIE AVANZATE PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE: TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE PER LA MITIGAZIONE DEI RISCHI ANTROPICI E NATURALI

- Transizione ecologica e digitale nella mitigazione di rischi antropici e naturali per la salvaguardia del patrimonio culturale
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI FIRENZE
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Ecological and digital transition in the mitigation of anthropogenic and natural hazards for the protection of cultural heritage
Funded by: UNIVERSITA' DI FIRENZE
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Sviluppo di materiali e metodologie ecosostenibili per il restauro conservativo del patrimonio culturale
Description: Development of environmentally sustainable materials and methodologies for the conservation restoration of cultural heritage

Sede: UNIVERSITA' DI FIRENZE

DM118 P.A. - sul curriculum: 1 - MATERIALI E METODOLOGIE AVANZATE PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE: TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE PER LA MITIGAZIONE DEI RISCHI ANTROPICI E NATURALI

- Transizione ecologica e digitale nella mitigazione di rischi antropici e naturali per la salvaguardia del patrimonio culturale
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Ecological and digital transition in the mitigation of anthropogenic and natural hazards for the protection of cultural heritage
Funded by: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Storie e scienze dei paesaggi antropizzati e degli insediamenti tradizionali. Approfondimento di ricerche finalizzate all’individuazione di materiali, strumenti, metodologie e modelli per la conservazione di paesaggi antropizzati in termini di sostenibilità ambientale, con uno specifico riguardo verso quelli caratterizzati da insediamenti tradizionali e da ambiti territoriali disarticolati, ma dalle forti potenzialità di sviluppo. A tal fine, la congiunta sinergia disciplinare tra chimica, biologia, fisica, geologia, storia, storia dell'architettura e dell'arte, architettura, ingegneria, costituisce la premessa allo studio dei processi e ricostruzione della storia dei paesaggi antropici e naturali, quali bene culturale da conoscere, conservare, valorizzare e tutelare alle varie scale.
Description: Stories and sciences of man-made landscapes and traditional settlements. In-depth research aimed at identifying materials, tools, methodologies and models for the conservation of man-made landscapes in terms of environmental sustainability, with a specific regard to those characterized by traditional settlements and disarticulated territorial areas, but with strong development potential. To this end, the joint disciplinary synergy between chemistry, biology, physics, geology, history, history of architecture and art, architecture, engineering, is the premise for the study of processes and reconstruction of the history of human and natural landscapes, cultural heritage to know, preserve, enhance and protect at various scales

Sede: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"

DM118 P.A. - sul curriculum: 2 - SCIENZA E TECNOLOGIE PER IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO

- Conoscenza, Restauro e Valorizzazione di architetture e siti complessi
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Knowledge, Restoration and Enhancement of complex architecture and sites
Funded by: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Conoscenza, Restauro e Valorizzazione di architetture e siti complessi: musei, aree archeologiche e grandi fabbriche urbane
Description: Knowledge, Restoration and Enhancement of complex architecture and sites: museums, archaeological areas archaeological sites and large urban factories

Sede: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"

DM118 P.A. - sul curriculum: 8 - ANALISI E GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

- Analisi e gestione del Patrimonio Culturale
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Analysis and Management of Cultural Heritage
Funded by: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La tematica vede il patrimonio culturale quale sistema complesso a cui afferiscono diverse discipline (archeologia, storia dell’arte, museologia, storia, estetica, visual e film studies, diritto del patrimonio culturale, management, economia, organizzazione delle istituzioni, gestione dell'innovazione, tecnologie informatiche, strumenti e metodi innovativi per l'analisi e la gestione dei dati), e metodologie sia qualitative, sia quantitative e vi possono trovare sviluppo varie linee di ricerca, che toccano ambiti quali: la gestione del patrimonio culturale in differenti contesti storici, sociali e geografici; catalogazione, provenance, gestione di complessi collezionistici pubblici e privati; valorizzazione del patrimonio culturale; analisi storica e/o contestuale in ambito archeologico, storico, storico artistico, visuale, ivi incluso il cinema e l’audiovisivo; analisi di dinamiche culturali, istituzionali, sociali, economiche, religiose, simboliche legate al patrimonio e alle attività culturali e creative; fenomeni e linguaggi visuali, fruizione e uso degli spazi dall'antichità al contemporaneo; analisi delle pratiche curatoriali e delle carriere nei settori del patrimonio culturale; analisi del patrimonio culturale tangibile e intangibile nella prospettiva degli studi di genere; accessibilità fisica, cognitiva, economica e digitale al patrimonio culturale; colonializzazione/decolonizzazione nell'ambito del patrimonio culturale; forme e linguaggi emergenti nell'ambito della produzione e fruizione di cultura, attività culturali e industrie creative; analisi dell’impatto di eventi, iniziative o istituzioni culturali; governance del patrimonio culturale, delle attività culturali e delle industrie creative (rapporto pubblico-privato, copyright, regolazione nazionale, internazionale, sovranazionale del patrimoni culturale, delle attività e istituzioni culturali e delle industrie creative, traffico illecito del patrimonio culturale, etc.); indagini sulle tipologie di pubblico, di flussi turistici e relativa gestione; definizione di modelli di business innovativi e inclusivi; ruolo dell’immagine e della memoria nella sua dimensione storica e nel contemporaneo; tradizione dell'antico, memoria, oblio, censura, cancellazione, iconoclastia; nuovi metodi e tecnologie per l'analisi e la gestione dei dati in ambito culturale (georeferenziazione, digitalizzazione, modellazione, visualizzazione, analisi di big data, organizzazione dei dati, interfacce innovative per il restauro sostenibile, analisi, gestione e tecnologie per l'accessibilità fisica e cognitiva al patrimonio e alle attività culturali); programmazione strategica; gestione finanziaria e fundraising; tecnologie digitali per la valorizzazione; analisi e valutazione di impatto economico, sociale e ambientale, dell’integrazione, del coordinamento e della cooperazione tra organizzazioni operanti per la tutela gestione e valorizzazione del patrimonio culturale; gestione dell’innovazione nelle istituzioni culturali (analisi delle potenzialità delle tecnologie digitali, modelli di implementazione e gestione della tecnologia, modelli di impact assessment)
Description: The theme sees cultural heritage as a complex system to which different disciplines (archaeology, art history, museology, history, aesthetics, visual and film studies, cultural heritage law, management, economics, organisation of institutions, innovation management, information technologies, innovative tools and methods for data analysis and management), and both qualitative and quantitative methodologies are related: the management of cultural heritage in different historical, social and geographical contexts; cataloguing, provenance, management of public and private collection complexes; valorisation of cultural heritage; historical and/or contextual analysis in the archaeological, historical, art historical, visual, including cinema and audiovisual spheres analysis of cultural, institutional, social, economic, religious, symbolic dynamics related to heritage and cultural and creative activities; visual phenomena and languages, fruition and use of spaces from antiquity to the contemporary; analysis of curatorial practices and careers in cultural heritage sectors analysis of tangible and intangible cultural heritage from the perspective of gender studies; physical, cognitive, economic and digital accessibility to cultural heritage; colonisation/decolonisation in the field of cultural heritage; emerging forms and languages in the production and fruition of culture, cultural activities and creative industries; analysis of the impact of cultural events, initiatives or institutions; governance of cultural heritage, cultural activities and creative industries (public-private relationship, copyright, national, international, supranational regulation of cultural heritage, cultural activities and institutions and creative industries, illicit trafficking of cultural heritage, etc.). ); investigation of audience types, tourist flows and their management; definition of innovative and inclusive business models; the role of image and memory in its historical and contemporary dimensions; tradition of the ancient, memory, oblivion, censorship, erasure, iconoclasm; new methods and technologies for data analysis and management in the cultural sphere (georeferencing, digitisation, modelling, visualisation, big data analysis, data organisation, innovative interfaces for sustainable restoration, analysis, management and technologies for physical and cognitive accessibility to cultural heritage and activities); strategic planning; financial management and fundraising; digital technologies for valorisation; analysis and assessment of economic, social and environmental impact, integration, coordination and cooperation between organisations working for the protection management and valorisation of cultural heritage; management of innovation in cultural institutions (analysis of the potential of digital technologies, models for implementing and managing technology, impact assessment models)

Sede: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"

DM118 P.A. - sul curriculum: 10 - PATRIMONIO, CITTA', ECONOMIA E SOCIETÀ

- Patrimonio città economia e società
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Heritage City Economy and Society
Funded by: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"
Required skills: no specific skill required

Descrizione: L’attività di ricerca è incentrata sulla definizione di politiche e strumenti per la conoscenza, la rigenerazione e la gestione di manufatti/aree, pubblici e privati, abbandonati o dismessi in contesti caratterizzati da divari territoriali e socioeconomici. Particolare attenzione sarà data alla costruzione di database basati su analisi quali-quantitative in grado di integrare conoscenze, buone pratiche e strumenti utili a supportare la definizione collaborativa di politiche rigenerative.
Description: The research activity is focused on the definition of policies and tools for the knowledge, regeneration and management of abandoned or disused public and private artefacts/areas in contexts characterised by territorial and socio-economic divides. Particular attention will be given to the construction of databases based on qualitative-quantitative analyses able to integrate knowledge, good practices and useful tools to support the collaborative definition of regenerative policies.

Sede: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"

DM118 PATRIMONIO CULTURALE

- Modelli di business innovativi per la gestione del patrimonio culturale
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Modelli di business innovativi per la gestione del patrimonio culturale
Funded by: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Required skills: no specific skill required

Sede: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 5 - STORIA E ARCHEOLOGIA GLOBALE DEI PAESAGGI

- Storia e archeologia globale dei paesaggi
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DEL SALENTO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- History and global archaeology of landscapes
Funded by: UNIVERSITA' DEL SALENTO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Diversi sistemi di fonti, approcci, metodi e tecniche con una forte interazione tra aspetti scientifici, storici, storico-artistici, culturali e ambientali, tecnologici, economici, sociali ed etici per lo sviluppo di consolidati filoni di ricerca: archeologie dei paesaggi, ambientale, urbana, dell’architettura, teorica, pubblica, digitale, preventiva, della produzione, subacquea e navale; archeosismologia; archeometallurgia; archeometrie; bioarcheologie; etnoarcheologia; geoarcheologia. Il paesaggio, sistema complesso di relazioni, espressione della dialettica tra uomo e ambiente, costituisce il laboratorio nel quale favorire la convergenza multidisciplinare di specializzazioni, metodi, strumenti diversi
Description: Different systems of sources, approaches, methods and techniques with a strong interaction between scientific, historical, historical-artistic, cultural and environmental, technological, economic, social and ethical aspects for the development of consolidated research strands: landscape, environmental, urban, architectural, theoretical, public, digital, preventive, production, underwater and naval archaeology; archaeoseismology; archaeometallurgy; archaeometry; bioarchaeology; ethnoarchaeology; geoarchaeology. The landscape, a complex system of relationships, an expression of the dialectic between man and the environment, constitutes the laboratory in which to foster the multidisciplinary convergence of different specialisations, methods, tools

Sede: UNIVERSITA' DEL SALENTO

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 6 - CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI

- CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- KNOWLEDGE, MANAGEMENT AND COMMUNICATION OF CONTEXTS MULTI-LAYERED CONTEXTS
Funded by: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Innovativi Sistemi di archivi, catasti, banche dati georeferenziate (GIS), modelli digitali anche informativi applicati ai Beni Culturali per la conoscenza, l’assessment, la fruizione digitale, la comunicazione e la gestione di contesti di Patrimonio (testi e documenti, reperti, costruzioni e architetture, Centri Storici, settori e aree urbane, siti archeologici pluristratificati, ambiti sub-regionali e/o regionali). Definizione di procedure per lo sviluppo di linee guida e/o indirizzi di ricerca e/o protocolli operativi che derivino euristica, innovative forme di interazione digitale, metodi e procedure per la gestione culturale del Patrimonio da casi di studio concreti.
Description: Innovative archives systems, land registries, geo-referenced databases (GIS), digital models including information applied to Cultural Heritage for knowledge, assessment, digital use, communication and management of Heritage contexts (texts and documents, artefacts, buildings and architecture, Historical Centres, urban sectors and areas, multi-layered archaeological sites, sub-regional and/or regional areas). Definition of procedures for the development of guidelines and/or research addresses and/or operational protocols deriving heuristics, innovative forms of digital interaction, methods and procedures for the cultural management of Heritage from concrete case studies.

Sede: UNIVERSITA' DELLA CAMPANIA "LUIGI VANVITELLI"

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 2 - SCIENZA E TECNOLOGIE PER IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO

- Conoscenza, Restauro e Valorizzazione di architetture e siti complessi: musei, aree archeologiche e grandi fabbriche urbane
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Knowledge, Restoration and Enhancement of architectures and complex sites: museums, archaeological areas and large urban factories.
Funded by: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La tematica di ricerca è finalizzata ad approfondire metodi, strumenti e tecniche innovative, anche digitali, per la conoscenza diretta e indiretta, il restauro, la fruizione - inclusiva e accessibile -, la gestione e la comunicazione del patrimonio architettonico, con particolare riferimento alle aree archeologiche, ai musei e alle grandi fabbriche, considerate nella loro dimensione urbana e territoriale. Tale esigenza nasce dal presupposto che simili realtà, nonostante la loro possente presenza fisica all’interno dei contesti in cui si collocano, talvolta non riescono ad assumere un ruolo significativo per la società contemporanea. A partire da questi presupposti, si intende impostare una ricerca interdisciplinare e multiscalare che metta a sistema i saperi volti al riconoscimento delle specificità culturali del patrimonio architettonico, legate ai suoi valori storici, artistici, tecnologici e sociali, in vista del suo utilizzo nella contemporaneità e della sua trasmissione al futuro. Ciò contemplando il massimo coinvolgimento delle Comunità di Patrimonio nella fruizione inclusiva, in linea con la missione 5 del PNRR (Coesione e Inclusione), nonché nell’ottica di rafforzare gli strumenti per il trasferimento tecnologico e di innalzare il potenziale di crescita del Paese nei processi di gestione, conservazione, valorizzazione e comunicazione del patrimonio costruito, anche in coerenza con la missione 1 del PNRR (digitalizzazione, innovazione competitività, cultura e turismo). Le tre ricerche dottorali avranno sede operativa rispettivamente presso l’Università “Federico II” di Napoli, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Cagliari. In funzione degli affinamenti tematici saranno scelte, tra le diverse opzioni aperte nell’ambito delle collaborazioni in essere, le sedi per il periodo di ricerca all’estero e per un periodo di stage presso rilevanti sedi nazionali di ricerca applicata
Description: The research theme is aimed at deepening innovative methods, tools and techniques, including digital, for direct and indirect knowledge, restoration, enjoyment - inclusive and accessible -, management and communication of the architectural heritage, with particular reference to archaeological areas, museums and large factories, considered in their urban and territorial dimension. This requirement arises from the assumption that such realities, despite their powerful physical presence within the contexts in which they are located, sometimes fail to assume a significant role for contemporary society. Starting from these premises, the aim is to set up an interdisciplinary and multiscale research that puts in system the knowledge aimed at recognizing the cultural specificities of the architectural heritage, linked to its historical, artistic, technological and social values, in view of its use in contemporaneity and its transmission to the future. This includes the maximum involvement of Heritage Communities in inclusive use, in line with Mission 5 of the NRPV (Cohesion and Inclusion)as well as in order to strengthen the tools for technology transfer and to increase the growth potential of the country in the processes of management, conservation, enhancement and communication of the built heritage, also in line with the mission 1 of the PNRR (digitisation, innovation competitiveness, culture and tourism). The three doctoral researches will have operating center respective near the University "Federico II" of Naples, the Polytechnic of Turin, the University of the Studies of Cagliari. Depending on the thematic refinements, the locations for the research period abroad and for a period of internships at relevant national locations of applied research will be chosen from among the various options open within the framework of existing collaborations

Sede: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 8 - ANALISI E GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

- Analisi e gestione del Patrimonio Culturale
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI MACERATA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Analysis and Management of Cultural Heritage
Funded by: UNIVERSITA' DI MACERATA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La tematica vede il patrimonio culturale quale sistema complesso a cui afferiscono diverse discipline (archeologia, storia dell’arte, museologia, storia, estetica, visual e film studies, diritto del patrimonio culturale, management, economia, organizzazione delle istituzioni, gestione dell'innovazione, tecnologie informatiche, strumenti e metodi innovativi per l'analisi e la gestione dei dati), e metodologie sia qualitative, sia quantitative e vi possono trovare sviluppo varie linee di ricerca, che toccano ambiti quali: la gestione del patrimonio culturale in differenti contesti storici, sociali e geografici; catalogazione, provenance, gestione di complessi collezionistici pubblici e privati; valorizzazione del patrimonio culturale; analisi storica e/o contestuale in ambito archeologico, storico, storico artistico, visuale, ivi incluso il cinema e l’audiovisivo; analisi di dinamiche culturali, istituzionali, sociali, economiche, religiose, simboliche legate al patrimonio e alle attività culturali e creative; fenomeni e linguaggi visuali, fruizione e uso degli spazi dall'antichità al contemporaneo; analisi delle pratiche curatoriali e delle carriere nei settori del patrimonio culturale; analisi del patrimonio culturale tangibile e intangibile nella prospettiva degli studi di genere; accessibilità fisica, cognitiva, economica e digitale al patrimonio culturale; colonializzazione/decolonizzazione nell'ambito del patrimonio culturale; forme e linguaggi emergenti nell'ambito della produzione e fruizione di cultura, attività culturali e industrie creative; analisi dell’impatto di eventi, iniziative o istituzioni culturali; governance del patrimonio culturale, delle attività culturali e delle industrie creative (rapporto pubblico-privato, copyright, regolazione nazionale, internazionale, sovranazionale del patrimoni culturale, delle attività e istituzioni culturali e delle industrie creative, traffico illecito del patrimonio culturale, etc.); indagini sulle tipologie di pubblico, di flussi turistici e relativa gestione; definizione di modelli di business innovativi e inclusivi; ruolo dell’immagine e della memoria nella sua dimensione storica e nel contemporaneo; tradizione dell'antico, memoria, oblio, censura, cancellazione, iconoclastia; nuovi metodi e tecnologie per l'analisi e la gestione dei dati in ambito culturale (georeferenziazione, digitalizzazione, modellazione, visualizzazione, analisi di big data, organizzazione dei dati, interfacce innovative per il restauro sostenibile, analisi, gestione e tecnologie per l'accessibilità fisica e cognitiva al patrimonio e alle attività culturali); programmazione strategica; gestione finanziaria e fundraising; tecnologie digitali per la valorizzazione; analisi e valutazione di impatto economico, sociale e ambientale, dell’integrazione, del coordinamento e della cooperazione tra organizzazioni operanti per la tutela gestione e valorizzazione del patrimonio culturale; gestione dell’innovazione nelle istituzioni culturali (analisi delle potenzialità delle tecnologie digitali, modelli di implementazione e gestione della tecnologia, modelli di impact assessment)
Description: The theme sees cultural heritage as a complex system to which different disciplines (archaeology, art history, museology, history, aesthetics, visual and film studies, cultural heritage law, management, economics, organisation of institutions, innovation management, information technologies, innovative tools and methods for data analysis and management), and both qualitative and quantitative methodologies are related: the management of cultural heritage in different historical, social and geographical contexts; cataloguing, provenance, management of public and private collection complexes; valorisation of cultural heritage; historical and/or contextual analysis in the archaeological, historical, art historical, visual, including cinema and audiovisual spheres analysis of cultural, institutional, social, economic, religious, symbolic dynamics related to heritage and cultural and creative activities; visual phenomena and languages, fruition and use of spaces from antiquity to the contemporary; analysis of curatorial practices and careers in cultural heritage sectors analysis of tangible and intangible cultural heritage from the perspective of gender studies; physical, cognitive, economic and digital accessibility to cultural heritage; colonisation/decolonisation in the field of cultural heritage; emerging forms and languages in the production and fruition of culture, cultural activities and creative industries; analysis of the impact of cultural events, initiatives or institutions; governance of cultural heritage, cultural activities and creative industries (public-private relationship, copyright, national, international, supranational regulation of cultural heritage, cultural activities and institutions and creative industries, illicit trafficking of cultural heritage, etc.). ); investigation of audience types, tourist flows and their management; definition of innovative and inclusive business models; the role of image and memory in its historical and contemporary dimensions; tradition of the ancient, memory, oblivion, censorship, erasure, iconoclasm; new methods and technologies for data analysis and management in the cultural sphere (georeferencing, digitisation, modelling, visualisation, big data analysis, data organisation, innovative interfaces for sustainable restoration, analysis, management and technologies for physical and cognitive accessibility to cultural heritage and activities); strategic planning; financial management and fundraising; digital technologies for valorisation; analysis and assessment of economic, social and environmental impact, integration, coordination and cooperation between organisations working for the protection management and valorisation of cultural heritage; management of innovation in cultural institutions (analysis of the potential of digital technologies, models for implementing and managing technology, impact assessment models)

Sede: UNIVERSITA' DI MACERATA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 6 - CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI

- CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI
Ente finanziatore: POLITECNICA DELLE MARCHE
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- KNOWLEDGE, MANAGEMENT AND COMMUNICATION OF CONTEXTS MULTI-LAYERED CONTEXTS
Funded by: POLITECNICA DELLE MARCHE
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Innovativi Sistemi di archivi, catasti, banche dati georeferenziate (GIS), modelli digitali anche informativi applicati ai Beni Culturali per la conoscenza, l’assessment, la fruizione digitale, la comunicazione e la gestione di contesti di Patrimonio (testi e documenti, reperti, costruzioni e architetture, Centri Storici, settori e aree urbane, siti archeologici pluristratificati, ambiti sub-regionali e/o regionali). Definizione di procedure per lo sviluppo di linee guida e/o indirizzi di ricerca e/o protocolli operativi che derivino euristica, innovative forme di interazione digitale, metodi e procedure per la gestione culturale del Patrimonio da casi di studio concreti.
Description: Innovative archives systems, land registries, geo-referenced databases (GIS), digital models including information applied to Cultural Heritage for knowledge, assessment, digital use, communication and management of Heritage contexts (texts and documents, artefacts, buildings and architecture, Historical Centres, urban sectors and areas, multi-layered archaeological sites, sub-regional and/or regional areas). Definition of procedures for the development of guidelines and/or research addresses and/or operational protocols deriving heuristics, innovative forms of digital interaction, methods and procedures for the cultural management of Heritage from concrete case studies.

Sede: POLITECNICA DELLE MARCHE

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 1 - MATERIALI E METODOLOGIE AVANZATE PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE: TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE PER LA MITIGAZIONE DEI RISCHI ANTROPICI E NATURALI

- Transizione ecologica e digitale nella mitigazione di rischi antropici e naturali per la salvaguardia del patrimonio culturale
Ente finanziatore: POLITECNICA DELLE MARCHE
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Ecological and digital transition in the mitigation of anthropogenic and natural hazards for the protection of cultural heritage
Funded by: POLITECNICA DELLE MARCHE
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Tecnologie diagnostiche avanzate per la definizione di piani di conservazione sostenibili di manufatti. Saranno privilegiati progetti di ricerca che prevedono l’uso di tecniche fisiche avanzate, quali diffusione di luce, raggi X e neutroni a piccolo angolo e tomografia.
Description: Advanced diagnostic technologies for the definition of sustainable conservation plans for artefacts. Priority will be given to research projects research projects involving the use of advanced physical techniques, such as light scattering, X-rays and small angle neutrons and tomography.

Sede: POLITECNICA DELLE MARCHE

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 2 - SCIENZA E TECNOLOGIE PER IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO

- Saperi costruttivi: formazione e trasmissione della conoscenza su materiali, tecniche e sistemi dell’architettura.
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI BRESCIA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Construction knowledge: training and transmission of knowledge on materials, techniques and systems of architecture.
Funded by: UNIVERSITA' DI BRESCIA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Saperi costruttivi: formazione e trasmissione della conoscenza su materiali, tecniche e sistemi dell’architettura. La conoscenza, la comprensione e l’interpretazione degli aspetti materici e tecnico-costruttivi del costruito storico e contemporaneo sono da tempo riconosciuti come temi fondativi nel processo di conservazione, riqualificazione, gestione e uso sostenibile del patrimonio architettonico. Il progressivo ampliamento degli orizzonti della ricerca storiografica ha infatti consentito di intendere la storia delle tecniche e la ricerca applicata al manufatto architettonico come percorso di indagine, pur se complementare agli altri che concorrono alla definizione critica dell’architettura, essenziale per ricostruire il complesso palinsesto delle sue fattezze materiali e per affinare, quindi, la consapevolezza teorica e metodologica delle strategie di tutela e di intervento. La ricchezza di tale percorso di indagine ha condotto alla moltiplicazione degli ambiti e dei tagli di approfondimento storiografico, consentendo per altro di riconoscere nei caratteri materici del patrimonio architettonico anche preziosi valori intangibili, ugualmente da preservare. In tal senso, ampi margini e interessi di ricerca riserva in particolare il tema della formazione e della circolazione dei saperi costruttivi, delle competenze tecnologiche, delle capacità sperimentali che in età moderna e/o contemporanea hanno governato le scelte progettuali tanto delle grandi opere quanto dell’edilizia diffusa, determinati storicamente dalla dialettica tra magisteri teorici colti e tradizioni costruttive empiriche locali e ricostruibili attraverso un approccio conoscitivo integrato che intreccia la lettura diretta dei manufatti a metodiche di ricerca storiografica tradizionali e innovative. Le due ricerche dottorali avranno sede operativa rispettivamente presso il l’Università di Brescia e il Politecnico di Bari. In funzione degli affinamenti tematici saranno scelte, tra le diverse opzioni aperte nell’ambito delle collaborazioni in essere, le sedi per il periodo di ricerca all’estero e per un periodo di stage presso rilevanti sedi nazionali di ricerca applicata.
Description: The knowledge, understanding and interpretation of the material and technical-constructive aspects of the historical and contemporary building have long been recognized as founding themes in the conservation process, upgrading, management and sustainable use of the architectural heritage. The progressive widening of the horizons of historiographic research has allowed us to understand the history of techniques and the research applied to the architectural artifact as a path of investigation, although complementary to others that contribute to the critical definition of architecture, essential to rebuild the complex palimpsest of its material features and to refine, therefore, the theoretical and methodological awareness of the strategies of protection and intervention. The richness of this path of investigation has led to the multiplication of areas and cuts of historiographic deepening, allowing you to recognize in the material characteristics of the architectural heritage also valuable intangible values, equally to be preserved. In this sense, wide margins and research interests reserve in particular the theme of training and circulation of constructive knowledge, technological skills, the experimental skills that in modern and/or contemporary times have governed the design choices of both large-scale works and widespread construction, historically determined by the dialectic between learned theoretical teachings and local empirical constructive traditions and reconstructable through an integrated cognitive approach that intertwines the direct reading of artifacts to traditional and innovative historiographical research methods. The two doctoral studies will be based respectively at the University of Brescia and the Polytechnic of Bari. Depending on the thematic refinements will be chosen, among the different options open in the framework of existing collaborations, the locations for the research period abroad and for a period of internships at relevant national applied research venues.

Sede: UNIVERSITA' DI BRESCIA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 4 - LA VITA DELLE COSE. STORIA DEI MATERIALI, DELLE TECNOLOGIE E DELLE TECNICHE DI PRODUZIONE, TRA ARCHEOLOGIA, ARTE E SCIENZA

- La vita delle cose
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI PISA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- The life of things
Funded by: UNIVERSITA' DI PISA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: L’archeologia ha sempre messo al centro della propria ricerca la cultura materiale. Gli oggetti sono importanti e fondamentale è comprenderne l’essenza, il ruolo, la vita. Puntando su una formazione interdisciplinare, capace di integrare discipline umanistiche e scientifiche, il progetto formativo L’inizio della vita delle cose. Le materie prime è interessato a progetti interdisciplinari e controintuitivi con una forte connotazione teorica, storica, stratigrafica e diagnostica, che indaghino provenance, agency, biografia e storie culturali e ambientali che sottendono alla prima fase dei processi produttivi: dalla ricerca delle materie prime, all’organizzazione degli ambienti di lavoro (cave, opifici, ecc., compresa la produzione e commercializzazione di semilavorati), legati a ogni tipologia di manufatti (ceramici, litici, lapidei, metallici) dalla preistoria all’età contemporanea. Le analisi sui materiali sono inserite all’interno del processo di raccolta del dato archeologico dal campo (scavo, ricognizione e analisi degli elevati), attraverso l’applicazione di tecniche analitiche sui materiali (pigmenti, leghe metalliche, materiali lapidei, leganti, prodotti ceramici ecc.), basate su metodi non distruttivi ed effettuate con strumentazione portatile, e su metodi di laboratorio microinvasivi. In questo processo, l’analisi e l’elaborazione dei dati, anche mediante tecniche di analisi statistica multivariata di pattern analysis (cluster analysis, principal component analysis) diventa fondamentale. Il progetto formativo presta attenzione anche alle fasi di pubblicazione dei dati, non tralasciando gli aspetti della normalizzazione, metadatazione e paradatazione delle informazioni raccolte, con riferimento alle infrastrutture transnazionali di aggregazione (e.g. ARIADNE plus), ai repositories che ospitano set di dati da analisi diagnostiche, ai thesauri e alle ontologie esistenti (Getty AAT, CI-DOC-CRM, CRMHS, CRMSCI) per mappare i dataset generati e rilasciarli come LOD (Linked Open Data).
Description: Archaeology has always placed material culture at the centre of its research. Objects are important and it is crucial to understand their essence, their role, their life. Focusing on an interdisciplinary education, capable of integrating humanistic and scientific disciplines, the training project The Beginning of the Life of Things. The raw materials is interested in interdisciplinary and counter-intuitive projects with a strong theoretical, historical, stratigraphic and diagnostic connotation, which investigate the provenance, agency, biography and cultural and environmental histories underlying the first phase of production processes: from the search for raw materials, to the organisation of working environments (quarries, factories, etc., including the production and marketing of semi-finished products), linked to all types of artefacts (ceramic, stone, metal) from prehistory to the contemporary age. Analyses on materials are part of the process of collecting archaeological data from the field (excavation, reconnaissance and analysis of the elevated), through the application of analytical techniques on materials (pigments, metal alloys, stone materials, binders, ceramic products, etc.), based on non-destructive methods and carried out with portable instrumentation, and on micro-invasive laboratory methods. In this process, the analysis and processing of data, also by means of multivariate statistical pattern analysis techniques (cluster analysis, principal component analysis) becomes fundamental. The training project also pays attention to the data publication phases, without neglecting the aspects of normalisation, metadata and paradatisation of the collected information, with reference to transnational aggregation infrastructures (e.g. ARIADNE plus), repositories hosting datasets from diagnostic analyses, thesauri and existing ontologies (Getty AAT, CI-DOC-CRM, CRMHS, CRMSCI) to map the generated datasets and release them as LOD (Linked Open Data).

Sede: UNIVERSITA' DI PISA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 4 - LA VITA DELLE COSE. STORIA DEI MATERIALI, DELLE TECNOLOGIE E DELLE TECNICHE DI PRODUZIONE, TRA ARCHEOLOGIA, ARTE E SCIENZA

- La vita delle cose
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI PISA
Competenze richieste: Potranno accedere al percorso dottorale laureati in ambito storico-artistico
- The life of things
Funded by: UNIVERSITA' DI PISA
Required skills: Graduates in the field of art history may enter the doctoral programme

Descrizione: Il progetto prevede ricerche interdisciplinari sulla natura materiale dei manufatti di interesse storico-artistico, dal Medioevo all’età contemporanea, con particolare attenzione alla storia dei materiali, allo studio di tecnologie e tecniche di produzione, alla loro evoluzione nel tempo e nello spazio. Le indagini potranno unire all’esame di oggetti e alla critica delle fonti, caratterizzazione dei materiali, studi di storia conservativa, focus su metodi catalografici. Il progetto formativo mira a organizzare in modo strutturato un ricco bagaglio di conoscenze sulla dimensione materiale dei manufatti di interesse storico-artistico. Puntando su una formazione interdisciplinare, il progetto integra discipline umanistiche e scientifiche per sviluppare gli aspetti teorici, storici e diagnostici sui manufatti di carattere storico-artistico. Le ricerche, che dovranno insistere su un nucleo di interesse storico-artistico, potranno prevedere indagini di carattere monografico su singoli autori, maestranze o scuole. In base agli specifici obiettivi di ricerca, potranno assumere minore o maggiore rilevanza gli studi di carattere conservativo o tecnico-scientifico.
Description: The project envisages interdisciplinary research into the material nature of artefacts of historical-artistic interest, from the Middle Ages to the contemporary age, with a focus on the history of materials, the study of production technologies and techniques, and their evolution in time and space. The investigations may combine the examination of objects and source criticism, material characterisation, conservation history studies, and a focus on cataloguing methods. The training project aims to organise in a structured way a wealth of knowledge on the material dimension of artefacts of historical-artistic interest. Focusing on an interdisciplinary training, the project integrates humanistic and scientific disciplines to develop the theoretical, historical and diagnostic aspects of artefacts of historical-artistic character. The research, which must focus on a core of historical-artistic interest, may include monographic investigations on individual authors, craftsmen or schools. Depending on the specific research objectives, studies of a conservative or technical-scientific nature may be of lesser or greater importance.

Sede: UNIVERSITA' DI PISA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 5 - STORIA E ARCHEOLOGIA GLOBALE DEI PAESAGGI

- Storia e archeologia globale dei paesaggi
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI SIENA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- History and global archaeology of landscapes
Funded by: UNIVERSITA' DI SIENA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Diversi sistemi di fonti, approcci, metodi e tecniche con una forte interazione tra aspetti scientifici, storici, storico-artistici, culturali e ambientali, tecnologici, economici, sociali ed etici per lo sviluppo di consolidati filoni di ricerca: archeologie dei paesaggi, ambientale, urbana, dell’architettura, teorica, pubblica, digitale, preventiva, della produzione, subacquea e navale; archeosismologia; archeometallurgia; archeometrie; bioarcheologie; etnoarcheologia; geoarcheologia. Il paesaggio, sistema complesso di relazioni, espressione della dialettica tra uomo e ambiente, costituisce il laboratorio nel quale favorire la convergenza multidisciplinare di specializzazioni, metodi, strumenti diversi
Description: Different systems of sources, approaches, methods and techniques with a strong interaction between scientific, historical, historical-artistic, cultural and environmental, technological, economic, social and ethical aspects for the development of consolidated research strands: landscape, environmental, urban, architectural, theoretical, public, digital, preventive, production, underwater and naval archaeology; archaeoseismology; archaeometallurgy; archaeometry; bioarchaeology; ethnoarchaeology; geoarchaeology. The landscape, a complex system of relationships, an expression of the dialectic between man and the environment, constitutes the laboratory in which to foster the multidisciplinary convergence of different specialisations, methods, tools

Sede: UNIVERSITA' DI SIENA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 2 - SCIENZA E TECNOLOGIE PER IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO

- Conoscenza, Restauro e Valorizzazione di architetture e siti complessi: musei, aree archeologiche e grandi fabbriche urbane.
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI CAGLIARI
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Knowledge, Restoration and Enhancement of architectures and complex sites: museums, archaeological areas and large urban factories.
Funded by: UNIVERSITA' DI CAGLIARI
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La tematica di ricerca è finalizzata ad approfondire metodi, strumenti e tecniche innovative, anche digitali, per la conoscenza diretta e indiretta, il restauro, la fruizione - inclusiva e accessibile -, la gestione e la comunicazione del patrimonio architettonico, con particolare riferimento alle aree archeologiche, ai musei e alle grandi fabbriche, considerate nella loro dimensione urbana e territoriale. Tale esigenza nasce dal presupposto che simili realtà, nonostante la loro possente presenza fisica all’interno dei contesti in cui si collocano, talvolta non riescono ad assumere un ruolo significativo per la società contemporanea. A partire da questi presupposti, si intende impostare una ricerca interdisciplinare e multiscalare che metta a sistema i saperi volti al riconoscimento delle specificità culturali del patrimonio architettonico, legate ai suoi valori storici, artistici, tecnologici e sociali, in vista del suo utilizzo nella contemporaneità e della sua trasmissione al futuro. Ciò contemplando il massimo coinvolgimento delle Comunità di Patrimonio nella fruizione inclusiva, in linea con la missione 5 del PNRR (Coesione e Inclusione), nonché nell’ottica di rafforzare gli strumenti per il trasferimento tecnologico e di innalzare il potenziale di crescita del Paese nei processi di gestione, conservazione, valorizzazione e comunicazione del patrimonio costruito, anche in coerenza con la missione 1 del PNRR (digitalizzazione, innovazione competitività, cultura e turismo). Le tre ricerche dottorali avranno sede operativa rispettivamente presso l’Università “Federico II” di Napoli, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Cagliari. In funzione degli affinamenti tematici saranno scelte, tra le diverse opzioni aperte nell’ambito delle collaborazioni in essere, le sedi per il periodo di ricerca all’estero e per un periodo di stage presso rilevanti sedi nazionali di ricerca applicata.
Description: The research theme is aimed at deepening innovative methods, tools and techniques, including digital, for direct and indirect knowledge, restoration, enjoyment - inclusive and accessible -, management and communication of the architectural heritage, with particular reference to archaeological areas, museums and large factories, considered in their urban and territorial dimension. This requirement arises from the assumption that such realities, despite their powerful physical presence within the contexts in which they are located, sometimes fail to assume a significant role for contemporary society. Starting from these premises, the aim is to set up an interdisciplinary and multiscale research that puts in system the knowledge aimed at recognizing the cultural specificities of the architectural heritage, linked to its historical, artistic, technological and social values, in view of its use in contemporaneity and its transmission to the future. This includes the maximum involvement of Heritage Communities in inclusive use, in line with Mission 5 of the NRPV (Cohesion and Inclusion)as well as in order to strengthen the tools for technology transfer and to increase the growth potential of the country in the processes of management, conservation, enhancement and communication of the built heritage, also in line with the mission 1 of the PNRR (digitisation, innovation competitiveness, culture and tourism). The three doctoral researches will have operating center respective near the University "Federico II" of Naples, the Polytechnic of Turin, the University of the Studies of Cagliari. Depending on the thematic refinements, the locations for the research period abroad and for a period of internships at relevant national locations of applied research will be chosen from among the various options open within the framework of existing collaborations

Sede: UNIVERSITA' DI CAGLIARI

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 8 - ANALISI E GESTIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

- Analisi e gestione del Patrimonio Culturale
Ente finanziatore: LUISS
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Analysis and Management of Cultural Heritage
Funded by: LUISS
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La tematica vede il patrimonio culturale quale sistema complesso a cui afferiscono diverse discipline (archeologia, storia dell’arte, museologia, storia, estetica, visual e film studies, diritto del patrimonio culturale, management, economia, organizzazione delle istituzioni, gestione dell'innovazione, tecnologie informatiche, strumenti e metodi innovativi per l'analisi e la gestione dei dati), e metodologie sia qualitative, sia quantitative e vi possono trovare sviluppo varie linee di ricerca, che toccano ambiti quali: la gestione del patrimonio culturale in differenti contesti storici, sociali e geografici; catalogazione, provenance, gestione di complessi collezionistici pubblici e privati; valorizzazione del patrimonio culturale; analisi storica e/o contestuale in ambito archeologico, storico, storico artistico, visuale, ivi incluso il cinema e l’audiovisivo; analisi di dinamiche culturali, istituzionali, sociali, economiche, religiose, simboliche legate al patrimonio e alle attività culturali e creative; fenomeni e linguaggi visuali, fruizione e uso degli spazi dall'antichità al contemporaneo; analisi delle pratiche curatoriali e delle carriere nei settori del patrimonio culturale; analisi del patrimonio culturale tangibile e intangibile nella prospettiva degli studi di genere; accessibilità fisica, cognitiva, economica e digitale al patrimonio culturale; colonializzazione/decolonizzazione nell'ambito del patrimonio culturale; forme e linguaggi emergenti nell'ambito della produzione e fruizione di cultura, attività culturali e industrie creative; analisi dell’impatto di eventi, iniziative o istituzioni culturali; governance del patrimonio culturale, delle attività culturali e delle industrie creative (rapporto pubblico-privato, copyright, regolazione nazionale, internazionale, sovranazionale del patrimoni culturale, delle attività e istituzioni culturali e delle industrie creative, traffico illecito del patrimonio culturale, etc.); indagini sulle tipologie di pubblico, di flussi turistici e relativa gestione; definizione di modelli di business innovativi e inclusivi; ruolo dell’immagine e della memoria nella sua dimensione storica e nel contemporaneo; tradizione dell'antico, memoria, oblio, censura, cancellazione, iconoclastia; nuovi metodi e tecnologie per l'analisi e la gestione dei dati in ambito culturale (georeferenziazione, digitalizzazione, modellazione, visualizzazione, analisi di big data, organizzazione dei dati, interfacce innovative per il restauro sostenibile, analisi, gestione e tecnologie per l'accessibilità fisica e cognitiva al patrimonio e alle attività culturali); programmazione strategica; gestione finanziaria e fundraising; tecnologie digitali per la valorizzazione; analisi e valutazione di impatto economico, sociale e ambientale, dell’integrazione, del coordinamento e della cooperazione tra organizzazioni operanti per la tutela gestione e valorizzazione del patrimonio culturale; gestione dell’innovazione nelle istituzioni culturali (analisi delle potenzialità delle tecnologie digitali, modelli di implementazione e gestione della tecnologia, modelli di impact assessment)
Description: The theme sees cultural heritage as a complex system to which different disciplines (archaeology, art history, museology, history, aesthetics, visual and film studies, cultural heritage law, management, economics, organisation of institutions, innovation management, information technologies, innovative tools and methods for data analysis and management), and both qualitative and quantitative methodologies are related: the management of cultural heritage in different historical, social and geographical contexts; cataloguing, provenance, management of public and private collection complexes; valorisation of cultural heritage; historical and/or contextual analysis in the archaeological, historical, art historical, visual, including cinema and audiovisual spheres analysis of cultural, institutional, social, economic, religious, symbolic dynamics related to heritage and cultural and creative activities; visual phenomena and languages, fruition and use of spaces from antiquity to the contemporary; analysis of curatorial practices and careers in cultural heritage sectors analysis of tangible and intangible cultural heritage from the perspective of gender studies; physical, cognitive, economic and digital accessibility to cultural heritage; colonisation/decolonisation in the field of cultural heritage; emerging forms and languages in the production and fruition of culture, cultural activities and creative industries; analysis of the impact of cultural events, initiatives or institutions; governance of cultural heritage, cultural activities and creative industries (public-private relationship, copyright, national, international, supranational regulation of cultural heritage, cultural activities and institutions and creative industries, illicit trafficking of cultural heritage, etc.). ); investigation of audience types, tourist flows and their management; definition of innovative and inclusive business models; the role of image and memory in its historical and contemporary dimensions; tradition of the ancient, memory, oblivion, censorship, erasure, iconoclasm; new methods and technologies for data analysis and management in the cultural sphere (georeferencing, digitisation, modelling, visualisation, big data analysis, data organisation, innovative interfaces for sustainable restoration, analysis, management and technologies for physical and cognitive accessibility to cultural heritage and activities); strategic planning; financial management and fundraising; digital technologies for valorisation; analysis and assessment of economic, social and environmental impact, integration, coordination and cooperation between organisations working for the protection management and valorisation of cultural heritage; management of innovation in cultural institutions (analysis of the potential of digital technologies, models for implementing and managing technology, impact assessment models)

Sede: LUISS

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 4 - LA VITA DELLE COSE. STORIA DEI MATERIALI, DELLE TECNOLOGIE E DELLE TECNICHE DI PRODUZIONE, TRA ARCHEOLOGIA, ARTE E SCIENZA

- La vita delle cose
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DEL SANNIO DI BENEVENTO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- The life of things
Funded by: UNIVERSITA' DEL SANNIO DI BENEVENTO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: TL'identificazione delle materie prime per la realizzazione di strumenti litici rappresenta uno degli aspetti più interessanti da investigare per la comprensione dei comportamenti umani. La presente tematica di ricerca ha come finalità quella di far luce sulle dinamiche di approvvigionamento di materie prime litiche delle prime comunità di ominidi durante il Paleolitico inferiore (ca. 2 Ma), seguendo un ideale percorso diacronico delle popolazioni che dall'Africa migravano verso altri continenti. La necessità di investigare la cultura materiale di insediamenti del Paleolitico inferiore è dovuta ad un grande gap in letteratura sulle strategie di approvvigionamento delle materie prime, le cui conoscenze si basano su assunti piuttosto che su dati scientifici. La strategia analitica prevederà: i) analisi del contesto geologico e geomorfologico dell'area indagata; ii) analisi non invasive in situ di materiali archeologici lavorati nonchè di campioni geologici; iii) analisi distruttive in laboratorio su campioni selezionati all’interno dei reference groups definiti sulla base dei risultati delle analisi non distruttive.
Description: The identification of raw materials for the production of lithic tools represents one of the most interesting aspects to investigate for the understanding of human behaviour. The aim of this research topic is to shed light on the procurement dynamics of lithic raw materials of the first hominid communities during the Lower Palaeolithic (ca. 2 Ma), following an ideal diachronic path of populations migrating from Africa to other continents. The need to investigate the material culture of Lower Palaeolithic settlements is due to a large gap in the literature on raw material procurement strategies, knowledge of which is based on assumptions rather than scientific data. The analytical strategy will involve: i) analysis of the geological and geomorphological context of the investigated area; ii) non-invasive in situ analysis of processed archaeological materials as well as geological samples; iii) destructive analysis in the laboratory on samples selected within the reference groups defined on the basis of the results of the non-destructive analysis.

Sede: UNIVERSITA' DEL SANNIO DI BENEVENTO

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 1 - MATERIALI E METODOLOGIE AVANZATE PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE: TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE PER LA MITIGAZIONE DEI RISCHI ANTROPICI E NATURALI

- Transizione ecologica e digitale nella mitigazione di rischi antropici e naturali per la salvaguardia del patrimonio culturale
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI TORINO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Ecological and digital transition in the mitigation of anthropogenic and natural hazards for the protection of cultural heritage
Funded by: UNIVERSITA' DI TORINO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Materiali e metodologie avanzate per la protezione dei Beni Culturali: transizione ecologica e digitale per la mitigazione dei rischi antropici e naturali: piano di dottorato sulla conservazione.
Description: Materials and advanced methodologies for the protection of Cultural Heritage: ecological and digital transition for the mitigation of anthropic and natural risks: conservation doctoral plan.

Sede: UNIVERSITA' DI TORINO

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 4 - LA VITA DELLE COSE. STORIA DEI MATERIALI, DELLE TECNOLOGIE E DELLE TECNICHE DI PRODUZIONE, TRA ARCHEOLOGIA, ARTE E SCIENZA

- La vita delle cose
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI TORINO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- The life of things
Funded by: UNIVERSITA' DI TORINO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Con un approccio multidisciplinare, il progetto si propone di approfondire la conoscenza delle tecniche di produzione, dei materiali, dello stato di conservazione e dell'evoluzione temporale di una classe di manufatti archeologici e/o storico-artistici legati a un contesto specifico. I risultati confluiranno in una banca dati a disposizione dei ricercatori e del pubblico non specializzato.
Description: With a multidisciplinary approach, the project is aimed to deepen the knowledge of production techniques, materials, state of conservation and temporal evolution of a class of archaeological and/or art-historical artefacts related to a specific context. The results will feed into a database available to both researchers and non-specialist public.

Sede: UNIVERSITA' DI TORINO

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 11 - ARCHIVI E BIBLIOTECHE

- Archivi e biblioteche
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI TORINO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Archives and Libraries
Funded by: UNIVERSITA' DI TORINO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Principi, metodi e strumenti per un approccio integrato alla ricostruzione di collezioni storiche e allo studio della trasmissione dei testi. Dal manoscritto alle edizioni a stampa, dalla bibliografia storica alle biblioteche digitali. Particolare attenzione, anche se non esclusiva, è data allo studio dei testi giuridici per i quali sono a disposizione del dottorando strumenti digitali dedicati.
Description: Principles, methods, and tools for an integrated approach to the reconstruction of historical collections and for the study of the transmission of the texts. From manuscript to printed editions, from historical bibliography to digital libraries. Special attention, although not exclusive, is given to the study of legal texts for which dedicated digital tools are available to the PhD student

Sede: UNIVERSITA' DI TORINO

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 10 - PATRIMONIO, CITTA', ECONOMIA E SOCIETÀ

- Patrimonio città economia e società
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI TORINO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Heritage City Economy and Society
Funded by: UNIVERSITA' DI TORINO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Strategie di creatività digitale per la conservazione, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale immateriale nel cinema, nella performance e nella musica.
Description: Digital creativity strategies for the conservation, valorization, and promotion of intangible cultural heritage in cinema, performance and music.

Sede: UNIVERSITA' DI TORINO

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 10 - PATRIMONIO, CITTA', ECONOMIA E SOCIETÀ

- Patrimonio città economia e società
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI TORINO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Heritage City Economy and Society
Funded by: UNIVERSITA' DI TORINO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: HBIM e gestione delle informazioni per definire le linee guida per la ristrutturazione del patrimonio edilizio storico dell'università
Description: HBIM and information management to define guidelines for the renovation of university historical building assets

Sede: UNIVERSITA' DI TORINO

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 9 - DIGITAL TRANSITION FOR HERITAGE

- Transizione digitale per il Patrimonio
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI TORINO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Digital Transition for Heritage
Funded by: UNIVERSITA' DI TORINO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Individuazione di policy atte a sviluppare un ecosistema per la valorizzazione del patrimonio culturale collegato ai nuovi media (es. Metaverso, NFT, sistemi olografici, X-reality, etc.), con attenzione particolare agli impatti della transizione digitale sui modelli organizzativi delle istituzioni culturali, sui modelli di business e relazioni di filiera, e sulle pratiche di fruizione culturale.
Description: Identification of policies to develop an ecosystem for the valorisation of cultural heritage linked to new media (e.g. Metaverse, NFT, holographic systems, X-reality, etc.), with a focus on the impacts of the digital transition on the organisational models of cultural institutions, business models and supply chain relations, and cultural fruition practices.

Sede: UNIVERSITA' DI TORINO

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 6 - CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI

- CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI PADOVA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- KNOWLEDGE, MANAGEMENT AND COMMUNICATION OF CONTEXTS MULTI-LAYERED CONTEXTS
Funded by: UNIVERSITA' DI PADOVA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Innovativi Sistemi di archivi, catasti, banche dati georeferenziate (GIS), modelli digitali anche informativi applicati ai Beni Culturali per la conoscenza, l’assessment, la fruizione digitale, la comunicazione e la gestione di contesti di Patrimonio (testi e documenti, reperti, costruzioni e architetture, Centri Storici, settori e aree urbane, siti archeologici pluristratificati, ambiti sub-regionali e/o regionali). Definizione di procedure per lo sviluppo di linee guida e/o indirizzi di ricerca e/o protocolli operativi che derivino euristica, innovative forme di interazione digitale, metodi e procedure per la gestione culturale del Patrimonio da casi di studio concreti.
Description: Innovative archives systems, land registries, geo-referenced databases (GIS), digital models including information applied to Cultural Heritage for knowledge, assessment, digital use, communication and management of Heritage contexts (texts and documents, finds, buildings and architecture, Historical Centres, urban sectors and areas, multi-layered archaeological sites, sub-regional and/or regional areas). Definition of procedures for the development of guidelines and/or research addresses and/or operational protocols deriving heuristics, innovative forms of digital interaction, methods and procedures for the cultural management of Heritage from concrete case studies.

Sede: UNIVERSITA' DI PADOVA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 2 - SCIENZA E TECNOLOGIE PER IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO

- Conoscenza, Restauro e Valorizzazione di architetture e siti complessi: musei, aree archeologiche e grandi fabbriche urbane.
Ente finanziatore: POLITECNICO DI TORINO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Knowledge, Restoration and Enhancement of architectures and complex sites: museums, archaeological areas and large urban factories.
Funded by: POLITECNICO DI TORINO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La tematica di ricerca è finalizzata ad approfondire metodi, strumenti e tecniche innovative, anche digitali, per la conoscenza diretta e indiretta, il restauro, la fruizione - inclusiva e accessibile -, la gestione e la comunicazione del patrimonio architettonico, con particolare riferimento alle aree archeologiche, ai musei e alle grandi fabbriche, considerate nella loro dimensione urbana e territoriale. Tale esigenza nasce dal presupposto che simili realtà, nonostante la loro possente presenza fisica all’interno dei contesti in cui si collocano, talvolta non riescono ad assumere un ruolo significativo per la società contemporanea. A partire da questi presupposti, si intende impostare una ricerca interdisciplinare e multiscalare che metta a sistema i saperi volti al riconoscimento delle specificità culturali del patrimonio architettonico, legate ai suoi valori storici, artistici, tecnologici e sociali, in vista del suo utilizzo nella contemporaneità e della sua trasmissione al futuro. Ciò contemplando il massimo coinvolgimento delle Comunità di Patrimonio nella fruizione inclusiva, in linea con la missione 5 del PNRR (Coesione e Inclusione), nonché nell’ottica di rafforzare gli strumenti per il trasferimento tecnologico e di innalzare il potenziale di crescita del Paese nei processi di gestione, conservazione, valorizzazione e comunicazione del patrimonio costruito, anche in coerenza con la missione 1 del PNRR (digitalizzazione, innovazione competitività, cultura e turismo). Le tre ricerche dottorali avranno sede operativa rispettivamente presso l’Università “Federico II” di Napoli, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Cagliari. In funzione degli affinamenti tematici saranno scelte, tra le diverse opzioni aperte nell’ambito delle collaborazioni in essere, le sedi per il periodo di ricerca all’estero e per un periodo di stage presso rilevanti sedi nazionali di ricerca applicata.
Description: The research theme is aimed at deepening innovative methods, tools and techniques, including digital, for direct and indirect knowledge, restoration, enjoyment - inclusive and accessible -, management and communication of the architectural heritage, with particular reference to archaeological areas, museums and large factories, considered in their urban and territorial dimension. This requirement arises from the assumption that such realities, despite their powerful physical presence within the contexts in which they are located, sometimes fail to assume a significant role for contemporary society. Starting from these premises, the aim is to set up an interdisciplinary and multiscale research that puts in system the knowledge aimed at recognizing the cultural specificities of the architectural heritage, linked to its historical, artistic, technological and social values, in view of its use in contemporaneity and its transmission to the future. This includes the maximum involvement of Heritage Communities in inclusive use, in line with Mission 5 of the NRPV (Cohesion and Inclusion)as well as in order to strengthen the tools for technology transfer and to increase the growth potential of the country in the processes of management, conservation, enhancement and communication of the built heritage, also in line with the mission 1 of the PNRR (digitisation, innovation competitiveness, culture and tourism). The three doctoral researches will have operating center respective near the University "Federico II" of Naples, the Polytechnic of Turin, the University of the Studies of Cagliari. Depending on the thematic refinements, the locations for the research period abroad and for a period of internships at relevant national locations of applied research will be chosen from among the various options open within the framework of existing collaborations

Sede: POLITECNICO DI TORINO

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 7 - ARTE CONTEMPORANEA

- Teorie ed esperienze europee di conservazione e condivisione delle opere d’arte digitali. La Media Art nell’Europa dell’Est dopo la caduta del muro di Berlino e la creazione delle prime esperienze nella conservazione delle opere digitali.
Ente finanziatore: UNIVERSITA "CA' FOSCARI" DI VENEZIA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- European Theories and Experiences in the Preservation and Sharing of Digital Artworks. Media Art in Eastern Europe after the fall of the Berlin Wall and the creation of the first experiences in the preservation of digital works.
Funded by: UNIVERSITA "CA' FOSCARI" DI VENEZIA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Indagine sulla Media Art nell’Europa dell’Est dopo la caduta del muro di Berlino e mappatura delle prime esperienze nella conservazione di opere digitali a partire dai materiali di MediaArtLab, piattaforma creata nel 2000 con lo scopo di ricercare, esporre e promuovere la Media Art in tutte le sue forme: video e sound art, arte in rete e interattiva, cinema multischermo e videogiochi
Description: Investigation of Media Art in Eastern Europe after the fall of the Berlin Wall and mapping of early experiences in the preservation of digital works from the materials of MediaArtLab, a platform created in 2000 with the aim of researching, exhibiting and promoting Media Art in all its forms: video and sound art, networked and interactive art, multiscreen cinema and video games

Sede: UNIVERSITA "CA' FOSCARI" DI VENEZIA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 7 - ARTE CONTEMPORANEA

- Opere d’arte pubblica open air: proposta di metodologie per la conservazione preventiva delle opere murali pubbliche
Ente finanziatore: UNIVERSITA "CA' FOSCARI" DI VENEZIA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Open Air Public Artworks: Proposed Methodologies for the Preventive Conservation of Public Mural Works
Funded by: UNIVERSITA "CA' FOSCARI" DI VENEZIA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Il progetto si propone di studiare e proporre metodologie di conservazione preventiva di opere murali pubbliche realizzate a partire dagli Settanta dello scorso secolo. I materiali proposti saranno studiati per essere applicati in ambienti esterni, in grado quindi di rispondere alle nuove esigenze di durabilità dettate dalle mutate condizioni climatiche e di sostenibilità ambientale.
Description: The project aims to study and propose methods for the preventive conservation of public mural works built since the 1970s. The proposed materials will be designed to be applied in outdoor environments, thus able to respond to the new durability requirements dictated by changing climatic conditions and environmental sustainability.

Sede: UNIVERSITA "CA' FOSCARI" DI VENEZIA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 2 - SCIENZA E TECNOLOGIE PER IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO

- Conoscenza e restauro delle strutture storiche: comportamento statico e sismico, modellazione meccanica e digitale, tecniche di monitoraggio.
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DELL'AQUILA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Knowledge and restoration of historical structures: static and seismic behaviour, mechanical and digital modelling, monitoring techniques.
Funded by: UNIVERSITA' DELL'AQUILA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La ricerca intende offrire strumenti affidabili e speditivi per il recupero del patrimonio costruito, attraverso modelli numerici ed analitici ed attività sperimentale, in particolare avvalendosi di sistemi, tecnologie, pratiche atte a mitigare la vulnerabilità sismica. Si intende, quindi, sviluppare il tema della conoscenza per la sicurezza strutturale anche attraverso lo studio di alcuni restauri eseguiti nel XX secolo su architetture storiche ed esaminando, in particolare, i consolidamenti con materiali tradizionali, innovativi, ecosostenibili oltre che con le integrazioni in c.a., in acciaio e legno (esoscheletri ed endoscheletri) allo scopo di verificarne il comportamento statico, dinamico e sismico. Gli eventi sismici recenti hanno evidenziato numerose criticità, ma anche ‘collaudato’ interventi compatibili. La conoscenza delle architetture storiche, oggetto di studio, potrà anche avvalersi di metodi tradizionali in situ, di tecniche di telerilevamento e di monitoraggio strutturale. Attraverso queste tecniche sarà possibile la creazione di modelli 3D utili sia per acquisire informazioni dettagliate di carattere materico-costruttivo (caratteristiche tipologiche, tessuto murario, interazione muratura-sistemi di rinforzo, stato dei materiali costituenti, eventuale quadro fessurativo, livello di danneggiamento) sia per effettuare analisi numeriche strutturali su modelli meccanici che tengano conto delle effettive condizioni degli edifici esaminati. In questo contesto sono quindi di fondamentale importanza tecniche di monitoraggio per la definizione di metodologie di indagine per l’approfondimento della conoscenza degli edifici esistenti e loro identificazione dinamica basate su procedure diagnostiche locali e globali non distruttive: modellazione numerica validata sperimentalmente. Lo studio di dettaglio volto alla caratterizzazione tipologico strutturale dell’architettura storica potrà essere implementato dalla scala edificio a quella di isolato o, ancora, se necessario, alla scala dell’intero aggregato urbano di interesse storico. Scopo complementare della ricerca è quello di valutare la vulnerabilità sismica attraverso modelli ibridi, che siano quanto più possibili corrispondenti all’effettiva realtà costruttiva. Le due ricerche dottorali avranno sede operativa rispettivamente all’Università IUAV di Venezia, all’Università de L’Aquila, all’Università di Roma La Sapienza. In funzione degli affinamenti tematici saranno scelte, tra le diverse opzioni aperte nell’ambito delle collaborazioni in essere, le sedi per il periodo di ricerca all’estero e per un periodo di stage presso rilevanti sedi nazionali di ricerca applicata, come ad esempio uffici tecnici responsabili della conservazione di grandi fabbriche monumentali e software houses specializzate.
Description: The research aims to offer reliable and expeditious tools for the recovery of built heritage, through numerical and analytical models and experimental activity, in particular using systems, technologies, practices to mitigate seismic vulnerability. It is intended, therefore, to develop the theme of knowledge for structural security also through the study of some restorations carried out in the twentieth century on historical architecture and examining, in particular, consolidations with traditional materials, innovative, eco-sustainable as well as with the integration in AC, steel and wood (exoskeletons and endoskeletons) in order to verify the static, dynamic and seismic behavior. Recent seismic events have highlighted many critical issues, but also 'tested' compatible interventions. The knowledge of historical architectures, object of study, can also make use of traditional in situ methods, remote sensing techniques and structural monitoring. Through these techniques it will be possible to create 3D models useful both to acquire detailed information of material and construction (typological characteristics, masonry fabric, interaction masonry-reinforcement systems, state of the constituent materials, possible cracking framework, level of damage) or to carry out structural numerical analyses on mechanical models that take into account the actual condition of the buildings examined. In this context are therefore of fundamental importance monitoring techniques for the definition of survey methodologies for the deepening of knowledge of existing buildings and their dynamic identification based on local and global diagnostic procedures not destructive: experimentally validated numerical modeling. The knowledge of historical architectures, object of study, can also make use of traditional in situ methods, remote sensing techniques and structural monitoring. Through these techniques it will be possible to create 3D models useful both to acquire detailed information of material and construction (typological characteristics, masonry fabric, interaction masonry-reinforcement systems, state of the constituent materials, possible cracking framework, level of damage) or to carry out structural numerical analyses on mechanical models that take into account the actual condition of the buildings examined. In this context are therefore of fundamental importance monitoring techniques for the definition of survey methodologies for the deepening of knowledge of existing buildings and their dynamic identification based on local and global diagnostic procedures not destructive: experimentally validated numerical modeling. The detailed study aimed at the structural typological characterization of historical architecture can be implemented from the building scale to that of isolated or, if necessary, to the scale of the entire urban aggregate of historical interest. Complementary aim of the research is to evaluate the seismic vulnerability through hybrid models, which are as much as possible corresponding to the actual construction reality. The three doctoral studies will be based respectively at the IUAV University of Venice, the University of L'Aquila, the University of Rome La Sapienza. Depending on the thematic refinements, the locations for the research period abroad and for a period of internships at relevant national locations of applied research will be chosen among the various options open within the framework of the existing collaborations, such as technical offices responsible for the preservation of large monumental factories and specialized software houses.

Sede: UNIVERSITA' DELL'AQUILA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 1 - MATERIALI E METODOLOGIE AVANZATE PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE: TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE PER LA MITIGAZIONE DEI RISCHI ANTROPICI E NATURALI

- Transizione ecologica e digitale nella mitigazione di rischi antropici e naturali per la salvaguardia del patrimonio culturale
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI MILANO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Ecological and digital transition in the mitigation of anthropogenic and natural hazards for the protection of cultural heritage
Funded by: UNIVERSITA' DI MILANO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Tecnologie diagnostiche avanzate, digitali, sensoristiche, e/o disponibili in large scale facilities europee per il monitoraggio e la verifica dello stato di fatto (ad esempio di parametri ambientali) al fine di redigere piani di conservazione preventiva, sostenibili per manufatti e superfici di interesse storico artistico, architettonico, archeologico di varia origine. La ricerca dovrà essere orientata alla mitigazione e al contrasto delle variazioni indotte da fattori antropici e naturali, in ambienti outdoor e/o indoor. Contribuiranno allo sviluppo della tematica competenze in chimica, biologia, fisica, geologia, geomatica, ingegneria, scienze dei beni culturali.
Description: Advanced diagnostic technologies, digital, sensor-based, and/or available in large-scale European facilities for monitoring and verifying the state of affairs (e.g. of environmental parameters) in order to draw up preventive, sustainable conservation plans for artefacts and surfaces of historical, artistic, architectural and archaeological interest of various origins. The research will be oriented towards the mitigation and counteracting of variations induced by anthropic and natural factors, in outdoor and/or indoor environments. Competences in chemistry, biology, physics, geology, geomatics, engineering, cultural heritage sciences will contribute to the development of the topic.

Sede: UNIVERSITA' DI MILANO

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 1 - MATERIALI E METODOLOGIE AVANZATE PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE: TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE PER LA MITIGAZIONE DEI RISCHI ANTROPICI E NATURALI

- Transizione ecologica e digitale nella mitigazione di rischi antropici e naturali per la salvaguardia del patrimonio culturale
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI MILANO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Ecological and digital transition in the mitigation of anthropogenic and natural hazards for the protection of cultural heritage
Funded by: UNIVERSITA' DI MILANO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Sviluppo di materiali e trattamenti sostenibili, con approccio inter- e multidisciplinare per la conservazione di insediamenti e manufatti di varia composizione, in paesaggi antropici e naturali, in contesti urbani, archeologici, architettonici, storici e museali da validare ai fini della compatibilità e durabilità con particolare attenzione alla riduzione e gestione del rischio (anche con riferimento alla dimensione sociale), indotto da fattori antropici e naturali e alla vulnerabilità del bene. Contribuiranno allo sviluppo della tematica competenze in chimica, biologia, fisica, geologia, storia, architettura, ingegneria, scienze dei beni culturali.
Description: Development of sustainable materials and treatments, with an inter- and multidisciplinary approach for the conservation of settlements and artefacts of various composition, in anthropic and natural landscapes, in urban, archaeological, architectural, historical and museum contexts to be validated for compatibility and durability with particular attention to risk reduction and management (also with reference to the social dimension), induced by anthropic and natural factors and to the vulnerability of the asset. Skills in chemistry, biology, physics, geology, history, architecture, engineering, cultural heritage sciences will contribute to the development of the subject.

Sede: UNIVERSITA' DI MILANO

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 6 - CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI

- CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI MILANO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- KNOWLEDGE, MANAGEMENT AND COMMUNICATION OF CONTEXTS MULTI-LAYERED CONTEXTS
Funded by: UNIVERSITA' DI MILANO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Innovativi Sistemi di archivi, catasti, banche dati georeferenziate (GIS), modelli digitali anche informativi applicati ai Beni Culturali per la conoscenza, l’assessment, la fruizione digitale, la comunicazione e la gestione di contesti di Patrimonio (testi e documenti, reperti, costruzioni e architetture, Centri Storici, settori e aree urbane, siti archeologici pluristratificati, ambiti sub-regionali e/o regionali). Definizione di procedure per lo sviluppo di linee guida e/o indirizzi di ricerca e/o protocolli operativi che derivino euristica, innovative forme di interazione digitale, metodi e procedure per la gestione culturale del Patrimonio da casi di studio concreti.
Description: Innovative archives systems, land registries, geo-referenced databases (GIS), digital models including information applied to Cultural Heritage for knowledge, assessment, digital use, communication and management of Heritage contexts (texts and documents, finds, buildings and architecture, Historical Centres, urban sectors and areas, multi-layered archaeological sites, sub-regional and/or regional areas). Definition of procedures for the development of guidelines and/or research addresses and/or operational protocols deriving heuristics, innovative forms of digital interaction, methods and procedures for the cultural management of Heritage from selected case studies.

Sede: UNIVERSITA' DI MILANO

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 10 - PATRIMONIO, CITTA', ECONOMIA E SOCIETÀ

- Rigenerare il patrimonio culturale immateriale nel campo dei media audiovisivi e delle arti performative
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI MILANO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Regenerating the intangible cultural heritage in the field of audiovisual media and performing arts
Funded by: UNIVERSITA' DI MILANO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: L’attività di ricerca è incentrata sulla definizione di nuove competenze e imprenditorialità nel campo dei media audiovisivi e delle arti performative. Particolare importanza sarà riservata alla raccolta e allo studio di informazioni e dati volti alla valorizzazione sociale ed economica e alla gestione innovativa del patrimonio culturale del cinema e del teatro. L’attività di ricerca contribuirà alla formazione di figure professionali capaci di favorire una più ampia diffusione del patrimonio culturale immateriale dell'Italia nel mondo.
Description: The research activity focuses on the definition of new skills and entrepreneurship in the field of audiovisual media and performing arts. Particular importance will be given to the collection and study of information and data aimed at the social and economic valorisation and innovative management of the cultural heritage of cinema and theatre. The research activity will contribute to the training of professional figures capable of fostering a wider dissemination of Italy's intangible cultural heritage in the world.

Sede: UNIVERSITA' DI MILANO

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 2 - SCIENZA E TECNOLOGIE PER IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO

- Patrimonio architettonico e transizioni green e digitale: interventi compatibili e criteri di valutazione
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI PARMA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Architectural heritage and green and digital transitions: compatible interventions and evaluation criteria.
Funded by: UNIVERSITA' DI PARMA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Il tema del rapporto tra clima esterno e microclima interno è centrale nel processo di conservazione. Condizioni di comfort, di sicurezza per materiali differenti, di controllo dell’umidità per evitare effetti di degrado spiegano, almeno in parte, la sua importanza. In modo ancora più estensivo, lo studio del comportamento termo fisico del costruito storico (più o meno antico) e delle modalità di gestione in una ottica energetico-ambientale complessiva consente spesso, con l’importante applicazione delle tecnologie digitale di migliorarne anche la prestazione, diminuendo fattori di squilibrio, nel rispetto dei suoi valori materiali e immateriali. È evidente che, in un ambito sensibile, quale quello qui trattato, le ricerche mirano ad analizzare in modo qualitativo e quantitativo tipologie di intervento, strategie e azioni di gestione che bilancino esigenze che possono anche essere conflittuali: la conservazione e l’efficientamento energetico del patrimonio. Se l’ambito della sicurezza strutturale e dell’accessibilità ha visto nel passato recente importanti avanzamenti disciplinari che hanno contribuito a chiarire obiettivi, criteri e modalità di intervento, sembra ora il momento, spinti anche da fenomeni noti, come i cambiamenti climatici e la crisi energetica, di concentrare un filone di studi sul tema del rapporto tra patrimonio e transizione ecologica. Ciò è necessario anche per evitare l’errore che è più evidente attualmente, cioè considerare il tema come semplice questione tecnico-impiantistica. Al contrario il progetto di conservazione è “il luogo” in cui va costruita la conoscenza necessaria a garantire che gli interventi siano commisurati. Le tre ricerche dottorali saranno basate operativamente al Politecnico di Milano, alla Università di Torino e alla Università di Parma. In funzione degli affinamenti tematici saranno scelte, tra le diverse opzioni aperte nell’ambito delle collaborazioni in essere, le sedi per il periodo di ricerca all’estero e per un periodo di stage presso rilevanti sedi nazionali di ricerca applicata.
Description: The relationship between external climate and internal microclimate is central to the conservation process. Conditions of comfort, safety for different materials, humidity control to avoid degradation effects explain, at least in part, its importance. In an even more extensive way, the study of the thermophysical behaviour of the historical building (more or less ancient) and of the management methods in an overall energy-environmental perspective often allows, with the important application of digital technologies to improve its performance, reducing factors of imbalance, respecting its material and intangible values. It is clear that, in a sensitive area, such as the one dealt with here, the research aims to analyze in a qualitative and quantitative way types of intervention, strategies and management actions that balance needs that can also be conflicting: conservation and energy efficiency of heritage. While the field of structural security and accessibility has seen important disciplinary advances in the recent past that have helped clarify objectives, criteria and methods of intervention, it now seems the time, driven also by known phenomena, such as climate change and the energy crisis, to focus a strand of studies on the theme of the relationship between heritage and ecological transition. This is also necessary to avoid the error that is most evident at the moment, that is to consider the issue as a simple technical-plant engineering issue. On the contrary, the conservation project is the "place" where the knowledge needed to ensure that the interventions are commensurate. The three doctoral studies will be based operationally at the Politecnico di Milano, the University of Turin and the University of Parma. Depending on the thematic refinements, the locations for the research period abroad and for a period of time will be chosen from among the various options open within the framework of the existing collaborations the locations for the research period abroad and for an internship period at relevant national applied research venues.

Sede: UNIVERSITA' DI PARMA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 1 - MATERIALI E METODOLOGIE AVANZATE PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE: TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE PER LA MITIGAZIONE DEI RISCHI ANTROPICI E NATURALI

- Transizione ecologica e digitale nella mitigazione di rischi antropici e naturali per la salvaguardia del patrimonio culturale
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI FIRENZE
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Ecological and digital transition in the mitigation of anthropogenic and natural hazards for the protection of cultural heritage
Funded by: UNIVERSITA' DI FIRENZE
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Analisi del rischio geotecnico per i beni culturali attraverso la caratterizzazione evolutiva del sito e la zonazione della pericolositàriferimento alla dimensione sociale), indotto da fattori antropici e naturali e alla vulnerabilità del bene.
Description: Geotechnical risk analysis for cultural heritage through evolutionary site characterization and hazard zonation

Sede: UNIVERSITA' DI FIRENZE

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 11 - ARCHIVI E BIBLIOTECHE

- Archivi e biblioteche
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI FIRENZE
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Archives and Libraries
Funded by: UNIVERSITA' DI FIRENZE
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Sono attesi progetti innovativi, anche trasversali a più biblioteche, per lo studio di gruppi di codici latini o greci di fattura complessa e/o stratificata. Attraverso l’analisi integrata dei dati materiali e grafici, nella loro obbligata relazione coi testi, i progetti dovranno proporre nuove modalità di approccio al manoscritto anche in direzione catalografica, coniugando in tal modo l’avanzamento delle conoscenze con le esigenze di gestione, informazione al pubblico e valorizzazione del patrimonio manoscritto, anche sfruttando nuove tecniche strumentali e le potenzialità della dimensione digitale. I dati raccolti saranno resi disponibili anche ad accesso aperto e collegati a basi descrittive nazionali (indice SBN, OPAC BNCF, MOL) e costituiranno parte dell’infrastruttura culturale nazionale. Il/la candidato/a ideale deve possedere competenze di paleografia e di storia del libro manoscritto, nonché una comprovata esperienza di ricerca/collaborazione nel settore delle biblioteche
Description: Innovative projects are expected, also transversal to several libraries, for the study of groups of Latin or Greek codices of complex and/or stratified invoice. Through the integrated analysis of material and graphic data, in their obligatory relationship with the texts, the projects will have to propose new ways of approaching the manuscript also in a catalographic direction, thus combining the advancement of knowledge with the needs of management, public information and valorisation of the manuscript heritage, also by exploiting new instrumental techniques and the potential of the digital dimension. The collected data will also be made available in open access and linked to national descriptive databases (SBN index, OPAC BNCF, MOL) and will form part of the national cultural infrastructure. The ideal candidate should have expertise in palaeography and manuscript book history, as well as proven research/collaboration experience in the library sector

Sede: UNIVERSITA' DI FIRENZE

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 11 - ARCHIVI E BIBLIOTECHE

- Archivi e biblioteche
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI TRENTO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Archives and Libraries
Funded by: UNIVERSITA' DI TRENTO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Dalla digitalizzazione all’edizione digitale. Per una restituzione in ambito digitale di catasti descrittivi di età medievale conservati negli Archivi di Stato italiani. L'attività di ricerca, che si svolgerà presso un Archivio di Stato italiano, avrà come principale obiettivo quello di giungere alla progettazione di un modello di digitalizzazione e di schedatura integrale – concepita quale una vera e propria edizione digitale – di un catasto descrittivo di età medievale (secoli XIII-XV), favorendo l'utilizzo di nuove e più efficaci soluzioni in grado di garantire anche una maggiore efficienza e visibilità all'ente conservatore. Ulteriore obiettivo dell'attività di ricerca sarà quello di procedere alla digitalizzazione e al trattamento informatico di una consistente porzione del catasto oggetto di studio allo scopo di avviare la sua restituzione in ambito digitale, così da poter verificare la funzionalità del modello proposto
Description: From digitisation to digital edition. For a digital restitution of descriptive land registers from the medieval age preserved in the Italian State Archives. The research activity, which will take place at an Italian State Archives The main objective of the research, which will take place in an Italian State Archive, will be to design a full digitalisation and The main objective of the research activity, which will be carried out at an Italian State Archive, is to design a model for the digitisation and complete filing - conceived as a true digital edition - of a descriptive cadastre of the medieval medieval age (13th-15th centuries), favouring the use of new and more effective solutions that can also guarantee greater greater efficiency and visibility for the preserving body. A further objective of the research activity will be to digitisation and computer processing of a large portion of the cadastre under study in order to start its restitution. study in order to start its restitution in a digital digital environment, so as to be able to verify the functionality of the proposed model

Sede: UNIVERSITA' DI TRENTO

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 6 - CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI

- CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- KNOWLEDGE, MANAGEMENT AND COMMUNICATION OF CONTEXTS MULTI-LAYERED CONTEXTS
Funded by: UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Innovativi Sistemi di archivi, catasti, banche dati georeferenziate (GIS), modelli digitali anche informativi applicati ai Beni Culturali per la conoscenza, l’assessment, la fruizione digitale, la comunicazione e la gestione di contesti di Patrimonio (testi e documenti, reperti, costruzioni e architetture, Centri Storici, settori e aree urbane, siti archeologici pluristratificati, ambiti sub-regionali e/o regionali). Definizione di procedure per lo sviluppo di linee guida e/o indirizzi di ricerca e/o protocolli operativi che derivino euristica, innovative forme di interazione digitale, metodi e procedure per la gestione culturale del Patrimonio da casi di studio concreti.
Description: Innovative archives systems, land registries, geo-referenced databases (GIS), digital models including information applied to Cultural Heritage for knowledge, assessment, digital use, communication and management of Heritage contexts (texts and documents, finds, buildings and architecture, Historical Centres, urban sectors and areas, multi-layered archaeological sites, sub-regional and/or regional areas). Definition of procedures for the development of guidelines and/or research addresses and/or operational protocols deriving heuristics, innovative forms of digital interaction, methods and procedures for the cultural management of Heritage from concrete case studies.

Sede: UNIVERSITA' DI MODENA E REGGIO EMILA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 7 - ARTE CONTEMPORANEA

- Arte e collezionismo. Nuovi modelli gestionali e applicativi digitali per la documentazione del fenomeno del collezionismo artistico privato in Italia tra la seconda metà dell'Ottocento e il primo Novecento
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Art and Collecting. New management models and digital applications for documenting the phenomenon of private art collecting in Italy between the second half of the 19th century and the early 20th century
Funded by: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Le proiezioni del collezionismo d'arte di secondo Ottocento e di primo Novecento avvengono tramite lo studio e la conoscenza delle maggiori e minori raccolte private realizzate nel nostro Paese. La ricerca parte dall'analisi di tali raccolte, che in Italia si svilupparono spesso a margine delle mostre regionali e nazionali, e che andarono disperse mediante vendite all'incanto principalmente nella prima metà del nuovo secolo. La prima parte del progetto riguarda l'implementazione della piattaforma digitale ODArC (Open Digital Archive of Catalogues) con i cataloghi delle raccolte; la seconda parte prevede la ricostruzione di alcune di esse in spazi virtuali messi a disposizione dalla piattaforma PorBec (Portale Beni Culturali). Saranno, infine, focalizzati alcuni casi di studio attraverso i quali si potranno tracciare le coordinate del gusto e del collezionismo italiano in riferimento alla cronologia presa in esame.
Description: The projections of art collecting in the late 19th and early 20th century are made through the study and knowledge of the largest and smallest private collections in our country. The research starts from the analysis of these collections, which in Italy often developed on the margins of regional and national exhibitions, and were dispersed through auction sales mainly in the first half of the new century. The first part of the project concerns the implementation of the ODArC (Open Digital Archive of Catalogues) digital platform with the catalogues of the collections; the second part involves the reconstruction of some of them in virtual spaces made available by the PorBec (Portale Beni Culturali) platform. Finally, some case studies will be focused on, through which the coordinates of Italian taste and collecting can be traced with reference to the chronology examined.

Sede: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 10 - PATRIMONIO, CITTA', ECONOMIA E SOCIETÀ

- Strategie analitiche e progettuali per la conservazione dei patrimoni in contesti urbani stratificati
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Analytical and design strategies for heritage conservation in stratified urban contexts
Funded by: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Ricerche sulla conoscenza e l’interpretazione storica e sulla definizione di soluzioni progettuali per la conservazione dei patrimoni in contesti pluristratificati. L’obiettivo è di costruire un avanzamento delle conoscenze su patrimoni non sufficientemente indagati dal punto di vista storico-architettonico, spaziale e relazionale, localizzati in territori fragili sotto il profilo paesaggistico e socioeconomico, con particolare attenzione anche alle relative strategie di divulgazione scientifica e culturale.
Description: Research on knowledge and historical interpretation and the definition of design solutions for the conservation of heritages in multi-layered contexts. The aim is to advance knowledge on heritages that have not been sufficiently investigated from a historical-architectural, spatial and relational point of view, located in fragile territories from a landscape and socio-economic point of view, with particular attention also to the related scientific and cultural dissemination strategies.

Sede: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 10 - PATRIMONIO, CITTA', ECONOMIA E SOCIETÀ

- Strategie analitiche e progettuali per la conservazione dei patrimoni in contesti urbani stratificati
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Analytical and design strategies for heritage conservation in stratified urban contexts
Funded by: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Ricerche sulla conoscenza e l’interpretazione storica e sulla definizione di soluzioni progettuali per la conservazione dei patrimoni in contesti pluristratificati. L’obiettivo è di costruire un avanzamento delle conoscenze su patrimoni non sufficientemente indagati dal punto di vista storico-architettonico, spaziale e relazionale, localizzati in territori fragili sotto il profilo paesaggistico e socioeconomico, con particolare attenzione anche alle relative strategie di divulgazione scientifica e culturale.
Description: Research on knowledge and historical interpretation and the definition of design solutions for the conservation of heritages in multi-layered contexts. The aim is to advance knowledge on heritages that have not been sufficiently investigated from a historical-architectural, spatial and relational point of view, located in fragile territories from a landscape and socio-economic point of view, with particular attention also to the related scientific and cultural dissemination strategies.

Sede: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 6 - CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI

- Inventario e catalogazione di materiali archeobotanici da siti preistorici e storici per uno studio paleoambientale innovativo
Ente finanziatore: SAPIENZA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Inventory and cataloguing of archaeobotanical materials from prehistoric and historical sites for an innovative paleoenvironmental study
Funded by: SAPIENZA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Lo studio di materiali vegetali provenienti da siti d’interesse storico e archeologico è spesso negletto, perdendo di fatto la possibilità di affiancare a studi architettonici e archeologici dati inerenti l’uso delle piante nel passato e la possibilità di ricostruire l’ambiente plasmato in paesaggio che ha circondato i nostri predecessori. Lo sforzo effettuato a livello nazionale (esteso al bacino del Mediterraneo) per la creazione di un database e network (http://www.palinopaleobot.unimore.it/site/home/brain.html) che raccolga i risultati di ricerche archeobotaniche “disperse” in riviste, giornali di scavi, volumi tematici è sicuramente di grande aiuto per lo sviluppo della conoscenza. Tuttavia molti siti, più che degni di analisi dettagliate di macroresti e microresti vegetali, sfuggono alla conoscenza e si ignora la presenza di materiale già recuperato mediante scavo e disponibile per lo studio. Ad esempio, per il Lazio meridionale, grazie a un progetto innovativo, è disponibile un atlante dei siti archeologici (https://www.lazioantico.it/). L’interrogazione del database può fornire un elenco di siti con potenzialità di studio dei materiali vegetali. I materiali studiabili in tali contesti sono macroresti (legno, frutti/semi, foglie) e microresti (polline, fitoliti) vegetali con applicazioni di diversi metodi, dai più classici che mirano al mero riconoscimento dei resti a quelli più innovativi che utilizzano il polline per la ricostruzione del paesaggio e semi/frutti e legno per lo studio dell’evoluzione ambientale e agricola tramite lo studio di isotopi stabili di carbonio e azoto.
Description: The study of plant materials from sites of historical and archaeological interest is often neglected, losing the possibility of combining architectural and archaeological studies with data on the use of plants in the past and the possibility of reconstructing the environment shaped in the landscape that surrounded our predecessors. The effort made at national level (extended to the Mediterranean basin) for the creation of a database and network (http://www.palinopaleobot.unimore.it/site/home/brain.html) that collects the results of archeobotanic researches "dispersed" in magazines, excavation journals, Thematic volumes is certainly of great help to the development of knowledge. However, many sites, more than worthy of detailed analysis of macroremains and plant micro-remains, escape knowledge and the presence of material already recovered by excavation and available for study is unknown. For example, an atlas of archaeological sites (https://www.lazioantico.it/) is available for Southern Lazio through an innovative project. The database query can provide a list of sites with study potential of plant materials. The materials that can be studied in such contexts are macroremains (wood, fruits/seeds, leaves) and microremains (pollen, phytoliths) with applications of different methods, from the most classic that aim at the mere recognition of the remains to the most innovative ones that use pollen for the reconstruction of the landscape and seeds/ fruits and wood for the study of environmental and agricultural evolution through the study of stable isotopes of carbon and nitrogen.

Sede: SAPIENZA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 6 - CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI

- Il rischio di perdita del patrimonio costruito: modalità e strumenti per la definizione della vulnerabilità dei beni e valutazione della pericolosità del territorio, con particolare riferimento al dato antropico.
Ente finanziatore: SAPIENZA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- The risk of loss of the built heritage: methods and tools for the definition of the vulnerability of the assets and the evaluation of the dangerousness of the territory, with particular reference to the anthropic data.
Funded by: SAPIENZA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: l progetto di ricerca dottorale mira a censire e a verificare gli strumenti concettuali e digitali ad oggi disponibili per la definizione della vulnerabilità dei beni architettonici, archeologici e storico-artistici, a integrare le modalità di descrizione e computazione della pericolosità ambientale e territoriale oggi in uso con la definizione della pericolosità antropica, sinora la meno approfondita. La messa a sistema di quanto sin qui elaborato e l’auspicabile sua applicazione a casi concreti potrà aiutare ad implementare e correggere strumenti e modalità già messi a punto, evitando la creazione di sistemi ridondanti ma curando la possibile loro estensione a tipi diversi di beni. Sempre al fine di offrire un contributo utile degli ‘esperti di dominio’ (architetti, archeologi, storici dell’arte ecc.) per migliorare l’interoperabilità di tali sistemi andranno verificati/sviluppati/integrati l’allineamento dei vocabolari utilizzati ed, eventualmente, la modellazione dei contenuti tramite ontologie già consolidate nel settore
Description: The PhD research project aims to survey and verify the conceptual and digital tools available to date for the definition of the vulnerability of architectural, archaeological and historical heritage-artistic, to integrate the modalities of description and computation of the environmental and territorial dangerousness in use today with the definition of the anthropic dangerousness, so far the least thorough. The systematization of what has been developed so far and its desirable application to concrete cases will help to implement and correct tools and methods already developed, avoiding the creation of redundant systems but taking care of their possible extension to different types of goods. Always in order to offer a useful contribution of the 'domain experts' (architects, archaeologists, art historians, etc.) to improve the interoperability of these systems, the alignment of the vocabularies used must be verified/developed/integrated and possibly, the modelling of the contents through ontologies already consolidated in the field

Sede: SAPIENZA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 6 - CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI

- Analisi e studio di resti umani da contesti archeologici, dal Paleolitico alle epoche storiche.
Ente finanziatore: SAPIENZA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Analysis and study of human remains from archaeological contexts, from Paleolithic to the historical ages
Funded by: SAPIENZA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: L’analisi e lo studio dei resti umani da contesti archeologici (paleoantropologia, antropologia “fisica”, bioarcheologia dei resti umani ecc.) è un ambito di ricerca che si è particolarmente sviluppato negli ultimi decenni. Costituisce, ormai da tempo, un approccio euristico fondamentale per la conoscenza, la gestione e la comunicazione dei beni culturali. Offre infatti informazioni scientifiche sulle popolazioni umane e sui singoli individui che hanno prodotto la documentazione storica e archeologica d’interesse, rappresentando una linea di ricerca complementare all’interpretazione di quella stessa documentazione (si veda il documento informativo, recentemente voluto e curato dall’Istituto Centrale per l’Archeologia (ICA) e dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) del Ministero della Cultura e disponibile online: http://www.iccd.beniculturali.it/it/150/archivio-news/5195/ )
Description: The analysis and study of human remains from archaeological contexts (paleoanthropology, "physical" anthropology, bioarchaeology of human remains, etc.) is a field of research that has developed particularly in recent decades. It has long been a fundamental heuristic approach to the knowledge, management and communication of cultural heritage. It offers scientific information on human populations and individuals who have produced the historical and archaeological documentation of interest, representing a line of research complementary to the interpretation of that same documentation (see the information document recently commissioned and edited by the Istituto Centrale per l'Archeologia (ICA) and the Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) of the Ministry of Culture and available online: http://www.iccd.beniculturali.it/it//150/archivio-news/5195/ )

Sede: SAPIENZA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 6 - CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI

- CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI
Ente finanziatore: SAPIENZA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- KNOWLEDGE, MANAGEMENT AND COMMUNICATION OF CONTEXTS MULTI-LAYERED CONTEXTS
Funded by: SAPIENZA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Innovativi Sistemi di archivi, catasti, banche dati georeferenziate (GIS), modelli digitali anche informativi applicati ai Beni Culturali per la conoscenza, l’assessment, la fruizione digitale, la comunicazione e la gestione di contesti di Patrimonio (testi e documenti, reperti, costruzioni e architetture, Centri Storici, settori e aree urbane, siti archeologici pluristratificati, ambiti sub-regionali e/o regionali). Definizione di procedure per lo sviluppo di linee guida e/o indirizzi di ricerca e/o protocolli operativi che derivino euristica, innovative forme di interazione digitale, metodi e procedure per la gestione culturale del Patrimonio da casi di studio concreti.
Description: Innovative archives systems, land registries, geo-referenced databases (GIS), digital models including information applied to Cultural Heritage for knowledge, assessment, digital use, communication and management of Heritage contexts (texts and documents, finds, buildings and architecture, Historical Centres, urban sectors and areas, multi-layered archaeological sites, sub-regional and/or regional areas). Definition of procedures for the development of guidelines and/or research addresses and/or operational protocols deriving heuristics, innovative forms of digital interaction, methods and procedures for the cultural management of Heritage from concrete case studies

Sede: SAPIENZA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 6 - CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI

- CONOSCENZA, GESTIONE E COMUNICAZIONE DI CONTESTI PLURISTRATIFICATI
Ente finanziatore: SAPIENZA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- KNOWLEDGE, MANAGEMENT AND COMMUNICATION OF CONTEXTS MULTI-LAYERED CONTEXTS
Funded by: SAPIENZA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La linea di ricerca intende indagare sistemi manufatti e di opere dal medioevo al contemporaneo nel quadro delle dinamiche caratteristiche del collezionismo e della musealizzazione. L’interesse è focalizzato sui temi di solida tradizione storico-artistica, quali la fruizione, la conservazione, la catalogazione, il mercato ma anche sui nessi che legano storicamente le opere ai luoghi di provenienza e sulla loro sedimentazione nei contesti museali contemporanei. Nella dimensione del fenomeno del phigital, e con la volontà di costruire un ponte tra mondo fisico e digitale, l’obbiettivo è far dialogare la materialità degli oggetti e la loro memoria storica e documentaria con i più avanzati sistemi di digitalizzazione open source, fino a raggiungere una reale interazione con le moderne risorse dei musei e degli istituti di ricerca.
Description: The research line intends to investigate artefact and artwork systems from the Middle Ages to the present day within the framework of the characteristic dynamics of collecting and museumisation. Interest is focused on themes of solid art-historical tradition, such as fruition, conservation, cataloguing, and the market, but also on the links that historically link works to their places of origin and their sedimentation in contemporary museum contexts. In the dimension of the phigital phenomenon, and with the desire to build a bridge between the physical and digital worlds, the aim is to make the materiality of the objects and their historical and documentary memory dialogue with the most advanced open source digitisation systems, to achieve real interaction with the modern resources of museums and research institutes.

Sede: SAPIENZA

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 9 - DIGITAL TRANSITION FOR HERITAGE

- Transizione digitale per il Patrimonio
Ente finanziatore: UNIVERSITA' SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Digital Transition for Heritage
Funded by: UNIVERSITA' SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Manutenzione programmata e valorizzazione del patrimonio culturale materiale mediante Digital Humanities (DH), con approccio innovativo relativo ai sistemi di indagini scientifiche e di monitoraggio ambientale delle opere d’arte. Obiettivo è la formazione interdisciplinare di un professionista/ricercatore altamente qualificato, capace di operare nel restauro in aree museali di stratificazione storico-architettonica soggette a degrado ambientale e antropico, caratterizzate da notevole impatto artistico, e di sviluppare protocolli innovativi riguardanti la tutela del patrimonio artistico e culturale per la realizzazione di piattaforme informative e la diffusione digitale del patrimonio culturale.
Description: Planned maintenance and enhancement of the material cultural heritage by means of Digital Humanities (DH), with an innovative approach related to systems of scientific investigation and environmental monitoring of works of art. The objective is the interdisciplinary training of a highly qualified professional/researcher, capable of working in the restoration of museum areas of historical-architectural stratification subject to environmental and anthropic degradation, characterised by considerable artistic impact, and of developing innovative protocols concerning the protection of artistic and cultural heritage for the realisation of information platforms and the digital dissemination of cultural heritage.

Sede: UNIVERSITA' SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 9 - DIGITAL TRANSITION FOR HERITAGE

- Transizione digitale per il Patrimonio
Ente finanziatore: UNIVERSITA' SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Digital Transition for Heritage
Funded by: UNIVERSITA' SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Digital Humanities per la valorizzazione dei musei virtuali etno-antropologici. Obiettivo è sviluppare modelli e pratiche di musealizzazione digitale del paesaggio etno-antropologico, con particolare riferimento al Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO: memoria, identità, pratiche sociali.
Description: Digital Humanities for the valorisation of ethno-anthropological virtual museums. The aim is to develop models and practices of digital musealisation of the ethno-anthropological landscape, with particular reference to UNESCO Intangible Cultural Heritage: memory, identity, social practices.

Sede: UNIVERSITA' SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 3 - TECNOLOGIE PER LA DIAGNOSTICA, MONITORAGGIO E STUDIO DEL PATRIMONIO CULTURALE

- La Diagnostica dei geomateriali per l’architettura storica: Le pozzolane ed i materiali ad attività pozzolanica impiegati nel costruito storico ed archeologico
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- The Diagnostics of Geomaterials for Historical Architecture: Pozzolanas and geomaterials with pozzolanic activity used in historical and archaeological buildings
Funded by: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Required skills: no specific skill required

Descrizione: I materiali pozzolanici naturali sono materiali di natura silicea o silico-alluminosa che in presenza di acqua e a temperatura ordinaria (ambiente), reagiscono con l’idrossido di calcio per formare prodotti insolubili e stabili, dotati di proprietà leganti, in grado di indurire sott’acqua come i leganti idraulici. Il termine pozzolanico deriva dal termine latino puteolanus, attribuito da Plinio il Vecchio (Naturalis Historia, 16.202; libro 35, 166) a un particolare affioramento di cenere nei pressi di Pozzuoli, nel Golfo di Napoli, e menzionato per la prima volta (I secolo a.C.) da Vitruvio come pulvis (polvere) che può essere reperita tra Baiae e l'area intorno al Vesuvio (De Architectura, 2.6.1-2; 5.12.2). A stretto rigore, la pulvis puteolana non è l'unica pozzolana vulcanica citata nei trattati degli autori latini. Vitruvio (De Architectura, 2.4.1) menziona le harenae fossiciae (ceneri vulcaniche dei vulcani laziali - Vulsini, Vico, Monti Sabatini e Colli Albani) come sabbie di cava, di colore diverso (rubra, nigra e cana), impiegate in materiali a base di malta per rinforzare le murature. Oltre alle pozzolane vulcaniche riportate dagli autori romani, le evidenze archeologiche hanno dimostrato che altri geomateriali (tufi vulcanici macinati, lave, ossidiane, perliti) sono stati sfruttati nelle province dell'Impero per produrre materiali idraulici, rigidi e durevoli a base di malta. Il programma di dottorato avrà un carattere multidisciplinare in ambito mineralogico petrografico e diagnostico. Il progetto prevede 1) l’individuazione di materiali ad attività pozzolanica utilizzati fin dall’epoca romana per la realizzazione di malte e calcestruzzi, non solo in Italia 2) la diagnostica di manufatti (almeno un paio di case history) realizzati con detti materiali, in uno con la valutazione del loro stato di conservazione. Il programma analitico sarà svolto utilizzando le strutture del DiSTAR -UniNa, ma non solo, dove lo studente di dottorato avrà la possibilità di acquisire competenze relativamente a metodi minero-petrografici, fra cui analisi mineralogica (XRPD) qualitativa e quantitativa, analisi chimica (XRF), microscopia ottica in luce polarizzata (POM), microscopia elettronica a scansione con microanalisi (EDS/WDS), tecniche spettroscopiche (Raman, FT-IR) e analisi termica (TGA).
Description: Natural pozzolanic materials are materials of a siliceous or silico-aluminous nature that, in the presence of water and at ordinary temperature, react with calcium hydroxide to form insoluble, stable products with binding properties, capable of hardening under water like hydraulic binders. The term pozzolanic derives from the Latin term puteolanus, attributed by Pliny the Elder (Naturalis Historia, 16.202; Book 35, 166) to a particular ash outcrop near Pozzuoli, in the Gulf of Naples, and first mentioned (first century B.C.) by Vitruvius as pulvis (dust) that can be found between Baiae and the area around Vesuvius (De Architectura, 2.6.1-2; 5.12.2). Strictly speaking, pulvis puteolana is not the only volcanic pozzolana mentioned in the treatises of Latin authors. Vitruvius (De Architectura, 2.4.1) mentions harenae fossiciae (ash from the volcanoes of Latium -Vulsini, Vico, Monti Sabatini and Colli Albani) as quarry sands, of different colors (rubra, nigra and cana), used in mortar-based materials to reinforce masonry. In addition to the volcanic pozzolans reported by Roman authors, archaeological evidence has shown that other geomaterials (crushed volcanic tuffs, lavas, obsidians, perlites) were exploited in the provinces of the Empire to produce hydraulic and durable mortar-based materials. The doctoral program will be multidisciplinary with minero-petrographic and diagnostics aspects. The project will involve 1) the identification of materials with pozzolanic activity used since Roman times to produce mortars and concretes, not only in Italy 2) the diagnostics of artifacts (at least a couple of case histories) made with these geomaterials, in one with the evaluation of their state of preservation. The analytical program will be carried out using the facilities of DiSTAR -UniNa but not only, where the Ph.D. student will have the opportunity to acquire skills with respect to mineralogical and petrographic methods, including qualitative and quantitative mineralogical analysis (XRPD), chemical analysis (XRF), polarized light optical microscopy (POM), scanning electron microscopy with microanalysis (EDS/WDS), spectroscopic techniques (Raman, FT-IR) and thermal analysis (TGA).

Sede: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 11 - ARCHIVI E BIBLIOTECHE

- Archivi e biblioteche
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Archives and Libraries
Funded by: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Required skills: no specific skill required

Descrizione: L’archivio come fonte: principi teorici, contesti istituzionali, metodologie, tecnologie e standard per la ricostruzione, l’ordinamento e la fruizione di archivi
Description: The archive as a source: theoretical principles, institutional contexts, methodologies, technologies and standards for the reconstruction, ordering and use of archives

Sede: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"

DM118 PATRIMONIO - sul curriculum: 11 - ARCHIVI E BIBLIOTECHE

- Archivi e biblioteche
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Archives and Libraries
Funded by: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Il testo letterario nella tradizione manoscritta e libraria: un approccio integrato di ecdotica, filologia materiale, storia delle immagini e informatica umanistica
Description: The literary text in the manuscript and book tradition: an integrated approach of ecdotics, material philology history of images and humanistic computing

Sede: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"

DM118 GENERICHE - sul curriculum: 9 - DIGITAL TRANSITION FOR HERITAGE

- Transizione digitale per il Patrimonio
Ente finanziatore: UNIVERSITA' SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Digital Transition for Heritage
Funded by: UNIVERSITA' SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Ricostruzione e modellazione 3D applicata alla restituzione di siti archeologici. L’obiettivo è fornire, mediante metodologie avanzate di Digital imaging, ipotesi ricostruttive che abbiano valenza in ambito scientifico, divulgativo e ai fini della fruizione dei luoghi interessati, con particolare attenzione a periodi storici a scarsa visibilità consolidata (es. Preistoria, Protostoria, Alto Medioevo), sviluppando modelli di fruizione di progettazione educativa che, attraverso il digitale e le tecnologie abilitanti, garantiscano l’engagement e l’inclusione sociale ed educativa in ambito museale e nei servizi culturali.
Description: Reconstruction and 3D modelling applied to the restitution of archaeological sites. The objective is to provide, by means of advanced digital imaging methodologies, reconstructive hypotheses that are valid in the scientific field, for dissemination and for the fruition of the sites concerned, with particular attention to historical periods with little consolidated visibility (e.g. Prehistory, Protohistory, Early Middle Ages), developing models of fruition of educational design that, through digital and enabling technologies, guarantee engagement and social and educational inclusion in museums and cultural services.

Sede: UNIVERSITA' SUOR ORSOLA BENINCASA DI NAPOLI

DM118 GENERICHE - sul curriculum: 3 - TECNOLOGIE PER LA DIAGNOSTICA, MONITORAGGIO E STUDIO DEL PATRIMONIO CULTURALE

- Tecnologie per la diagnostica, monitoraggio e studio del patrimonio culturale
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Technologies for the diagnostics, monitoring and study of cultural heritage
Funded by: UNIVERSITA' DI BOLOGNA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Tecniche geomatiche avanzate per il rilievo, la modellazione e il monitoraggio dei Beni Culturali
Description: Advanced geomatic techniques for Cultural Heritage surveying, modeling and monitoring

Sede: UNIVERSITA' DI BOLOGNA

DM118 GENERICHE

- La vita delle cose
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI PISA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- The life of things
Funded by: UNIVERSITA' DI PISA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La borsa di dottorato si inserirà nel Dottorato Nazionale in Heritage Science, segnatamente nel curriculum coordinato dall’Università di Pisa (La vita delle cose. Storia e analisi dei materiali, delle tecnologie e delle tecniche di produzione dei manufatti tra Archeologia, Arte e Scienza). Il tema centrale di questo progetto di dottorato è quello della storia e analisi dei materiali: ogni opera d’arte nel corso della sua vita subisce delle modifiche che ne possono alterare la leggibilità e l’integrità. Per ripristinare la leggibilità di un’opera d’arte, spesso si agisce con interventi di pulitura superficiale, i quali interagiscono con la materia dell’oggetto stesso, potenzialmente alterandone la vita naturale. La pulizia di un manufatto artistico avviene tipicamente con metodi che richiedono il contatto la sua superficie. Tuttavia, questo approccio è difficilmente applicabile a opere d'arte che presentano superfici sensibili all’azione di gel e solventi, e che sono fragili alla sollecitazione meccanica. In questi casi, le tecnologie senza contatto sono altamente auspicabili. Il progetto MOXY, finanziato dall'UE, mira a sviluppare un processo di pulitura, senza contatto, basato sull’impiego di un fascio di plasma di ossigeno atomico (AO) che può operare a pressione ambiente, al fine di rimuovere i contaminanti organici dai manufatti artistici. Quando viene diretto sulla superficie dell'oggetto, l'AO rimuove i contaminanti organici convertendoli principalmente in CO, CO2 e H2O, che si allontanano dal manufatto sottoforma di gas. Tuttavia, si sa ancora molto poco sugli effetti immediati e a lungo termine dell'ossigeno atomico sulla superficie originale del manufatto, o sul materiale sottostante. Ciò riguarda, ad esempio, le superfici non verniciate di dipinti a olio e acrilici, tessuti, carta e gli oggetti in plastica. Il progetto di dottorato studierà il potenziale dell'AO nella rimozione di contaminanti organici da manufatti artistici caratterizzati da superfici fragili e sensibili all’azione di pulitura da contatto. La ricerca sarà finalizzata allo sviluppo di approcci analitici per valutare l'efficienza della pulitura e per comprendere l'interazione dell'AO con i materiali artistici, con particolare attenzione ai materiali organici. Il dottorato si concentrerà su uno o più dei seguenti aspetti: 1- progettazione e produzione di campioni modello; 2- implementazione di approcci analitici basati sulla spettrometria di massa e sulle spettroscopie molecolari e atomiche, per valutare gli effetti chimici, a lungo e breve termine, della pulizia con AO; 3- implementazione di metodi ottici, meccanici e fisici per valutare gli effetti fisici, a lungo e a breve termine, della pulizia con AO.
Description: The PhD scholarship will be part of the National Doctorate in Heritage Science, specifically in the curriculum coordinated by the University of Pisa (The Life of Things. History and analysis of materials, technologies and production techniques of artefacts between Archaeology, Art and Science). The central theme of this PhD project is the history and analysis of materials: every work of art in the course of its life undergoes changes that can alter its legibility and integrity. In order to restore the legibility of a work of art, surface cleaning is often carried out, which interacts with the material of the object itself, potentially altering its natural life. Cleaning an artistic artefact is typically done with methods that require contact with its surface. However, this approach is hardly applicable to works of art whose surfaces are sensitive to the action of gels and solvents, and which are fragile to mechanical stress. In these cases, non-contact technologies are highly desirable. The EU-funded MOXY project aims to develop a non-contact cleaning process based on the use of an atomic oxygen (AO) plasma beam that can operate at ambient pressure to remove organic contaminants from art artefacts. When directed onto the surface of the object, the AO removes organic contaminants by converting them mainly into CO, CO2 and H2O, which are removed from the artefact as gases. However, very little is known about the immediate and long-term effects of atomic oxygen on the original surface of the artefact, or on the underlying material. This concerns, for example, the unpainted surfaces of oil and acrylic paintings, textiles, paper and plastic objects. The PhD project will investigate the potential of AO in the removal of organic contaminants from art artefacts characterised by fragile surfaces that are sensitive to contact cleaning. The research will aim to develop analytical approaches to assess cleaning efficiency and to understand the interaction of AO with art materials, with a focus on organic materials. The PhD will focus on one or more of the following aspects: 1- design and production of model samples; 2- implementation of analytical approaches based on mass spectrometry and molecular and atomic spectroscopies to assess the chemical effects, both long and short term, of cleaning with AO; 3- implementation of optical, mechanical and physical methods to assess the long-term and short-term physical effects of AO cleaning.

Sede: UNIVERSITA' DI PISA

DM118 TRANSIZIONE - sul curriculum: 2 - SCIENZA E TECNOLOGIE PER IL PATRIMONIO ARCHITETTONICO

- Conoscenza e restauro delle strutture storiche: comportamento statico e sismico, modellazione meccanica e digitale, tecniche di monitoraggio.
Ente finanziatore: IUAV DI VENEZIA
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Knowledge and restoration of historical structures: static and seismic behaviour, mechanical and digital modelling, monitoring techniques.
Funded by: IUAV DI VENEZIA
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La ricerca intende offrire strumenti affidabili e speditivi per il recupero del patrimonio costruito, attraverso modelli numerici ed analitici ed attività sperimentale, in particolare avvalendosi di sistemi, tecnologie, pratiche atte a mitigare la vulnerabilità sismica. Si intende, quindi, sviluppare il tema della conoscenza per la sicurezza strutturale anche attraverso lo studio di alcuni restauri eseguiti nel XX secolo su architetture storiche ed esaminando, in particolare, i consolidamenti con materiali tradizionali, innovativi, ecosostenibili oltre che con le integrazioni in c.a., in acciaio e legno (esoscheletri ed endoscheletri) allo scopo di verificarne il comportamento statico, dinamico e sismico. Gli eventi sismici recenti hanno evidenziato numerose criticità, ma anche ‘collaudato’ interventi compatibili. La conoscenza delle architetture storiche, oggetto di studio, potrà anche avvalersi di metodi tradizionali in situ, di tecniche di telerilevamento e di monitoraggio strutturale. Attraverso queste tecniche sarà possibile la creazione di modelli 3D utili sia per acquisire informazioni dettagliate di carattere materico-costruttivo (caratteristiche tipologiche, tessuto murario, interazione muratura-sistemi di rinforzo, stato dei materiali costituenti, eventuale quadro fessurativo, livello di danneggiamento) sia per effettuare analisi numeriche strutturali su modelli meccanici che tengano conto delle effettive condizioni degli edifici esaminati. In questo contesto sono quindi di fondamentale importanza tecniche di monitoraggio per la definizione di metodologie di indagine per l’approfondimento della conoscenza degli edifici esistenti e loro identificazione dinamica basate su procedure diagnostiche locali e globali non distruttive: modellazione numerica validata sperimentalmente. Lo studio di dettaglio volto alla caratterizzazione tipologico strutturale dell’architettura storica potrà essere implementato dalla scala edificio a quella di isolato o, ancora, se necessario, alla scala dell’intero aggregato urbano di interesse storico. Scopo complementare della ricerca è quello di valutare la vulnerabilità sismica attraverso modelli ibridi, che siano quanto più possibili corrispondenti all’effettiva realtà costruttiva. Le tre ricerche dottorali avranno sede operativa rispettivamente all’Università IUAV di Venezia, all’Università de L’Aquila, all’Università di Roma La Sapienza. In funzione degli affinamenti tematici saranno scelte, tra le diverse opzioni aperte nell’ambito delle collaborazioni in essere, le sedi per il periodo di ricerca all’estero e per un periodo di stage presso rilevanti sedi nazionali di ricerca applicata, come ad esempio uffici tecnici responsabili della conservazione di grandi fabbriche monumentali e software houses specializzate.
Description: The research aims to offer reliable and expeditious tools for the recovery of built heritage, through numerical and analytical models and experimental activity, in particular using systems, technologies, practices to mitigate seismic vulnerability. It is intended, therefore, to develop the theme of knowledge for structural security also through the study of some restorations carried out in the twentieth century on historical architecture and examining, in particular, consolidations with traditional materials, innovative, eco-sustainable as well as with the integration in AC, steel and wood (exoskeletons and endoskeletons) in order to verify the static, dynamic and seismic behavior. Recent seismic events have highlighted many critical issues, but also 'tested' compatible interventions. The knowledge of historical architectures, object of study, can also make use of traditional in situ methods, remote sensing techniques and structural monitoring. Through these techniques it will be possible to create 3D models useful both to acquire detailed information of material and construction (typological characteristics, masonry fabric, interaction masonry-reinforcement systems, state of the constituent materials, possible cracking framework, level of damage) or to carry out structural numerical analyses on mechanical models that take into account the actual condition of the buildings examined. In this context are therefore of fundamental importance monitoring techniques for the definition of survey methodologies for the deepening of knowledge of existing buildings and their dynamic identification based on local and global diagnostic procedures not destructive: experimentally validated numerical modeling. The knowledge of historical architectures, object of study, can also make use of traditional in situ methods, remote sensing techniques and structural monitoring. Through these techniques it will be possible to create 3D models useful both to acquire detailed information of material and construction (typological characteristics, masonry fabric, interaction masonry-reinforcement systems, state of the constituent materials, possible cracking framework, level of damage) or to carry out structural numerical analyses on mechanical models that take into account the actual condition of the buildings examined. In this context are therefore of fundamental importance monitoring techniques for the definition of survey methodologies for the deepening of knowledge of existing buildings and their dynamic identification based on local and global diagnostic procedures not destructive: experimentally validated numerical modeling. The detailed study aimed at the structural typological characterization of historical architecture can be implemented from the building scale to that of isolated or, if necessary, to the scale of the entire urban aggregate of historical interest. Complementary aim of the research is to evaluate the seismic vulnerability through hybrid models, which are as much as possible corresponding to the actual construction reality. The three doctoral studies will be based respectively at the IUAV University of Venice, the University of L'Aquila, the University of Rome La Sapienza. Depending on the thematic refinements, the locations for the research period abroad and for a period of internships at relevant national locations of applied research will be chosen among the various options open within the framework of the existing collaborations, such as technical offices responsible for the preservation of large monumental factories and specialized software houses.

Sede: IUAV DI VENEZIA

DM117 - sul curriculum: 7 - ARTE CONTEMPORANEA

- Tecnologie emergenti nella conservazione, rappresentazione e valorizzazione delle opere contemporanee tra collezionismo privato e arte pubblica.
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Emerging technologies in the conservation, representation and valorisation of contemporary works between private collecting and public art.
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La ricerca in riferimento alle tecnologie emergenti sarà mirata all’applicazione di queste tecniche nell’ambito della conservazione, rappresentazione tridimensionale e della valorizzazione delle opere d’arte contemporanea. L’obiettivo principale punterà allo sviluppo di applicazioni di contenuti digitali certificati in ambito di NFT e blockchain riferiti in particolar modo allo stato conservativo delle opere temporalmente definito e al trasferimento di queste conoscenze a diversi livelli di utenza. A partire da specifiche competenze su rilievi tridimensionali delle opere d'arte e sull’implementazione di modelli 3D, la ricerca mira ad approfondire il tema dei digital twin per particolari opere analizzando diversi casi in contesti pubblici come musei, gallerie, ecc. e privati come nel caso di collezioni, fondazioni. In particolare la tecnologia di acquisizione mediante laser e la ricostruzione virtuale con modelli olografici permetteranno di valutare in modo realistico ( Mixed Reality ) l'eventuale collocazione delle opere in ambienti specifici ed il loro impatto nel contesto ambientale prescelto. L’utilizzo delle suddette tecnologie, in particolari e specifiche applicazioni, consentirà anche l'evoluzione formativa per la fruizione dell’arte contemporanea.
Description: Research with reference to emerging technologies will be aimed at the application of these techniques in the field of conservation, three-dimensional representation and valorisation of contemporary works of art. The main focus will be on the development of applications of certified digital content in the field of NFT and blockchain with particular reference to the temporally defined conservation status of works and the transfer of this knowledge to different user levels. Starting from specific competences on three-dimensional surveys of works of art and the implementation of 3D models, the research aims to deepen the topic of digital twins for particular works by analysing different cases in public contexts such as museums, galleries, etc. and private contexts such as collections, foundations. In particular, laser acquisition technology and virtual reconstruction with holographic models will make it possible to realistically assess (Mixed Reality) the possible placement of works in specific environments and their impact in the chosen environmental context. The use of the aforementioned technologies, in particular and specific applications, will also allow the educational evolution for the enjoyment of contemporary art.

Sede: UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI URBINO "CARLO BO"

ENTI TERZI - sul curriculum: 1 - MATERIALI E METODOLOGIE AVANZATE PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE: TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE PER LA MITIGAZIONE DEI RISCHI ANTROPICI E NATURALI

- Hub scientifico di dati relativi all'intero ciclo di vita delle opere d'arte: dalla composizione, invecchiamento e degrado alla conservazione preventiva
Ente finanziatore: CNR
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Scientific hub of data related to the entire lifecycle of an artwork: from composition, ageing and degradation to preventive conservation
Funded by: CNR
Required skills: no specific skill required

Descrizione: La borsa di dottorato è aperta a un ricercatore Early Stage con background accademico relativo alla Scienza del Patrimonio Culturale, con una profonda conoscenza delle tecniche spettroscopiche (tradizionale e ad effetto superficiale amplificato) e di imaging. L'attività di ricerca sarà svolta in collaborazione con altri enti di ricerca pubblici e privati e industrie culturali e creative al fine di rafforzare le connessioni e sviluppare un profilo internazionale, interdisciplinare e innovativo che possa essere sfruttato in diversi settori, aumentando le opportunità di futura occupabilità del borsista. Il dottorando opererà in un ambiente multidisciplinare: nel mondo accademico, nelle istituzioni che gestiscono beni culturali (musei, enti di conservazione e restauro) e in ambienti aziendali. Questa tematica prevede l'applicazione di tecniche diagnostiche all'avanguardia, molte delle quali attive nella piattaforma MOLAB e FIXLAB dell’E-RIHS ( European Research Infrastructure for Heritage Science). Il borsista utilizzerà metodi analitici di imaging multiscala 2D e 3D, incluso un'indagine stratigrafica, dell'intero ciclo di vita (composizione, invecchiamento e degrado) di opere d’arte. Inoltre, misure puntuali con capacità analitiche più specifiche saranno utilizzate su sottoaree rilevanti. I dati generati saranno utilizzati per pianificare azioni per la conservazione preventiva e saranno inseriti in un Digital Twin (DT), sviluppato nell’ambito del progetto H2IOSC. Il DT non sarà un semplice modello virtuale dell'oggetto ma piuttosto una complessa rappresentazione multilivello composta da diverse interfacce per l'integrazione di dati scientifici multimodali su opere d'arte.
Description: PhD scholarship is opened for an Early Stage researcher with academic background relevant to Heritage Science, with a strong knowledge of spectroscopic (normal and surface enhanced) and imaging techniques. The action will be carried out in collaboration with other public and private research organizations and cultural and creative industries in order to strengthen the connections and to develop international, interdisciplinary and innovative profile that can be exploited in different sectors increasing the fellow’s employment opportunities. The heritage scientist will operate in a multidisciplinary environment: in academia, in institutions managing heritage assets (museums, conservation and restoration bodies) and in business environments (e.g. private companies developing analytical instrumentation) and therefore the fellow is expected to develop significant transversal skills. This thematic foresees the application of cutting-edge diagnostic techniques, many of them active in the MOLAB and FIXLAB platform of European Research Infrastructure for Heritage Science. The fellow will employ multiscale 2D and 3D imaging analytical methods, including in-depth/stratigraphic investigation of entire lifecycle (composition, ageing and degradation) of artworks. Moreover, pointwise measurements with more specific analytical strengths will be used on relevant sub-areas. The generated data will be used to plan actions for the preventive conservation and will be fed into a digital twin (DT), developed in H2IOSC project. The DT will not be a simple virtual model of the object but rather a complex multi-level representation composed by different interfaces for integrating multimodal scientific data on metal artworks.

ENTI TERZI - sul curriculum: 1 - MATERIALI E METODOLOGIE AVANZATE PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE: TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE PER LA MITIGAZIONE DEI RISCHI ANTROPICI E NATURALI

- Materiali e metodologie avanzate per la salvaguardia del Patrimonio Culturalei: indirizzo conservazione
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI PALERMO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Advanced materials and methodologies for the preservation of Cultural Heritage: conservation focus
Funded by: UNIVERSITA' DI PALERMO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Sviluppo di materiali e trattamenti sostenibili, con approccio inter- e multidisciplinare per la conservazione di insediamenti e manufatti di varia composizione, in paesaggi antropici e naturali, in contesti urbani, archeologici, architettonici, storici e museali da validare ai fini della compatibilità e durabilità con particolare attenzione alla riduzione e gestione del rischio (anche con riferimento alla dimensione sociale), indotto da fattori antropici e naturali e alla vulnerabilità del bene. Contribuiranno allo sviluppo della tematica competenze in chimica, biologia, fisica, geologia, storia, architettura, ingegneria, scienze dei beni culturali.
Description: Development of sustainable materials and treatments, with an inter- and multidisciplinary approach for the conservation of settlements and artefacts of various composition, in anthropic and natural landscapes, in urban, archaeological, architectural, historical and museum contexts to be validated for compatibility and durability with particular attention to risk reduction and management (also with reference to the social dimension), induced by anthropic and natural factors and to the vulnerability of the asset. Competences in chemistry, biology, physics, geology, history, architecture, engineering, cultural heritage sciences will contribute to the development of the topic.

ENTI TERZI - sul curriculum: 5 - STORIA E ARCHEOLOGIA GLOBALE DEI PAESAGGI

- Archeologia Preventiva
Ente finanziatore: UNIVERSITA' "ALDO MORO" DI BARI
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Preventive Archaeology
Funded by: UNIVERSITA' "ALDO MORO" DI BARI
Required skills: no specific skill required

Descrizione: L’archeologia preventiva rappresenta uno dei campi più innovativi e sperimentali della moderna archeologia e richiede competenze scientifiche e professionali acquisibili attraverso ricerche sugli aspetti legislativi e organizzativi, sulla valutazione dell’impatto archeologico, sugli strumenti diagnostici utilizzabili per un’efficace azione conoscitiva, sugli aspetti archeometrici, geoarcheologici, bioarcheologici, sul rapporto tra uomo e ambiente modificatosi nel corso dei millenni, sul rapporto tra tutela del patrimonio archeologico, modernizzazione infrastrutturale, pianificazione territoriale e, infine, sul rapporto con gli enti locali, il mondo delle imprese e con comunità locali nello spirito delle Convenzioni europee del Paesaggio (Firenze 2000) e sul valore del patrimonio culturale per la società (Faro 2005). È previsto un periodo di attività di ricerca di almeno sei mesi rispettivamente presso la l’Istituto Centrale per l’Archeologia del Ministero della Cultura, e presso l’INRAP a Parigi.
Description: Preventive archaeology represents one of the most innovative and experimental fields of modern archaeology and requires scientific and professional skills that can be acquired through research on legislative and organisational aspects, archaeological impact assessment, diagnostic tools that can be used for effective cognitive action, archaeometrical, geoarchaeological and bioarchaeological aspects, on the relationship between man and the environment as it has changed over the millennia, on the relationship between the protection of archaeological heritage, infrastructural modernisation, spatial planning and, finally, on the relationship with local authorities, the business world and local communities in the spirit of the European Landscape Conventions (Florence 2000) and the value of cultural heritage for society (Faro 2005). A period of research activity of at least six months is planned at the Central Institute for Archaeology of the Ministry of Culture, and at INRAP in Paris, respectively.

ENTI TERZI - sul curriculum: 9 - DIGITAL TRANSITION FOR HERITAGE

- Design di una piattaforma open source per l’acquisizione, l’organizzazione, l’analisi e la condivisione di dati digitali nel dominio dell’Heritage Science: dalla progettazione del dato all’esperienza utente secondo i principi dell’Open Science.
Ente finanziatore: CNR
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Design of an open source platform for the acquisition, organisation, analysis and sharing of digital data in the Heritage Science domain: from data design to user experience according to Open Science principles.
Funded by: CNR
Required skills: no specific skill required

Descrizione: I progetti dovranno proporre soluzioni innovative per la creazione di ambienti digitali complessi capaci gestire il ciclo di vita dei dati digitali nel dominio dell’Heritage Science e di creare nuova conoscenza condivisa, rivolgendosi alla vasta comunità scientifica interessata alla conoscenza, conservazione, valorizzazione e restauro del patrimonio culturale materiale e immateriale. Particolare rilevo riveste l’attenzione alle attività di analisi dei processi di produzione dei dati digitali nel dominio di riferimento e loro re-ingegnerizzazione in una proposta progettuale che metta al centro l’utente e l’user experience. Il/la candidato/a deve possedere curriculum da Digital Humanist che associ conoscenze del mondo digitale e dei sistemi ICT e forti competenze nel settore dei Beni culturali.
Description: Projects should propose innovative solutions for the creation of complex digital environments capable of managing the lifecycle of digital data in the Heritage Science domain and of creating new shared knowledge, addressing the broad scientific community interested in the knowledge, conservation, valorisation and restoration of tangible and intangible cultural heritage. Of particular importance is the focus on the analysis of digital data production processes in the reference domain and their re-engineering into a project proposal that focuses on the user and user experience. The candidate must have a curriculum vitae as a Digital Humanist that combines knowledge of the digital world and ICT systems with strong skills in the cultural heritage sector.

ENTI TERZI - sul curriculum: 9 - DIGITAL TRANSITION FOR HERITAGE

- Design e prototipazione di ambienti culturali accessibili virtualmente tramite dinamiche collaborative e di gioco
Ente finanziatore: CNR
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Design and prototyping of cultural environments virtually accessible through collaborative and game dynamics.
Funded by: CNR
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Il tema risponde alla domanda di ricerca relativa alla conservazione e fruizione delle mostre e ambienti culturali, soprattutto relativamente a quelli non più esistenti; prevede lo studio e la creazione di strumenti di design, sviluppo ed editing per la prototipazione di mostre ibride, Musei Virtuali e Serious Games, basati sul framework CNR Aton; prende in considerazione come obiettivi sociali lo sviluppo di curiosità, interesse e conoscenza attraverso le dinamiche di coinvolgimento collaborativo e il gioco.
Description: The theme should answer the research question of how to preserve and make accessible committal exhibitions and environments, with a focus on disappeared heritage. It involves the study and creating of design, development, editing tools to prototype hybrid exhibitions, virtual museums and serious games, based on Aton CNR framework. It will take into consideration as main goals the development of curiosity, interest and learning thorough collaborative and game dynamics

ENTI TERZI - sul curriculum: 9 - DIGITAL TRANSITION FOR HERITAGE

- Online Immersive Analytics (IA) per il Patrimonio Culturale
Ente finanziatore: CNR
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Online Immersive Analytics (IA) targeting Heritage Sciences
Funded by: CNR
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Il tema risponde alla domanda di Ricerca relativa a cattura, analisi e visualizzazione di grandi quantità di sessioni interattive svolte in Infrastrutture di Ricerca (RI), Musei, eventi pubblici o nodi remoti. Prevede la ricerca e lo sviluppo di nuovi modelli di codifica per sessioni svolte in spazi fisici o virtuali, orientati all'identificazione di pattern di interazione da parte di analyst remoti, anche tramite supporto di intelligenza artificiale. Oltre alla sfida quantitativa del record catturato e il suo trasporto sulla rete, vi è la sfida del design di interfacce innovative che possano supportare e facilitarne l'analisi (utilizzo spazio-temporale, focus, attenzione, etc. - in sessioni single o multi-user). Lo scopo è inoltre quello di creare servizi cross-domain basati su framework XR aperti (come ATON) e accessibili sul web alle comunità scientifiche, utili alla cattura e analisi di grandi quantità di interazioni remote.
Description: The Research topic is related to capturing, analyzing, and visualizing large amounts of interactive sessions performed in Research Infrastructures (RIs), Museums, public events, or remote nodes. It involves the research and development of new encoding models for sessions captured in physical or virtual spaces, geared toward the identification of interaction patterns by remote analysts, also including Artificial Intelligence. In addition to the quantitative challenge of the captured record and its transport over the network, there is also the design of innovative interfaces to support and facilitate its analysis (spatio-temporal use, focus, attention, etc. - in single or multi-user sessions). The aim is also to create cross-domain services based on open-source XR frameworks (such as ATON) and accessible on the Web to scientific communities, for capturing and analyzing large amounts of remote interactions.

ENTI TERZI - sul curriculum: 11 - ARCHIVI E BIBLIOTECHE

- Analisi integrata del patrimonio manoscritto (aspetti materiali, scritture, testi): Creazione di ambienti virtuali di ricerca condivisa volti allo studio interdisciplinare di manoscritti miniati meridionali.
Ente finanziatore: CNR
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Integrated analysis of the manuscript heritage (material aspects, scripts, texts): Creation of shared virtual research environments aimed at the interdisciplinary study of southern illuminated manuscripts.
Funded by: CNR
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Sono attesi progetti innovativi, anche trasversali a più biblioteche, per lo studio di gruppi di codici miniati prodotti presumibilmente in Italia meridionale di fattura complessa e/o stratificata. Attraverso l’analisi integrata dei dati materiali e grafici, nella loro obbligata relazione coi testi, i progetti dovranno proporre nuove modalità di approccio al manoscritto anche in direzione della creazione di ambienti virtuali di ricerca condivisa volti allo studio interdisciplinare di manoscritti miniati meridionali. Obiettivo del progetto dovrà essere la progettazione e sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative, anche basate sull’Intelligenza artificiale, per l’analisi e la visualizzazione 4D di dati eterogenei frutto di indagini diagnostiche e di studi storico artistici, paleografici e codicologici. Il/la candidato/a ideale deve possedere competenze di paleografia e di storia della miniatura e di codicologia oltre ad avere un profilo di digital humanist. Creazione di ambienti virtuali di ricerca condivisa volti allo studio interdisciplinare di manoscritti miniati meridionali. Progettazione e sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative, anche basate su Intelligenza artificiale, per l’analisi e la visualizzazione 4D di dati eterogenei frutto di indagini diagnostiche e di studi storico artistici, paleografici e codicologici.
Description: Innovative projects are expected, also transversal to several libraries, for the study of groups of illuminated manuscripts presumably produced in Southern Italy of complex and/or stratified realization. Through the integrated analysis of material and graphic data, in their obligatory relationship with the texts, the projects will have to propose new ways of approaching the manuscript also in the direction of the creation of shared virtual research environments aimed at the interdisciplinary study of southern illuminated manuscripts. The aim of the project should be the design and development of innovative technological solutions, also based on Artificial Intelligence, for the analysis and 4D visualisation of heterogeneous data resulting from diagnostic investigations and historical, artistic, palaeographic and codicological studies. The ideal candidate must possess skills in palaeography and the history of the miniature and codicology as well as having a digital humanist profile. Creation of shared virtual research environments aimed at the interdisciplinary study of southern illuminated manuscripts. Design and development of innovative technological solutions, also based on Artificial Intelligence, for the analysis and 4D visualisation of heterogeneous data resulting from diagnostic investigations and historical-artistic, palaeographic and codicological studies.

ENTI TERZI - sul curriculum: 3 - TECNOLOGIE PER LA DIAGNOSTICA, MONITORAGGIO E STUDIO DEL PATRIMONIO CULTURALE

- Sviluppo di metodi diagnostici non invasivi iperspettrali emultimodali per lo studio di dipinti nascosti, pentimenti e caratteristichenon visibili nell'arte figurativa
Ente finanziatore: CNR-ISPC
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Development of noninvasive hyperspectral and multimodal diagnosticmethods for the study of hidden paintings, pentimenti, and unseen featuresin figurative art
Funded by: CNR-ISPC
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Il tema riguarda l’applicazione di metodi diagnostici non invasivi di tipo iperspettrale in diversi range spettrali per svelare caratteristiche non visibili in opere d’arte figurativa. In particolare si intende approfondire le metodologie di acquisizione e trattramento di dati spettrali multidimensionali per lo studio e la ricostruzione di dipinti nascosti, pentimenti e riusi di tele o tavole. La ricerca sarà condotta presso i laboratori CNR-ISPC e presso il Museo di Capodimonte a Napoli.
Description: The topic concerns the application of noninvasive hyperspectral diagnostic methods in different spectral ranges to reveal unseen features in works of figurative art. In particular, the aim is to investigate methods of acquiring and processing multidimensional spectral data for the study and reconstruction of hidden paintings, pentimenti and reuses of canvases or panels. The research will be conducted at CNR-ISPC laboratories and at the Capodimonte Museum in Naples.

ENTI TERZI - sul curriculum: 1 - MATERIALI E METODOLOGIE AVANZATE PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE: TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE PER LA MITIGAZIONE DEI RISCHI ANTROPICI E NATURALI

- DIAGNOSTICA
Ente finanziatore: ISTITUTO CENTRALE PER IL RESTAURO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- DIAGNOSTICS
Funded by: ISTITUTO CENTRALE PER IL RESTAURO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Studio finalizzato alla sperimentazione ed all’applicazione di nano-materiali di nuova generazione a base naturale per il consolidamento strutturale di supporti organici degradati di beni culturali quali tessuti, legno e carta. Attività di ricerca e messa a punto di protocolli operativi per la valutazione di materiali green di nuova generazione per il consolidamento delle pellicole pittoriche. Verifica e valutazione delle proprietà dei prodotti e delle interazioni con i substrati attraverso indagini chimiche.
Description: Study aimed at the experimentation and application of new-generation natural-based nano-materials for the structural consolidation of degraded organic supports of cultural heritage such as textiles, wood and paper. Research activities and development of operational protocols for the evaluation of new-generation green materials for the consolidation of pictorial films. Testing and evaluation of product properties and interactions with substrates through chemical investigations.

ENTI TERZI - sul curriculum: 1 - MATERIALI E METODOLOGIE AVANZATE PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE: TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE PER LA MITIGAZIONE DEI RISCHI ANTROPICI E NATURALI

- CONSERVAZIONE
Ente finanziatore: ISTITUTO CENTRALE PER IL RESTAURO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- CONSERVATION
Funded by: ISTITUTO CENTRALE PER IL RESTAURO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Studio e applicazione di metodi di intervento green per il restauro di dipinti su tela. In particolare lo studio è incentrato sulla sperimentazione e sull’applicazione di nanocellulose per il consolidamento supporti in tela degradati. Verranno selezionate e testate modalità di schermatura del supporto in tela da utilizzare durante le operazioni di consolidamento degli strati pittorici; verranno effettuate sperimentazioni ed applicazioni di metodi di pulitura e di consolidamento green per le superfici pittoriche dei dipinti su tela.
Description: Study and application of green intervention methods for the restoration of paintings on canvas. In particular, the study focuses on the experimentation and application of nanocelluloses for the consolidation of degraded canvas supports. Screening methods will be selected and tested for the canvas support to be used during the consolidation operations of the pictorial layers; experimentation and application of green cleaning and consolidation methods for the pictorial surfaces of canvas paintings will be carried out.

ENTI TERZI - sul curriculum: 1 - MATERIALI E METODOLOGIE AVANZATE PER LA SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE: TRANSIZIONE ECOLOGICA E DIGITALE PER LA MITIGAZIONE DEI RISCHI ANTROPICI E NATURALI

- CONSERVAZIONE
Ente finanziatore: ISTITUTO CENTRALE PER IL RESTAURO
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- CONSERVATION
Funded by: ISTITUTO CENTRALE PER IL RESTAURO
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Conservazione dei dipinti murali in contesto ipogeo, con particolare riferimento a temi della reintegrazione plastica e pittorica. Studio e applicazione di materiali -anche di nuova generazione e a basso impatto ambientale- per le operazioni di stuccatura e ritocco pittorico delle superfici murarie dipinte in ambienti ipogei. Verifica e valutazione delle caratteristiche di compatibilità e resistenza alle condizioni microclimatiche specifiche di tale contesto ambientale.
Description: Conservation of wall paintings in hypogeal contexts, with particular reference to plastic and pictorial reintegration. Study and application of materials - including new-generation and low environmental impact materials - for plastering and pictorial retouching of painted wall surfaces in hypogeum environments. Verification and evaluation of the compatibility and resistance characteristics to the specific microclimatic conditions of this environmental context.

ENTI TERZI - sul curriculum: 7 - ARTE CONTEMPORANEA

- Arte ed Esposizioni. Le nuove frontiere delle applicazioni digitali per lo studio e la documentazione del sistema espositivo nazionale dall'Unità d'Italia alla fine del secondo conflitto mondiale
Ente finanziatore: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Competenze richieste: nessuna competenza specifica richiesta
- Art and Exhibitions. The new frontiers of digital applications for the study and documentation of the national exhibition system from the Unification of Italy to the end of the Second World War
Funded by: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"
Required skills: no specific skill required

Descrizione: Con l'incremento delle mostre territoriali e la nascita del sistema espositivo nazionale a partire dall'Unità italiana, lo scenario dell'arte del XIX secolo si è proposto come un dinamico palcoscenico di influenze e intrecci. Reciproche relazioni fra istituzioni, artisti e collezionisti, stimolate dal territorio d'incontro delle mostre, sono spesso la chiave della comprensione dell'orientamento e della caratterizzazione delle arti e della diffusione del gusto. Il progetto di ricerca è diviso in due parti: la prima riguarda la catalogazione digitale incentrata sull'implementazione della piattaforma di ultima generazione ODArC (Open Digital Archive of Catalogues) dei cataloghi dei maggiori eventi espositivi italiani (territoriali e nazionali) e internazionali; la seconda parte, a carattere più scientifico, è finalizzata alla ricreazione di alcune mostre storiche in ambienti digitali nella piattaforma PorBec (Portale Beni Culturali), allo scopo di delineare un quadro generale del sistema artistico italiano del periodo contemplato.
Description: With the increase of territorial exhibitions and the emergence of the national exhibition system since Italian Unification, the 19th century art scene became a dynamic stage of influences and intertwining. Reciprocal relationships between institutions, artists and collectors, stimulated by the meeting territory of exhibitions, are often the key to understanding the orientation and characterisation of the arts and the spread of taste. The research project is divided into two parts: the first concerns the digital cataloguing centred on the implementation of the latest generation platform ODArC (Open Digital Archive of Catalogues) of the catalogues of the major Italian (territorial and national) and international exhibitions; the second part, of a more scientific nature, is aimed at recreating some historical exhibitions in digital environments in the PorBec (Portale Beni Culturali) platform, in order to outline a general picture of the Italian art system of the period under consideration.

Sede: UNIVERSITA' DI NAPOLI "FEDERICO II"

Il candidato sceglierà una o più tematiche in fase di presentazione della candidatura on line


Valutazione titoli
Qualifications assessment

lingua/language:
ITALIANO
INGLESE
FRANCESE
TEDESCO
SPAGNOLO
Le candidate e i candidati dovranno presentare, pena l’esclusione dalla procedura di valutazione, un progetto di ricerca completo di note e bibliografia di 15000 caratteri spazi inclusi e 5 immagini al massino. Gli elaborati che non rispetteranno tali limiti non saranno valutati con conseguente esclusione della candidata o del candidato dalla procedura valutativa. Il progetto di ricerca sarà valutato in termini di fattibilità, originalità, innovatività, aderenza alle tematiche di ricerca e al curriculum dottorale prescelti, aderenza alle conoscenze e alle capacità di sviluppare attività di ricerca attestate dai titoli della candidata o del candidato Candidates must submit, under penalty of exclusion from the evaluation procedure, a research project complete with footnotes and bibliography of no more than 15000 characters including spaces and 5 images. Submissions that do not comply with these limits will not be evaluated and the candidate will be excluded from the evaluation process. The research project will be evaluated in terms of feasibility, originality, innovativeness, adherence to the research topics and to the chosen doctoral curriculum, adherence to the knowledge and ability to develop research activities attested by the qualifications of the candidate or candidate.

Prova orale
Oral interview

lingua/language:
ITALIANO
INGLESE
La prova orale si volgerà in presenza, se le condizioni sanitarie lo permetteranno, e in remoto. Solo le candidate e i candidati che avranno acquisito o superato il punteggio minimo per titoli e progetto stabiliti nei criteri di valutazione saranno ammessi alla prova orale. La prova consiste in una discussione sul progetto presentato e una prova di lingua per valutare le conoscenze della candidata o del candidato data in particolare la necessità di svolgere parte della ricerca presso istituzioni estere. The oral test will be conducted in the presence, if the health conditions allow, and remotely. Only candidates who have acquired or passed the minimum score for titles and project established in the evaluation criteria will be admitted to the oral exam. The test consists of a discussion of the submitted project and a language test to evaluate the candidate’s knowledge given in particular the need to carry out part of the research at foreign institutions.


Informazioni e recapiti
contacts and info
adriana.bocchetti@uniroma1.it

Curriculum studiorum

- data e voto di laurea (obbligatorio)
Graduation date and grade of the Master's degree
- elenco degli esami sostenuti per la laurea MAGISTRALE e relative votazioni (obbligatorio)
detailed list of exams including completion dates and scores of Masters's degree
- elenco cronologico di Borse di studio, Assegni di ricerca (et similia) percepiti
History of Scholarships, Research Grants (or similar)
- Diplomi/certificati di conoscenza lingue estere
Certificates of Foreign Languages
- Diplomi/attestati di partecipazione di corsi universitari post-lauream
Certificates of participation in post-graduate university courses
- Attestati di partecipazione a stage
certificates of Participation in internships
- Altri riconoscimenti (p. es.: premiazione in concorsi, seconda laurea)
Other University Awards/Degrees (e.g.: awards in competition, second degree)
- Conoscenze informatiche
computer skills

Ulteriore documentazione richiesta ai candidati
Additional documentation required

progetto di ricerca (research project) obbligatorio/mandatory, da caricare entro 25/07/2023 entro le ore 14.00 (ora italiana)
prima lettera di presentazione (a cura di un docente) non obbligatorio/optional, la lettera dovrà essere caricata dal candidato sul modulo di domanda/the letter must be uploaded by the candidate, da caricare entro 25/07/2023 entro le ore 14.00 (ora italiana)
elenco delle pubblicazioni non obbligatorio/optional, da caricare entro 25/07/2023 entro le ore 14.00 (ora italiana)
descrizione delle precedenti esperienze di ricerca non obbligatorio/optional, da caricare entro 25/07/2023 entro le ore 14.00 (ora italiana)
lettera di motivazione con la specifica del curriculum (a cura del candidato) non obbligatorio/optional, da caricare entro 25/07/2023 entro le ore 14.00 (ora italiana)
Curriculum Vitae et Studiorum obbligatorio/mandatory, da caricare entro 25/07/2023 entro le ore 14.00 (ora italiana)

Competenza linguistica richiesta ai candidati
Language Skills

Il candidato dovrà obbligatoriamente conoscere le seguenti lingue:
the candidate will have to know the following languages
INGLESE

Diario delle prove concorsuali
Exam Schedule

Valutazione titoli
Qualifications assessment
giorno/day21/07/2023
note/notesLa Commssione inzierà la valutazione delle domande il primo giorno utile dopo la chiusura del bando e terminerà entro il termine stabilito per la pubblicazione dell'esito.
pubblicazione sull'albo/publication on notice boardNO
pubblicazione sul sito internet/publication on the web siteSI
indirizzo del sito/web sitehttps://phd.uniroma1.it/web/DOTTORATO-NAZIONALE-IN-HERITAGE-SCIENCE_nD3864.aspx
giorno della pubblicazione/date of publication31/07/2023
info e recapiti/contactsadriana.bocchetti@uniroma1.it

Prova orale
Oral interview
giorno/day04/09/2023
note/notesLa Commissione pubbloicherà sul sito web del Dottoratoil calendario delle convocazioni
ora/time09:00
aula/classroomda definire
indirizzo/addressDipartimento di Scienze dell'Antichità, Ex Vetrerie Sciarra, via dei Volsci 122, 00185 Roma
pubblicazione sull'albo/publication on notice boardNO
pubblicazione sul sito internet/publication on the web siteSI
indirizzo del sito/web sitehttps://phd.uniroma1.it/web/DOTTORATO-NAZIONALE-IN-HERITAGE-SCIENCE_nD3864.aspx
giorno della pubblicazione/date of publication09/09/2023
info e recapiti/contactsadriana.bocchetti@uniroma1.it

Griglie di valutazione
Evaluation scale

Valutazione titoli
Qualifications assessment
FILE NON CARICATO FILE NON CARICATO

Prova orale
Oral interview
FILE NON CARICATO FILE NON CARICATO

Credits